• Arte e Cultura

I canti della Merla

La leggenda dietro i giorni più freddi dell'anno

In provincia di Cremona è tradizione riproporre i canti popolari della merla negli omonimi giorni per rivivere l'antica atmosfera contadina.

In particolare a Cornaleto, Crotta d'Adda, Formigara, Gombito, Pizzighettone, Soresina, San Bassano, Trigolo, e altri, si usa riunirsi dinnanzi a un grande falò o sul sagrato di una chiesa o in riva al fiume, a seconda della tradizione, per intonare insieme al coro abbigliato con abiti contadini (le donne con gonna e scialle, gli uomini con tabarro e cappello) e degustare vino e cibi tradizionali. I testi delle canzoni differiscono leggermente da un paese all'altro, ma mantengono come denominatore comune i temi dell'inverno e dell'amore.

I cosiddetti giorni della merla sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31) oppure gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio.
Sempre secondo la tradizione sarebbero i tre giorni più freddi dell'anno.

L'origine della locuzione "i giorni della merla" non è ben chiara.

Secondo una fonte del 1740 ci sono due ipotesi di spiegazione: la prima parla di un cannone denominato Merla che doveva essere trasportato oltre il Po e si aspettò che il fiume gelasse per trascinarlo; la seconda parla di una nobile signora di Caravaggio detta Merli che dovendo traghettare il Po per andare “a Marito“, non lo poté fare se non in questi giorni passando sopra il fiume gelato.

Secondo altre fonti la spiegazione deriverebbe da una leggenda secondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine neri come i maschi della stessa specie, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti grigi a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli femmina e i piccoli furono grigi.

Secondo una versione più elaborata della leggenda, "Una merla era regolarmente strapazzata da Gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca delle continue persecuzioni, la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese, e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo ventotto giorni. L'ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo Gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio se ne risentì così tanto che chiese in prestito tre giorni a febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si rifugiò alla chetichella in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era ingrigito a causa della fuliggine del camino, e così essa rimase per sempre con le piume grigie".

Sempre secondo la leggenda, se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo.

-

Info: Infopoint Cremona - tel. + 39 0372 407081
info.turismo@comune.cremona.it

Portami qui: I canti della Merla

Dello stesso tema

Un viaggio in Bassa Valtellina tra vigneti, contrade e palazzi storici

La Valtellina che non ci si aspetta sorprende con la sua storia, le sue coltivazioni e gli eventi enogastronomici
  • Arte e Cultura
Un viaggio in Bassa Valtellina tra vigneti, contrade e palazzi storici

I re Magi e la Basilica di Sant’Eustorgio

  • Arte e Cultura
I re Magi e la Basilica di Sant’Eustorgio

Lomellina, che scoperta...

  • Arte e Cultura
Lomellina

Il tesoro segreto di Inverigo

Riservato agli amanti del Paesaggio che, pur nel silenzio, racconta mille storie.
  • Arte e Cultura
Inverigo, piccolo gioiello della Brianza

Tra cremonese e casalasco: dalla terra alla tavola

Un territorio disegnato dai campi coltivati, che delineano il confine tra i comuni e producono le migliori eccellenze locali.
  • Arte e Cultura
Tra cremonese e casalasco: dalla terra alla tavola

Isola Bergamasca

  • Arte e Cultura
Traghetto di Leonardo - Villa D'Adda

Il Santuario della Beata Vergine incoronata Regina di Mantova

La sua storia, la devozione e alcune piccole curiosità. Compresa la festa celebrata a novembre
  • Arte e Cultura
Il Santuario della Beata Vergine incoronata Regina di Mantova

Mantova & il Festivaletteratura

Mantova è una città viva 365 giorni l’anno. Grazie a festival di respiro internazionale. A partire dal prestigioso Festivaletteratura
  • Arte e Cultura
Mantova & il Festivaletteratura

Podcast: "Altrove in Lombardia"

Bellezza senza confini
  • Arte e Cultura
@inLombardia_Adobestock

Bergamo Bassa

A Bergamo la visita parte dal basso, dai suoi borghi storici, per poi salire piano piano...
  • Arte e Cultura
Vie storiche e spazi verdi a Bergamo Bassa

La Brianza lecchese

  • Arte e Cultura
La Brianza lecchese

Musei Bergamo

Bergamo è città che vuol farsi scoprire: ricca d'arte e cultura annovera tra le sue eccellenze importanti musei
  • Arte e Cultura
Musei Bergamo, Lombardia da visitare

Castelli Brescia

Da Sirmione a Breno, da Desenzano a Padernello, viaggio nei manieri fortificati alla scoperta della storia locale
  • Arte e Cultura
Castelli Brescia, Lombardia da visitare

Perdersi tra le valli e i piccoli borghi del basso varesotto

  • Arte e Cultura
basso_varesotto

Palazzo d'Arco a Mantova

Vita quotidiana di una nobile famiglia tra Settecento e Ottocento
  • Arte e Cultura
Palazzo d'Arco - ph: Federica Bottoli

Il cremonese: un connubio perfetto tra terra e acqua

Un eco-museo a cielo aperto dove flora e fauna diventano protagonisti.
  • Arte e Cultura
Cremonese

Bergamo Alta e le sue meraviglie

Un centro storico rimasto completamente intatto e circondato interamente da mura
  • Arte e Cultura
Un luogo magico, conservato nel corso dei secoli

Valtravaglia e Valceresio: un paradiso per gli escursionisti

Itinerari trekking e borghi antichi: la provincia di Varese con le sue valli non smette mai di stupire
  • Arte e Cultura
Valtravaglia e Valceresio: un paradiso per gli escursionisti

Mantova, una piccola città, una grande emozione

Cupole, campanili, torri e piazze di un'affascinante città, che stupisce ad ogni angolo
  • Arte e Cultura
Mantova, una piccola città, una grande emozione

Cosa c’entra la schiavitù in Brasile con l’Hotel Et de Milan?

  • Arte e Cultura
Hotel Et de Milan