Ho trovato 328 risultati per strutture ricettive storiche

Cernobbio

Adagiata sul Lago di Como, Cernobbio regala un’atmosfera rilassante tra il suo elegante borgo storico e le sue dimore sontuose
Cernobbio, Villa d'Este, Lago di Como

Itinerario dell'Oca

Una bella giornata all'insegna del cicloescursionismo adatto a tutti, grandi e piccini, immersi nel paesaggio rurale della Lomellina.
Un tour tra le campagne della Lomellina

Zucca Bertagnina di Dorno

A Dorno, la coltura della zucca vanta una tradizione antica. In particolare storicamente veniva coltivata una zucca denominata “Bertagnina”.
Zucca Bertagnina

Museo Diocesano di Pavia

L’apertura al pubblico degli antichi spazi ipogei, in cui convivono elementi altomedioevali dell’antica cattedrale di Santa Maria del Popolo con strutture in calcestruzzo armato degli anni Trenta, ha consentito di rendere fruibile un importante bene archeologico, culturale e spirituale della città. Il Museo  si colloca nel cuore della città di Pavia, dove la piazza e il Duomo fanno da cornice. Il percorso museale è contraddistinto da un evidente valore simbolico. La visita al Museo diocesano inizia infatti dall’antico sarcofago, collocato nella parte esterna dell’ingresso, e prosegue attraverso la penombra degli ambienti sotterranei per tornare nuovamente alla luce attraverso due aperture circolari nella pavimentazione della Cattedrale che permettono di contemplare la luminosità che discende lungo la grande cupola a manifestazione della presenza divina. Dal grembo romanico alla luce rinascimentale: ha luogo una nascita, che è anche nascita di una comunità a partire dalle sue radici spirituali e storiche. Dell’antica S. Maria del Popolo sono visibili tre pregevoli porzioni restaurate di mosaici pavimentali (conservati presso i Musei Civici del Castello Visconteo), i numerosi capitelli, il fregio dell’antico portale di accesso alla cripta e significativi lacerti di affreschi. In questo suggestivo sito, il racconto conduce lo spettatore alla scoperta della qualità artistico e del significato liturgico di alcune opere dalla collezione diocesana. Uno dei protagonisti principali è il magnifico ricciolo di pastorale in avorio intagliato del XIII secolo, accompagnato da uno splendido codice miniato del XV secolo riccamente decorato appartenente all’Archivio Diocesano e da una lunetta lignea che raffigura la Madonna della Misericordia (XV-XVI sec.) recentemente restaurata dallo Studio Parma di Milano e riportata all’antico splendore per l’occasione. La mostra di abiti liturgici completa un percorso lungo il quale confluiscono sculture, oreficerie, reliquiari, ostensori che rappresentano una testimonianza culturale e di fede del territorio diocesano pavese. La Diocesi di Pavia, attraverso il Museo, scrive un progetto che fonda il suo valore sulla funzione educativa e culturale di un luogo dagli elementi storico-artistici e architettonici unici, che desidera coinvolgere studenti, appassionati d’arte, cittadini e associazionismo territoriale in una partecipazione attiva attraverso nuove esperienze culturali, artistiche e spirituali.

Ponte della Becca

Un ponte è spesso molto più di una semplice infrastruttura. È un elemento che identifica un territorio, una sorta di passaggio obbligato a cui si legano eventi locali, personali, storici e importanti per quei popoli che lo condividono. Un ponte infatti spesso “si condivide”, perché le sue arcate uniscono o separano, creano e nello stesso tempo abbattano confini, avvicinano o separano le genti a seconda delle situazioni politiche e dei periodi storici. I ponti sono elementi eccezionali all'interno del sistema infrastrutturale perché per loro natura congiungono due fronti diversi e incidono inevitabilmente sul paesaggio. In alcuni casi essi stessi sono paesaggio. I ponti sono identità del luogo e del paesaggio. Il ponte della Becca ,una struttura in acciaio a traliccio lunga 1040 metri e suddivisa in 13 campate, costruito tra il 1910 e il 1912 si trova proprio sulla confluenza tra i fiumi Ticino e Po. Parzialmente distrutto dai bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale nel 1944, fu ripristinato nelle parti danneggiate e riaperto al traffico nel 1950. La questione sull'apertura di un nuovo ponte che consentisse il superamento del Po in un punto strategico per il traffico delle merci fu dibattuta a lungo a partire dal 1893, per iniziativa del Comitato promotore della costruzione di un ponte stabile in ferro sul Po, che si avvalse in particolare della consulenza dell'Ingegnere Rothlisberger, capo dell'Ufficio Tecnico della Società Nazionale di Savigliano.Il progetto originario prevedeva una lunghezza complessiva di 1018,50 m (comprensiva del tratto stradale di accesso) e una larghezza di 6 m. La travatura in acciaio doveva pesare 7.660 kg per metro lineare di ponte, l'altezza prevista delle travi era di m 7, cioè un decimo della lunghezza di una campata (metri 70).Nel corso del dibattito vennero scartate le candidature delle località di Casei Gerola e di Mezzana Corti. Fu individuato come luogo ideale Mezzanino dove si avevano notizie dell'esistenza di un ponte di barche (1865). Il ponte fu edificato nel 1912, come ricordato da un'iscrizione con stemma sull'arcata d'accesso che reca la dicitura "per concordi energie di Comuni e Provincia Società Nathan Uboldi Costruttori 1912. Si ha notizia che in questo stesso luogo, dopo il 1865 esisteva un ponte di barche." Il Centro Nautico Amici del Po  situato sulla sponda pavese del ponte offre tra i vari servizi anche la possibilità di effettuare tour sul Po.

Il Castello di Cernusco e il suo sistema culturale

Passeggiata culturale nel "cuore" di Cernusco Lombardone (Lc)

La terra dove fioriscono i limoni

Una giornata dedicata al Garda. Visita guidata della città di Salò, della limonaia “la Malora” e della chiesa con relativi chiostri di San Francesco a Gargnano

Nuclei rurali di Chiesa in Valmalenco

Cà Rotte

Il giro di Monza in 60 giorni- Il Passaporto della città

Visita Monza e ottieni il Passaporto della città con interessanti notizie, sconti e timbri da collezionare

Giro delle frazioni di Menaggio

Passeggiata circolare che collega Menaggio con le sue tre frazioni Croce, Loveno e Nobiallo.
Menaggio

La Santissima di Gussago

Immersa nel suggestivo paesaggio della Franciacorta si erge La Santissima, ex convento domenicano e icona del territorio, punto di partenza ideale per un viaggio di scoperta tra arte, cultura e natura.

Basilica di Santa Maria Nuova

Il complesso monumentale è costituito dalla chiesa con il bel quadriportico rinascimentale e il pronao e rappresenta una delle testimonianze storico-artistiche più significative e interessanti di Abbiategrasso.