• Arte e Cultura

Sulle tracce dell'Albero degli Zoccoli

Uno sguardo poetico, privo di sentimentalismi, al mondo contadino. Ambientato nei paesaggi della Bassa Bergamasca, L’albero degli zoccoli - capolavoro di Ermanno Olmi, Palma d’Oro al Festival di Cannes.

 

Da Martinengo a Cividate, 8 suggerimenti per riviverne le scene nel ricordo di un indimenticabile Maestro. 

1° Tappa - Martinengo, Filandone e Centro Storico
Primo sguardo: i portici medievali del centro storico di Martinengo che hanno fatto da sfondo a diverse scene del film. Così come il “Filandone”, la vecchia fabbrica tessile, abbandonata dal secondo dopoguerra, riproposta da Olmi per la rappresentazione del lavoro femminile. 

2° Tappa - Martinengo, Convento dell’Incoronata
A pochi passi dal centro storico di Martinengo, consigliamo di visitare il Convento della Congregazione Sacra Famiglia, edificio fondato nella seconda metà del 1400 per ospitare la comunità francescana. In occasione delle riprese del film, i bambini del nido d’infanzia comunale, con le loro insegnanti, hanno recitato nelle vesti di bambini esposti.

3° Tappa - Cortenuova di Sopra
Una piccola deviazione da Martinengo a Cortenuova. In questa piccola frazione, è stato ambientato il set con il campanile della Chiesa di San Giovanni Battista e la Cascina Rubini. Ricordate quando Domenico (Menec) si ferma per lo zoccolo irrimediabilmente rotto? 

4° Tappa - Cortenuova, Parrocchiale di Sant’Alessandro
Nucleo di origini romane, Cortenuova ospita la chiesa parrocchiale risalente al XII secolo, ricostruita in gran parte 300 anni dopo. La scena inziale del film girata in sagrestia con Batistì, la moglie e il Parroco è solo la prima di una serie ambientata negli interni di questa Chiesa. Oltre alla Parrocchiale, anche l’ex municipio di Cortenuova ha fatto da cornice a diverse scene: Olmi ha scelto le sue stanze per ambientarvi i momenti di scuola. 

5° Tappa - Cividate al Piano
Il sagrato della chiesa Parrocchiale di San Niccolò e la facciata con le statue del Manni hanno ospitato le scene d’esterno. Una curiosità? Sempre a Cividate, poco lontano dalla chiesa, c’è una via in cui è stato girato l’arrivo degli sposi all’imbarco del Naviglio.

6° Tappa - Palosco
Piazza Manzoni, a Palosco, è stata il centro di moltissime scene dedicate alla grande festa del paese e al memorabile albero della cuccagna. Tutta la campagna attorno a Palosco, invece, è stata oggetto di diverse inquadrature e di una scena chiave del film: il taglio del platano da parte di Batistì per la fabbricazione dello zoccolo al figlio. Sempre a Palosco c’è Roggia Sale, la cascina, il luogo principale del film.

7° Tappa - Mornico al Serio, Cascina Castello
Ricordate la scena in cui il padrone “omaggia” i contadini facendo ascoltare musica classica? È stata girata a Cascina Castello, luogo in cui risiedeva il padrone e dove i contadini portavano il loro raccolto di mais.

8° Tappa -  Mornico al Serio, Centro Storico
L’ultima tappa di questo itinerario è nel pieno centro storico di Mornico al Serio. Nella piazza la presenza della pesa ci fa rivivere ancora oggi la celebre scena della pesatura del mais, in cui i contadini nascondevano sassi nel raccolto per ricevere una somma maggiore dal padrone.

INFO E MAPPE

-

Dida Scene dal film: L’Albero degli Zoccoli di Ermanno Olmi 
 
Portami qui: Sulle tracce dell'Albero degli Zoccoli

Dello stesso tema

Monza e Brianza: cultura e natura

Ville, parchi, palazzi e tante storie da raccontare, per un territorio che sa sorprendere
  • Arte e Cultura
Monza e Brianza: cultura e natura

Il Museo del Violino

su Google Arts & Culture!
  • Arte e Cultura
Il Museo del Violino

I percorsi di Spriana

Visitare Spriana significa fare un salto nel passato, alla scoperta di un piccolo borgo contadino
  • Arte e Cultura
Scilironi

L'adorazione dei magi nell'arte

I capolavori che dovete assolutamente vedere nella vostra visita natalizia a Varese
  • Arte e Cultura
L'adorazione dei magi nell'arte

Quadreria Crivelli: una piccola bomboniera

Parco Adda Nord: la Quadreria Crivelli a Trezzo sull'Adda
  • Arte e Cultura
Quadreria Crivelli: una piccola bomboniera - ph: Sara Asperti

Lombardia in 5 Castelli

Fortezze inespugnabili, con suggestivo affaccio sul lago o abitate da misteriosi fantasmi. Cinque castelli da non perdere in Lombardia
  • Arte e Cultura
Lombardia in 5 Castelli

La Valle Sabbia tra borghi e tesori nascosti

Pittoreschi panorami e suggestivi angoli naturali
  • Arte e Cultura
La Valle Sabbia tra borghi e tesori nascosti

La Leggenda della Giubiana

La festa della Giubiana è una tradizione molto popolare in Lombardia
  • Arte e Cultura
Leggende nel comasco: la Giubiana

Borghi e Paesaggi dell'Alto Lodigiano

  • Arte e Cultura
Borghi e Natura dell'Alto Lodigiano

Tra antiche memorie e paesaggi maestosi

Itinerario culturale in bassa Valtellina
  • Arte e Cultura
Tra antiche memorie e paesaggi maestosi

Romanico lombardo: la Basilica di San Vincenzo di Galliano

La storia di Ariberto e la sua chiesa: la Basilica di San Vincenzo, a Galliano, frazione di Cantù
  • Arte e Cultura
Basilica di San Vincenzo di Galliano

Castelli Sondrio

In montagna tra castelli e roccaforti che sfidano le vette della Valtellina
  • Arte e Cultura
Castelli Sondrio

Varese UNESCO

4 siti UNESCO, indissolubilmente legati al paesaggio: Monte San Giorgio, Isolino Virginia, Monastero di Torba, Sacro Monte di Varese.
  • Arte e Cultura
L'immagine raffigura una scultura dettagliata di due figure impegnate in una conversazione. Una figura, a sinistra, sembra essere un uomo con barba e capelli chiari fino alle spalle, vestito con abiti in stile medievale. Sta indicando un libro aperto tenuto dall'altra figura, che sembra essere una donna con un fazzoletto in testa e uno scialle a fantasia. Entrambe le figure appaiono attente e coinvolte, con espressioni e gesti vivaci, suggerendo uno scambio di conoscenze o una discussione.

Una visita all’Abbazia del Cerreto

Abbazia del Cerreto: un gioiello cistercense nel Lodigiano
  • Arte e Cultura
Una visita all’Abbazia del Cerreto

Cosa fare nei dintorni di Mantova

Alla scoperta delle meraviglie intorno a Mantova
  • Arte e Cultura
Cosa fare a Mantova

Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene

«Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene. Un nuovo attrattore turistico per l’Oltrepò Mantovano» è un nuovo attrattore turistico per l’Oltrepò Mantovano che intende valorizzare il territorio e integrare l'offerta turistica presente, rispondendo alla crescente ricerca da parte dei cittadini di evidenze culturali "minori", piccoli borghi e contesti culturali periferici nei quali scoprire una nuova dimensione del territorio. Il progetto proposto vuole qui tessere una trama di riscoperta turistica che innesti il segno dell’arte del Novecento con la valorizzazione ed il miglioramento dell’offerta di servizi turistici lungo il tratto mantovano della Via Carolingia e della Via del Sole.
  • Arte e Cultura
Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene

Alla scoperta del Pordenone

Prosegue il percorso condiviso con le città di Piacenza e Pordenone
  • Arte e Cultura
Alla scoperta del Pordenone

Castelli Lodi

La storia di un passato glorioso tra i castelli e le fortezze del lodigiano
  • Arte e Cultura
Castelli Lodi, Lombardia da visitare

Castelli Pavia

Torri, mura, fossati... un viaggio tra fortezze e sontuose dimore storiche
  • Arte e Cultura
Castelli Pavia

Immergiti online nell'arte in Lombardia

Visita online le bellezze architettoniche, le città, i monumenti, i musei, le mostre e i luoghi della cultura in Lombardia 
  • Arte e Cultura
Immergiti online nell’arte in Lombardia