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MTB- Percorsi a Castello dell'Acqua

Una rete di sentieri ben tenuti e segnalati da esplorare a piedi o in mountain bike, per andare alla scoperta dei mestieri di un tempo e di panorami mozzafiato.

Villa Biancardi

Villa Biancardi venne fatta costruire da Serafino Biancardi
Villa Biancardi Casalpusterlengo

Raccolta d'Arte Lamberti

Costituita nel 1973 da Carlo Lamberti ospita centoventidue opere che vanno dal XVI secolo ai nostri giorni.

Rifugi all'Alpe Mara- Alpe Cavallina

Montagna in Valtellina

Monte Duria

Il Monte Duria concede una vista a 360° sul Lago di Como e le sue vallate, sulle Orobie, sulla Valtellina e le Alpi.   Punto di partenza dell’itinerario sono le baite di Bodone (1113 m) dove è possibile parcheggiare. Per arrivare in auto fino a Bodone è necessario munirsi del biglietto di accesso giornaliero, acquistabile presso il municipio di Peglio tramite una emettitrice automatica e da apporre ben visibile sul cruscotto dell’auto. La strada presenta numerosi tornanti ma è asfaltata. All’ingresso del parcheggio si imbocca a sinistra il sentiero segnato che risale il ripido pendio fino all’Alpe Motta (1406 m), per poi seguire l’ampia dorsale erbosa che conduce all’anticima e successivamente alla vetta del Monte la Motta (1515 m), dove si erge una croce lignea con altare in pietra. Scendendo dal lato opposto si arriva alla Sella di Paregna (1468 m), raggiungibile anche attraverso un altro percorso: prima di arrivare al parcheggio di Bodone si prende a sinistra una carrozzabile, si continua fino alla sbarra di divieto d’accesso e poi si prosegue a piedi per una traccia che conduce alla sella.Dalla Sella di Paregna si sale a sinistra lungo il ripido crestone erboso, oltrepassando una lunga e faticosa serie di dossi, finché si raggiunge un avvallamento pieno di massi aggirabile ai lati, sotto la bastionata del monte. Arrivati ad un masso con indicazione “Duria”, svoltare a sinistra risalendo di traverso un erto canale roccioso. Sotto la cima si lascia il canale e ci si piega a sinistra su una cengia leggermente esposta ma segnalata che continua sotto cresta. Dopo l’ultimo tratto da percorrere su alcuni spuntoni di roccia instabili, si raggiungono i due ometti della cima del Monte Duria. Da qui si può ammirare un panorama incantevole sul Lario e sulle numerose montagne circostanti. Si rientra per la medesima via di salita. NoteL’escursione al Monte Duria è di tipo EE, prevede una salita ripida e alcuni passaggi su roccette (prudenza in presenza di neve, necessari ramponi e piccozza). Nel tratto finale facile e breve arrampicata di I livello.
monte duria peglio lago di como

Lago Darengo

In cima alla selvaggia Valle Darengo il limpido laghetto alpino si estende fra massicci granitici e frastagliate creste.    Punto di partenza dell’itinerario è Dangri, nel comune di Livo. Per raggiungere la località Dangri in automobile è necessario munirsi del biglietto di accesso giornaliero da apporre sul cruscotto, acquistabile presso il municipio di Livo. Una volta giunti a Livo, imboccare la strada sulla sinistra seguendo le indicazioni Dangri, dopo circa 20 minuti si giunge alla località. Si consiglia di parcheggiare nella piazzola che precede il crotto o in qualche slargo ai margini dell’ultimo tratto di strada. Si può raggiungere Dangri a piedi dal centro di Livo in un'ora circa.  Arrivati a Dangri, prima del Crotto si svolta a destra e si attraversa il ponte, per poi imboccare a sinistra la ripida mulattiera che porta a Baggio. Addentrandosi nel castagneto, si arriva al Santuario di Sant’Anna e si prosegue sulla destra, seguendo il percorso di una Via Crucis. Continuando la salita si raggiungono i pascoli di Baggio (970 m) per poi procedere a sinistra su un sentiero più stretto che entra nella valle. Lungo il percorso si scavalcano alcuni torrenti finché si raggiungono le baite di Borgo (1055 m). Da qui la traccia costeggia il torrente Darengo, attraversa un faggeto e sbocca tra i prati vicino al ponte, che portano al Rifugio Pianezza (1252 m). Procedendo in salita, tenendosi alla sinistra del torrente, si giunge all’Alpe Darengo (1380 m). Ci si piega a destra puntando l’imbocco della valle, si risale per il sentiero a tornanti tra i boschi fino a raggiungere un tratto scoperto roccioso, abbastanza ripido, che porta al Rifugio Avert Darengo (1774 m) e dopo pochi passi al Lago Darengo e alla Capanna Como (1790 m). Il rientro è sulla medesima via di salita. (Photo - Nicolò Biffi)
lago darengo livo

Il Passo del Vivione in bici

Un suggestivo itinerario in bici immerso nella natura incontaminata della Val di Scalve
Passo del Vivione

Oltrepò pavese: Passo del Carmine e Passo del Penice

Un percorso impegnativo circondato dal caratteristico Oltrepò Pavese. Dal Passo del Carmine al Passo del Penice, viste mozzafiato in sella alla bicicletta.
Oltrepò pavese: Passo del Carmine e Passo del Penice

Museo del Giocattolo

12 sale che ospitano una ricca collezione di bambole e giocattoli dal XVIII secolo in poi..e dove ritornare tutti un po' bambini
Museo del Giocattolo, Musei Varese

Itinerario Varese

Concedetevi una bella passeggiata nella "Città giardino" e salite piano piano fin sul monte sacro patrimonio dell'Unesco
Varese e Sacro Monte in giornata

Via Francisca

Seconda tappa della Via Francigena Renana
Via Francisca

Monte San Primo e il Palanzone

Sulle cime più alte del Triangolo Lariano per ammirare un panorama a 360° su Alpi e pianura padana
Monte San Primo e il Palanzone