• Active & Green
    • Montagne
    • Lifestyle

Fiori di maggio ad alta quota

6 itinerari da percorrere alla scoperta delle fioriture di questo mese tra le montagne della Lombardia

A maggio la primavera si fa vedere anche in alta quota. Dopo l’inverno numerosi fiori sbocciano tra i sentieri e le cime lombarde.

Ci sono quelli più noti e altri meno facili da riconoscere, quelli dalle forme particolari o dai colori straordinari e altri ancora che crescono solo a determinate latitudini. In questo articolo vi racconteremo quali potrete trovare sulle montagne della Lombardia in questo mese in 6 itinerari tra gli splendidi panorami della regione.

Spesso si tratta di specie protette, quindi pronti ad ammirarli e fotografarli ma senza raccoglierli. C’è da dire che la fioritura non è un evento prevedibile, visto che l’inizio e l’intensità dipendono dall’andamento delle temperature e del clima, ma maggio sa regalare molte sorprese: vale la pena di mettersi in cammino per scoprirle, potrebbe essere la scusa per tornare ancora. 

 

Narcisi a Monte Linzone (BG)

Una distesa bianca che ondeggia al vento è il panorama che riserva la terrazza naturale del Monte Linzone, dove a maggio spuntano i narcisi selvatici. Ai piedi di questa vetta tra Bergamo e Lecco i fiori ondeggiano e si inchinano seguendo il ritmo del vento, la cui presenza è costante qui, a oltre 1.300 metri di altezza. Sullo sfondo potete ammirare le più belle cime dell’arco alpino, riconoscibili grazie a una rosa dei venti presente sul posto che aiuta a identificare il Monviso, il Monte Rosa e il Monte Bianco, oltre a Grigna e Grignetta, Resegone e Legnone fino alle montagne svizzere. 

Per arrivare ai narcisi del Monte Linzone si parte dal Valico di Valcava seguendo un sentiero adatto anche ai più piccoli, in quanto privo di dislivelli importanti. Si cammina lungo la cresta della montagna, ampia e erbosa, in un delicato saliscendi fatto di dolci pendenze con qualche roccia facile da superare. Ci vogliono circa 50 minuti ad arrivare in cima, una stima variabile in base all’andatura e all’allenamento, ma la vista vale la camminata. 

 

Crocus (Bucaneve) nella Valle del Bitto (SO)

Vi siete mai chiesti perché vengono chiamati “bucaneve”? I Crocus Albiflorus spuntano proprio subito o durante lo scioglimento della neve, dall’ultimo, sottile strato. Ecco l’origine del nome comune di questi fiori bianchi che potete ammirare sulla piana della Valle del Bitto: qui il contrasto tra il tappeto di Crocus e i monti Pedena e Fioraro è spettacolare, soprattutto nei primi tempi della fioritura quando le vette sono ancora leggermente innevate.

La distesa di Crocus si può raggiungere in auto prendendo da Morbegno la strada per il passo San Marco. Superato Albaredo basta seguire le indicazioni verso il Rifugio Alpe Piazza per qualche km, fino a una strada in salita che con un paio di tornanti porta a uno spiazzo in cui poter lasciare l’auto. Il percorso a piedi segue un sentiero che in circa 20 minuti vi porterà a Corte Grande-Corte Grassa, dove i fiori saranno pronti ad accogliervi.

 

Stelle Alpine nel Rifugio Brioschi (LC)

Così belle e rare da diventare specie protette, le Stelle Alpine sono tra i fiori più caratteristici d’alta quota. In tedesco sono chiamate Edelweiss, che significa “nobile, bianco, puro”, tre aggettivi che ben rappresentano la sua eleganza e delicatezza. Il luogo al mondo dove sono più diffuse è l’Himalaya, nell’Asia Centrale, dove spuntano numerose fino a 5.400 metri di altezza. Ma non c’è bisogno di andare così lontano per ammirarle. 

Questi splendidi fiori fanno la loro comparsa nel Rifugio Brioschi, uno dei luoghi del cuore degli escursionisti del lecchese. È caro anche ai milanesi perché raggiungibile in giornata dal capoluogo, grazie alla vicinanza del punto di partenza, la Valsassina. Per raggiungerlo, tra i percorsi più noti c’è la Via della Ganda: si prende arrivando in auto da Esino Lario all’Alpe Cainallo e proseguendo fino a un ampio piazzale in Vo di Moncodeno, dove è possibile lasciare l’auto. Il percorso è abbastanza impegnativo ma arrivare ai piedi della Grigna è una grande soddisfazione, sia per la magnifica vista che per i deliziosi piatti che vi aspettano al Rifugio Brioschi.

Botton d’oro, orchidee e rododendri al Monte Campioncino (BG)

Tra la Val di Scalve e la Valle Camonica c’è uno scenario di grande bellezza. È il tripudio di colori di botton d’oro, orchidee e rododendri che circondano il Rifugio Campione, una tavolozza che trasforma il paesaggio in un quadro spettacolare. I fiori non arricchiscono solo il verde attorno al Rifugio ma vi accompagnano tutto il percorso per arrivare a questo splendido panorama. 

La maggior parte dell’escursione è in territorio bergamasco, in uno sterrato facile e piacevole che rende la salita adatta anche a bambini e famiglie. Si parte da Schilpario prendendo un sentiero che porta al Rifugio Cimon della Bagozza e da qui al Rifugio Campione, ai piedi del Monte Campioncino. Lungo tutto il cammino si potranno ammirare viste spettacolari, tra cui l’anfiteatro del gruppo Camino - Concarena con Cimon della Bagozza che spicca tra le cime. Un ottimo modo per rendere la giornata indimenticabile è fermarsi ad assaggiare la cucina del Rifugio, dove provare polenta, formaggi, taglieri e i tipici capù, involtini di foglie di coste di bietola con ripieno a base di pane raffermo, formaggio e spezie. 

 

Primula di Lombardia nelle Grigne (LC)

Qualcuno l’aveva anche proposta al posto della Rosa Camuna come simbolo della Regione Lombardia. Sì, perché questa speciale primula rosa è peculiare delle cime lombarde e per questo protetta. È infatti raro trovarla altrove, mentre è molto diffusa tra le prealpi dalle Grigne al Garda Occidentale, tanto da essere stata scelta come icona del Parco Regionale della Grigna Settentrionale.

Dove cercarla? Un’idea è seguire il percorso per il Rifugio Bietti passando per la curiosa porta di Prada. È un itinerario adatto anche ai bambini, se abituati ad affrontare percorsi in salita. Si parte lasciando l’auto a Cainallo, nel comune di Esino Lario. Da qui basta seguire le indicazioni per il sentiero verso il Rifugio. Arrivati all’arco di roccia detto Porta di Prada la strada scende notevolmente, per poi risalire in prossimità dell’arrivo. Qui ci si può rilassare nel silenzio della natura, assaggiando al Rifugio i piatti tipici del lago e le imperdibili crostate della casa.

 

Opuntia humifusa al Parco di Seradina-Bedolina (BS)

Fichi d’India in Lombardia? È un bizzarro incontro che è possibile fare nella Media Valle Camonica, all’interno del Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina. Qui l’esposizione solare e gli affioramenti di arenaria hanno favorito lo sviluppo di una flora spesso tipica di climi più caldi. Per questo insieme alla vegetazione tipica, come il castagno e il frassino, si possono ammirare alcune specie assai rare a queste latitudini, tra cui l’Opuntia humifusa. Questo piccolo fico d’india colpisce anche per la sua fioritura gialla, che crea un contrasto affascinante con l’azzurro-viola delle grandi rocce da cui spunta. 

Il Parco è a Capo di Ponte ed è aperto tutto l’anno, tutti i giorni, e l’ingresso è gratuito. Da marzo a ottobre è possibile visitarlo dalle 9 alle 18, seguendo tanti diversi percorsi di visita tra zone attrezzate e boschive, scoprendo anche le numerose incisioni rupestri risalenti all’Età del Bronzo e del Ferro. Chissà che fiori c’erano allora!

Dello stesso tema

Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026

Un evento che guarda al futuro, alla sostenibilità e all’inclusione, immerso nel fascino del paesaggio e della tradizione lombarda.
  • Active & Green
Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026

Un bagno lontano dalla folla in Lombardia

8 mete poco conosciute per fare il bagno in Lombardia
  • Active & Green
Un bagno lontano dalla folla in Lombardia

Giardini in Lombardia

I giardini botanici della Lombardia sono dei veri e propri gioielli da visitare, e allora forza, cosa aspettate?
  • Active & Green
Giardini in Lombardia, da scoprire

Digital Detox tra arte e natura

Novembre in Lombardia invita alla calma, per rigenerarsi e scoprire esperienze offline tra borghi, arte e natura.
  • Active & Green
@inLombardia

Start from Colico

Itinerari da Colico sul Lago di Como e in Valtellina
  • Active & Green
Start from Colico

Luoghi sospesi tra terra e acqua

In Lombardia, natura e specchi acquatici si incontrano tra sentieri e scorci panoramici per un’esperienza unica di scoperta.
  • Active & Green
Luoghi sospesi tra terra e acqua

Natura in Lombardia: 5 mete per un tuffo nel paesaggio

  • Active & Green
Bellagio (CO) - Villa Melzi d’Eril

Brescia Natura, gusto e tradizioni: la Val Sabbia

Dai trekking di più giorni con sosta ai rifugi alle passeggiate più brevi e per tutti con il piccolo Lago d’Idro a fare da cornice sul fondo valle
  • Active & Green
@inlombardia - Brescia Natura, gusto e tradizioni: la Val Sabbia

Greenway Voghera - Varzi

Una via verde verso l'Appennino
  • Active & Green
Greenway Voghera Varzi

Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene

«Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene. Un nuovo attrattore turistico per l’Oltrepò Mantovano» è un nuovo attrattore turistico per l’Oltrepò Mantovano che intende valorizzare il territorio e integrare l'offerta turistica presente, rispondendo alla crescente ricerca da parte dei cittadini di evidenze culturali "minori", piccoli borghi e contesti culturali periferici nei quali scoprire una nuova dimensione del territorio. Il progetto proposto vuole qui tessere una trama di riscoperta turistica che innesti il segno dell’arte del Novecento con la valorizzazione ed il miglioramento dell’offerta di servizi turistici lungo il tratto mantovano della Via Carolingia e della Via del Sole.
  • Active & Green
Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene

Centri sportivi della Valmalenco

La Valmalenco offre a tutti gli amanti della natura e agli appassionati di sport diverse strutture-centri sportivi, ognuno con le proprie particolarità.
  • Active & Green
Centri sportivi della Valmalenco

Bosco di Suzzara

Un bosco urbano nel Comune di Suzzara, realizzato per ricreare un ambiente tipico della pianura padana di un tempo.
  • Active & Green
Bosco di Suzzara

Turismo lento in Vallecamonica

Per rigenerarsi, stupirsi e ritrovarsi
  • Active & Green
Turismo lento Valle Camonica

Brescia tra natura e antiche miniere: la Val Trompia

Una vacanza alla scoperta dei tesori naturali e della Val Trompia tra rifugi e i sentieri dei monti Guglielmo e Maniva e nei boschi di Zone
  • Active & Green
Brescia tra natura e antiche miniere: la Val Trompia

Acqua nell'Anima

Sulle tracce di Mantova Città d'acqua, 24 percorsi esperienziali tra natura, cultura, gusto e benessere
  • Active & Green
Fior di Loto - Lago Superiore - Mantova

5 mete green tra Monza e Brianza

Dal Parco di Monza ai boschi di Misinto scopri con noi 5 mete green tra Monza e Brianza. 
  • Active & Green
Mete verdi lombardia

Autunno in Valle d'Intelvi: una spa per l'anima

Alla scoperta delle meraviglie autunnali in valle d'Intelvi, dove ritrovare l’energia e il benessere
  • Active & Green
tramonto sighignola_ Ph@mauriziomoro

Una settimana green in Valtellina

Nei monti a due ore d’auto da Milano per una vacanza a contatto con la natura, fra trekking, pizzoccheri e borghi gioiello
  • Active & Green
Una settimana green in Valtellina

Sentiero tematico - Le contrade di Chiesa in Valmalenco

Oltre alle bellezze naturali, i segni dell’arte e della cultura contribuiscono in modo determinante a caratterizzare l’identità del territorio della Valmalenco.
  • Active & Green
Foto di Felice Battaglia

Giardini Brescia

Lasciati affascinare dallo splendore del verde e dei mille colori della natura dei giardini di Brescia
  • Active & Green
Giardini Brescia, Lombardia da visitare