• Arte e Cultura

Legami patriottici: Giuseppe Garibaldi & Vincenzo Vela

Avventuriero, patriota , generale vittorioso ma anche rubacuori  e spezza cuori così è l’immagine di Giuseppe Garibaldi.  Molti furono affascinati dalla sua personalità  e  dalla sua vita avventurosa _ era l’eroe dei due mondi_ , così tra gli altri  Vincenzo Vela.

 

Vincenzo Vela, ticinese, come molti suoi conterranei non esitò , nonostante la proverbiale neutralità svizzera a simpatizzare coi lombardo - veneti   e coi movimenti di insurrezione.

La sua partecipazione alle vicende risorgimentali italiane fu drammatica e romantica. E’ descritto come il combattente_ artista  che non esita a deporre lo scalpello per imbracciare il fucile e partecipare come volontario alle insurrezioni ,e che nelle sue opere rappresenta gli ideali di libertà e riscatto .  E’ certo che Vincenzo Vela si unì ai volontari che combatterono a Como in occasione delle 5 giornate del 1848

Quindi era inevitabile che lo scultore venisse coinvolto quando la città di Como decise nel 1882 , anno della morte di Garibaldi  di ricordarlo con un monumento. Vela era considerato il più capace di rendere eterne non solo le fattezze dell’eroe , ma anche gli ideali. Garibaldi era stato ospite in città in particolare in occasione della vittoria battaglia di San Fermo nel 1859. Venne inaugurato nel settimo anniversario della morte di Garibaldi ma anche nel trentesimo dell’ingresso vittorioso  del generale.

Il monumento, tra gli ultimi dello scultore, venne dedicato non solo a Garibaldi ma anche alle 5 giornate di Como . Il soggetto del basamento è la resa del reggimento austriaco avvenuta proprio nella piazza di Porta Torre dove il monumento è posto. Sul lato destro si trovano gli austriaci sconfitti che con grande onta persero anche la loro bandiera, una delle poche catturate al nemico nel periodo risorgimentale.

Sul sinistro ci sono gli insorti tra i quali si è raffigurato lo stesso Vela. Se l’essersi rappresentato potrebbe non essere prova certa della sua partecipazione ai moti, in realtà ci sono  prove storiche che lo segnalano presente. La figura  dell’alfiere con la bandiera è poi richiamo ad una delle sue statue più note: l’Alfiere dell’esercito Sardo di Torino, dono dei Milanesi nel 1857  segnale delle speranze riposte come liberatori ai soldati piemontesi .

Sul retro si trova invece un brano musicale ancor oggi parte del repertorio corale popolare . Venne richiesto nel dicembre del 1858 per accompagnare le marce dei soldati garibaldini. Il suo testo _ questo è l’inizio “Si scopron le tombe,si levano i morti ,i martiri nostri son tutti risorti ,le spade in pugno ,gli allori alle chiome  La fiamma ed il nome _d’Italia sul cor …“ - fu richiesto da Garibaldi in persona al poeta Lugi Mercadini, e  musicato da Alessio Olivieri. Venne diffuso con il titolo di Canzone italiana che però presto si mutò in Inno a Garibaldi . Fu molto più popolare per molto tempo dell’inno di Mameli scritto nel 1847.

E Garibaldi? Fu rappresentato dopo un attento studio di foto e documenti per renderne in maniera esatta le fattezze con indosso la divisa sabauda   La posa è naturale e quindi priva di retorica anche se come personaggio era già entrato nel mito.


Testo a cura di ANNA NEBULONI, guida abilitata ConfGuide-GITEC 

Se questo racconto ti è piaciuto, CLICCA QUI per scoprire le sue varie proposte d'itinerario.

Dello stesso tema

Campanili e torri in Lombardia

Una salita da brivido sui campanili e le torri più alti della Lombardia
  • Arte e Cultura
Campanili e torri campanarie in Lombardia

Cosa fare nei dintorni di Mantova

Alla scoperta delle meraviglie intorno a Mantova
  • Arte e Cultura
Cosa fare a Mantova

Podcast: "Altrove in Lombardia"

Bellezza senza confini
  • Arte e Cultura
@inLombardia_Adobestock

Scopri Cremona

Musei e servizi a portata di turista, una sola card per avere la città in tasca con un occhio di riguardo alla convenienza.
  • Arte e Cultura
Scopri Cremona

Metanopoli e San Donato Milanese

Facile da raggiungere, si presta a percorsi di trekking urbano di tipo urbanistico, architettonico, storico e artistico
  • Arte e Cultura
Metanopoli e San Donato Milanese

Santo Stefano al Museo

Apertura straordinaria nella giornata del 26 Dicembre 2022
  • Arte e Cultura
Santo Stefano al Museo

A spasso nel tempo tra Grosio e Grosotto

La più estesa roccia istoriata d’Europa
  • Arte e Cultura
A spasso nel tempo tra Grosio e Grosotto

Benvenuti a Cremona!

Cremona è per tutti
  • Arte e Cultura
Benvenuti a Cremona!

Luoghi e bellezze nella Valle del Ticino

Attrazioni, curiosità, storia e bellezze paesaggistiche dei Comuni lungo il Ticino
  • Arte e Cultura
Luoghi e bellezze nella Valle del Ticino

Opere e sculture urbane: il museo a cielo aperto della Lombardia

Le statue, i monumenti, le opere d’arte meno conosciute, celate in strade e piazze delle città lombarde: un patrimonio culturale di pregio, tutto da scoprire 
  • Arte e Cultura
Opere e sculture urbane: il museo a cielo aperto della Lombardia

Teatri Bergamo

La stagione teatrale bergamasca ci accompagna con un fiorente cartellone di spettacoli da non perdere
  • Arte e Cultura
Teatri Bergamo, Lombardia da visitare

La Brianza lecchese

  • Arte e Cultura
La Brianza lecchese

Un poeta sulla Cattedrale

Una statua nel Duomo di Como e la storia di un'amicizia, in punta di versi
  • Arte e Cultura
Un poeta sulla cattedrale - Como

Le 14 cappelle del Sacro Monte di Varese

  • Arte e Cultura
Le 14 cappelle del Sacro Monte di Varese

Itinerario rinascimentale-barocco nel Lodigiano

Scopri il rinascimento e il barocco nel territorio lodigiano
  • Arte e Cultura
Itinerario rinascimentale-barocco nel Lodigiano

Alla scoperta dei comuni del'Alto Lago di Como

  • Arte e Cultura
quicomo.it @valerio carletto

11 indirizzi per ville e parchi

Rivivere il fascino del passato tra ville, castelli e parchi in Lombardia
  • Arte e Cultura
Dove abita l'incanto in Lombardia, fra castelli, ville e parchi

Località e bellezze della Martesana

Scopri i principali Comuni e luoghi d'attrazione lungo il Naviglio della Martesana e nelle sue vicinanze
  • Arte e Cultura
Martesana

10 motivi per visitare Pavia

Il Duomo, i musei, l’orto botanico, l’università. I borghi dell’Oltrepò. Ecco 10 buoni motivi per visitare Pavia
  • Arte e Cultura
10 motivi per visitare Pavia

San Pietro a Gemonio

Questa chiesa è uno dei punti che rimangono più impressi nella memoria dei viaggiatori che percorrono la Varese-Laveno
  • Arte e Cultura
San Pietro a Gemonio e il museo Salvini a Cocquio Trevisago