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Appuntamento con la storia in Lombardia
Rappresentazioni, sfilate e cortei in costumi d’epoca, sbandieratori e musici, gare ippiche e battaglie tra eserciti nemici, palii, drappi e insegne per cui combattere, giochi d’arme e tornei: con l’arrivo della bella stagione, paesi, castelli e piazze della nostra regione si trasformano in un palcoscenico dedicato alla storia della Lombardia.
Con la calda stagione, riprendono in tutta la Lombardia tanti eventi spettacolari ed emozionanti che testimoniano storia, cultura e tradizioni della nostra regione. E non mancano, anche quest’anno, appuntamenti imperdibili: mise en scène realistiche di scontri ed epiche battaglie combattute in Lombardia, come quella di Legnano (1176) o quella risorgimentale di Palestro, ma anche giochi e tornei di origine medievale, che ricreano fedelmente l’atmosfera dei tempi che furono.
A Legnano, il Palio del Carroccio
Domenica 29 maggio il Palio di Legnano (MI) vi aspetta per farvi rivivere la famosa Battaglia del 1176, in cui i Comuni alleati nella Lega Lombarda sconfissero l’esercito del Barbarossa. In mattinata, Santa Messa sul Carroccio in Piazza San Magno, Investitura dei Capitani del Palio e benedizione di fantini e cavalli. Nel pomeriggio, in Piazza Carroccio, partenza della sfilata storica, con più di mille figuranti in costumi ispirati agli abiti dell’epoca. Trainato da 6 buoi bianchi, arriva poi il Carroccio - grande carro con le insegne cittadine attorno al quale si raccoglievano i soldati dei Comuni medievali - e quindi la Compagnia della Morte, capitanata da Alberto da Giussano. Infine, i momenti culmine della manifestazione: gli onori al Carroccio, la carica della Compagnia della Morte e il Palio, sfida equestre tra i cavalieri delle 8 contrade cittadine, ognuna delle quali rappresenta un ambito della vita medievale.
A Palestro: vita e guerra nel Risorgimento
L’Associazione storica Compania de le quatr’arme, impegnata nella divulgazione della cultura e la storia nazionali attraverso rievocazioni storiche, organizza a Palestro (PV) il 27, 28 e 29 maggio, Vita militare e civile nel risorgimento italiano, evento nato per commemorare il 163° anniversario della celebre Battaglia risorgimentale del maggio 1859 che vide contrapposti austriaci e franco-piemontesi. La città si propone come palcoscenico non solo degli scontri armati, ma anche della vita di uomini e donne in un accampamento militare del Risorgimento, ricostruito in tutti i più realistici dettagli, con bandiere, tende, griglie e vivandiere all’opera, per nutrire gli eserciti in lotta.
Dedicato a San Pietro, il Palio di Abbiategrasso
Il 19 giugno, appuntamento alle porte di Milano con il 43° Palio di San Pietro, ad Abbiategrasso: sfilata storica medievale e animata corsa ippica, per conquistare lo storico “cencio” di velluto con le insegne delle 5 contrade in gara. Al mattino, Santa Messa propiziatoria, convocazione e benedizione del Cencio, dei Capitani, dei cavalli e dei fantini. Nel pomeriggio, tra bandiere, stendardi e preziosi costumi medievali riprodotti con certosina passione, dal castello Visconteo parte il corteo storico delle Contrade, con 500 figuranti a piedi e a cavallo. La corsa libera ospita fantini ingaggiati dalle contrade che cavalcano a pelo, per 5 giri di pista.
Al Palio… in zoccoli!
Domenica 5 giugno, a Desio (MI), la 32a edizione del Palio degli zoccoli rivoca la storica Battaglia del 1277 tra i nobili Visconti e Della Torre, rinnovando il contenzioso in una sfidante gara in zoccoli di legno. Perché in zoccoli? La storia narra che, prima della storica battaglia, al popolo era vietato indossare calzature, per non disturbare la tranquillità e la caccia di Napo Della Torre. Furono poi i Visconti a consentire l’uso degli zoccoli, al cui clamore festante gli abitanti di Desio accolsero Ottone Visconti. Oltre alla corsa, corteo storico, esibizione dei falconieri e scherma medievale.
Giochi storici e tornei al Palio dei Castelli
Il Palio dei Castelli, fortemente sostenuto dalla Pro Loco, torna a Castiglione Olona (VA) nei primi due weekend di luglio. Da vedere, il corteo storico con oltre 250 figuranti in abiti d’epoca, musici e sbandieratori che sfilano nell’antico borgo e soprattutto i bottari degli otto rioni che fanno rotolare gli otri tra le stradine medievali fino al Castello di Monteruzzo, per vincere il Drappo. Infine, la corsa dei cerchi, dedicata ai più giù giovani. E da quest’anno, un’emozione in più: il Torneo del Leone d’Argento, appassionante gara di scherma storica.
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