• Arte e Cultura
    • Lifestyle

Metanopoli e San Donato Milanese

Facile da raggiungere, si presta a percorsi di trekking urbano di tipo urbanistico, architettonico, storico e artistico

San Donato Milanese è l’ultima fermata della linea gialla, la metropolitana M3, e per un trekking urbano la città è sicuramente una meta di un certo interesse ma richiede scarpe comode e un buon allenamento.

Partendo con un buon passo dalla fermata della metropolitana, si entra nel nucleo storico del quartiere moderno di San Donato, denominato Metanopoli, “la città del Metano”. Il villaggio aziendale fondato da Enrico Mattei all’inizio degli anni 50’ per i dipendenti dell’ Ente Nazionale Idrocarburi (ENI) di cui era presidente.  

Nel nostro percorso incontriamo un primo edificio dalle imponenti decorazioni policrome, la chiesa di Santa Barbara di Mario Bacciocchi inaugurata nel 1955.  La chiesa può essere considerata  un importante museo di arte contemporanea  nel cuore religioso del quartiere aziendale. In essa troviamo opere di Giò e Arnaldo Pomodoro, come il portale con gli episodi della vita della santa e alcuni elementi dell’altare, Pericle Fazzini con i rilievi della Via Crucis e il soffitto con i disegni di Cascella.  Merita anche un breve affaccio solo per ammirare il “Calvario” di Fiorenzo Tomea, un grande mosaico absidale di circa 800 mq.

E’ un percorso che richiede un buon allenamento per raggiungere  i diversi angoli che raccontano la storia dello sviluppo della città. Percorrendo il viale alberato che porta verso la via Emilia, troviamo l’edificio formata da una composizione modulare di elementi cubici di colore verde chiaro, Il “Quinto Palazzo Uffici” di Gabetti e Isola completato nel 1991. Poco lontano il “Primo Palazzo” e il “Secondo Palazzo”, realizzati tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta, rispettivamente da Marcello Nizzoli (il “papà” della macchina per scrivere  “Lettera 22” della Olivetti) e dallo studio di architettura Bacigalupo e Ratti.

Con l’apertura dell’autostrada Milano-Napoli nel 1958, Enrico Mattei ha l’intuizione di introdurre una tipologia edilizia, molto frequente negli USA, per dare conforto a coloro che per lavoro sono costretti a lunghi viaggi: nel 1957, su disegno dell’architetto Bacciocchi, che lavorerà spesso con Mattei,  viene costruito il primo Motel. Un tempo albergo per camionisti con piscina e spazio per giocare a bocce, ora è un albergo completamente rinnovato e ampliato dedicato alla santa patrona dei minatori  degli artificieri.

Ritornando verso il cuore verdi di Metanopoli, si passa accanto alle abitazioni che, storicamente, erano assegnati ai dipendenti e ai  dirigenti dell’azienda, caratterizzate da un particolare cura del verde condominimilale. 

“Castello di vetro”, “Cremlino”, “Minareto”, Denti”, “Palazzo del Vescovo”, “Trasformatore”, sono i soprannomi di alcuni palazzi per uffici realizzati nell’arco di trent’anni, dettati dalle loro forme particolari e dai loro colori insoliti.

Addentrandoci nel vero centro storico della città si arriva a Cascina Roma, una cascina di antica fondazione,  ora restaurata e diventata spazio espositivo ed emeroteca cittadina. Sul fianco del corpo principale, dove si trovava la stalla delle mucche, è stata eretta, all’inizio degli anni Ottanta  la chiesa dedicata al SS Crocifisso dagli architetti Carlo  Bassi e Goffredo Boschetti per affiancare l’antica pieve dedicata al San Donato vescovo e martire.

Ancora un ultimo sforzo e si arriva ad un altro esempio di architettura contemporanea, la chiesa di Sant’Enrico di Ignazio Gardella del 1966. Voluta da Enrico Mattei,  realizzata con cemento armato a vista e dalla caratteristica pianta a “resega”, è stata dedicata a Sant’Enrico Confessore a ricordo del presidente dell’ENI scomparso pochi anni prima. Arrivati fino a qui, saremmo sicuramente stanchi. Vicino c’è la fermata dell’autobus, linea blu/rossa, che ci riporterà alla nostra  fermata della metropolitana gialla.


Testo a cura di ADRIANA DI PIETRANTONJ, guida abilitata ConfGuide-GITEC 

Se questo racconto ti è piaciuto, CLICCA QUI per scoprire le sue varie proposte d'itinerario.

Portami qui: Metanopoli e San Donato Milanese

Dello stesso tema

La Brianza lecchese

  • Arte e Cultura
La Brianza lecchese

In visita alla mostra interattiva su Leonardo

Entra nel mondo del genio assoluto del Rinascimento, toccando con mano ogni sua invenzione
  • Arte e Cultura
Leonardo3. Il Mondo di Leonardo

La Brianza comasca

  • Arte e Cultura
La Brianza comasca

Lombardia archeologica per tutti: l'ex monastero e l'isolotto

  • Arte e Cultura
Lombardia archeologica per tutti: l'ex monastero e l'isolotto

Vieni a scoprire Cremona

Nuova guida per bambini e famiglie
  • Arte e Cultura
Vieni a scoprire Cremona

I segni dell'arte in Valle Camonica

In Valle Camonica esiste una concentrazione sorprendente di segni dell'arte, e non è difficile incontrarne anche nelle chiese più piccole e isolate.
  • Arte e Cultura
Valle Camonica monumenti ai caduti Rif. Garibaldi

Borghi e Paesaggi dell'Alto Lodigiano

  • Arte e Cultura
Borghi e Natura dell'Alto Lodigiano

Quadreria Crivelli: una piccola bomboniera

Parco Adda Nord: la Quadreria Crivelli a Trezzo sull'Adda
  • Arte e Cultura
Quadreria Crivelli: una piccola bomboniera - ph: Sara Asperti

Castelli in Lombardia

Il fascino della Lombardia attraverso i suoi castelli
  • Arte e Cultura
Castelli in Lombardia, paesaggi da favola

Milano e i suoi ponti

  • Arte e Cultura
Milano e i suoi ponti

Museo Diocesano

Anticipazioni delle opere esposte
  • Arte e Cultura
Museo Diocesano

Varese da scoprire

Sulle tracce delle chiese scomparse
  • Arte e Cultura
Varese da scoprire

L'eredità longobarda di Pavia

Un viaggio alla scoperta dell’antica civiltà dei Longobardi, attraverso la storia della città di Pavia.
  • Arte e Cultura
@inlombardia - L'eredità longobarda di Pavia

Cremasco e dintorni all’insegna del gusto

Un territorio dove agricoltura e tradizione culinaria si tramandano di generazione in generazione
  • Arte e Cultura
Cremasco e dintorni all’insegna del gusto

Il Chiostro di Voltorre

L’ arte monastica del Chiostro di Voltorre
  • Arte e Cultura
L’arte monastica del Chiostro di Voltorre

Sull’Adda, in gita con Leonardo

Un cavo d’acciaio tra le sponde del fiume Adda, la forza della corrente. Il traghetto di Leonardo funziona così dal Rinascimento
  • Arte e Cultura
Sull’Adda, in gita con Leonardo

Santo Stefano al Museo

Apertura straordinaria nella giornata del 26 Dicembre 2022
  • Arte e Cultura
Santo Stefano al Museo

10 motivi per visitare Pavia

Il Duomo, i musei, l’orto botanico, l’università. I borghi dell’Oltrepò. Ecco 10 buoni motivi per visitare Pavia
  • Arte e Cultura
10 motivi per visitare Pavia

Itinerario Mariano Brianza

Il Cammino della rosa che collega 25 santuari mariani
  • Arte e Cultura
Itinerario Mariano Brianza: il Cammino della Rosa

La Leggenda dei Sette Fratelli

Un suggestivo racconto di otto fratelli, legati tra loro, che vivevano nel lecchese
  • Arte e Cultura
Leggende nel lecchese: i Sette Fratelli