Ho trovato 328 risultati per strutture ricettive storiche

Le fontane, specchi d’acqua delle città lombarde

Riflessi e giochi d’acqua nelle fontane della Lombardia, opere d’arte firmate da architetti e scultori famosi di ogni epoca
Le fontane, specchi d’acqua delle città lombarde

Tignale

In splendida posizione sul lago di Garda su un altopiano di ulivi e frutteti, si compone di sei piccoli nuclei insediativi.
TIGNALE_Panorama_LIB_Ufficio unico del turismo

Giro dei 3 laghi

Tra Svizzera, Lombardia e Piemonte si estende la magica regione dei laghi del varesotto, una  valle incantata contornata dalla splendida cornice offerta dalle prealpilombarde.   ll giro par te in riva al Lago Maggiore, ad Angerada cui parte il giro costeggiando il lungolago per raggiungere Ranco ed lspra. Risalendo per la valleroggiungiamo Brebbia, celebre peril museodella Pipa e Loggiono. Da qui prendiamo la SS394 in direzione Svizzera fino a Cantevria (si può fare una devazione per visitare il Arcumeggiacon il borgo dipinto) e passiamo sullaSP 62 scendendo verso Varese dove si può visitore il celeberrimo "Campo dei fiori", termine del nostro four. Cosa Visitare: Angera: La Rocca, la cui struttura difensiva risale ai tempi dei romani, oltre al famoso museo delle bambole, una ricca collezione che parte con pezzi dal 1700 ad oggi, un museo unico in Italia e tra i più caratteristici. Ranco: famoso museo dei trasporti Ogliari, una mostra permenente all'aperto dov'è possibile trovare tutta la storia dei mezzi stradali e ferroviari. Ispra: Villa Castelli, parco di Villa Quassa, villa Brivio sagramoso, casa don Guanella con una torre medievalee orologio "universale". Leggiuno: Eremo di Santa Caterina del Sasso, abbarbicato a strapiombo sul lago Maggiore. Arcumeggia: il borgo dipinto, chiamato così in quanto le mura delle case sono state dipinte da famosi artisti. Splendide viste panoramiche.  Campo dei Fiori: il parco del campo dei fiori domina la zona varesina, all'interno del parco ci sono sei riserve naturali. Il parco è ricco di monumenti storici e religiosi.  Alloggia e ristorazione: la zona offre numerose trattorie, agriturismi, alloggi e campeggi. (Ph Ig: ilcorvo_76)

Museo Bodini

Lo scultore di Gemonio

Commessaggio

Pittoresco paese rurale con una calorosa comunità, offre tradizione, natura e una storica Torre Gonzaghesca.

Limoni del Garda

Splendidi giardini-serra arrichiscono la sponda bresciana del lago, fatti muraglie e bianchi pilastri che si arrampicano nella montagna, in totale armonia con l'ambiente
Limoni del Garda, prodotti tipici lombardi

Pinacoteca Tosio Martinengo

Dal 2018, dopo un lungo periodo di chiusura, la Pinacoteca Tosio Martinengo ha riaperto le porte al pubblico, restaurata e rinnovata. Nella sua nuova veste concilia le testimonianze del passato architettonico e pittorico con nuove concezioni espositive e conservative. Il risultato è sorprendentemente contemporaneo.  Palazzo Martinengo da Barco, sede storica della Pinacoteca, edificato nel Cinquecento, è stato adeguato ad un nuovo percorso espositivo di 21 sale: grandi tappezzerie e velluti colorati accolgono i visitatori in un’esplosione cromatica, sorprendendoli ed avvolgendoli. Il tutto nel pieno rispetto della struttura architettonica del palazzo e a favore di una migliore fruibilità del pubblico. Tra i nomi che fanno risplendere la Pinacoteca vi sono Raffaello, Lotto, Ceruti, Hayez, Thorvaldsen, Pelagi, Cannella e Canova: una collezione artistica ricca e variegata di quadri di immenso valore. Cuore della Pinacoteca è costituito dalla pittura bresciana del Rinascimento: Foppa, Savoldo, Romanino e Moretto sono alcuni dei protagonisti indiscussi di questa corrente. Anche i cosiddetti “pittori della realtà”, Cifrondi e Ceruti, trovano un proprio spazio all’interno del percorso museale.  Oltre ai dipinti, la Pinacoteca ospita le arti decorative del tempo: oggetti di oreficeria, avori, smalti, medaglie, vetri, placchette. A differenza degli allestimenti precedenti si è deciso di allargare il quadro cronologico fino alla prima metà dell’Ottocento, con le grandi commissioni di Paolo Tosio, Leonardo Martinengo da Barco e Camillo Brozzoni.   Per prenotazioni e informazioni su biglietti singoli e cumulativi visita l’apposita sezione del sito di Fondazione Brescia Musei. CONTATTI+39 030 2977833+39 030 2977834cup@bresciamusei.com CUP Centro Unico PrenotazioniCUP attivo da lunedì a domenica dalle ore 10 alle ore 18Tel. 030 2977833/34cup@bresciamusei.com  Per approfondimenti visitare il sito della Fondazione Brescia Musei, la scheda "Brescia. Il Rinascimento nell'Italia settentrionale" su Google Arts & Culture e la scheda della collezione di vetri veneziani
Pinacoteca Tosio Martinengo

Salita sulla Torre Branca e Parco Sempione – Visita e Brindisi

Aperitivo e tour guidato sulla terrazza panoramica più alta della Torre Branca, riservata in esclusiva
Torre Branca

In bici da Como ad Albavilla

Venti chilometri complessivi di lunghezza e circa mille metri di dislivello positivo caratterizzano questo bellissimo tour della Dorsale, che costituisce uno degli itinerari più noti del Triangolo lariano, fattibile a ritmo serrato in 2 ore e 30 minuti, con pause e a passo turistico in 3-4 ore.   Partendo da Como, e più precisamente dalla storica piazza De Gasperi, usufruite della funicolare per trasportare le MTB a Brunate, a 715 metri d’altitudine.Successivamente imboccate la strada asfaltata in via Giacomo Scalini e, attraversando l’abitato, arriverete alla capanna Cao, sempre nel territorio di Brunate. La Capanna Cao è una splendida struttura, albergo e ristorante, inserita in un contesto paesaggistico e naturale superbo e ubicata in una posizione geografica impareggiabile. Da questo punto procedete sulla strada asfaltata davanti a voi seguendo il cartello con indicazione «Alle Baite». Nel complesso, nei primi 6 chilometri prevale l’asfalto e poi il percorso diventa una mulattiera acciottolata, comoda e con alcuni strappi importanti. Seguendo il cartello «Monte Boletto» arrivate fino alla baita Bondella, che dispone un'ampia terrazza panoramica, potendo godere del paesaggio, del sole e della cucina tipica in una cornice davvero piacevole. Continuate sul percorso numero 1, giungendo attraverso un sentiero molto agevole alla baita Boletto Fabrizio e in sella sul sentiero raggiungete la bocchetta di Molina; sempre dritto camminate verso il sentiero dei Faggi e quindi fino alla bocchetta di Lemna. Da questo punto proseguite in direzione del verdissimo monte Bolettone (1.317 m), facilmente riconoscibile ad occhio nudo per l'inconfondibile filare di abeti, che dalla cima scende verso valle. Passando dalla capanna Mara (comune di Erba), e transitando per il rifugio Cacciatori, si scende verso l’alpe Turati o alpe del Viceré, nel comune di Albavilla, località di villeggiatura e sito di notevole interesse geologicopaleontologico per via delle tante incantevoli grotte sparse nel territorio. Il tour termina proprio qui ad Albavilla. Si può fare rientro a Como su strada aperta al traffico (provinciale 37, per circa 10 km) transitando per Tavernerio.
In bici da Como ad Albavilla

Il Cammino di San Giovanni

ll percorso del Cammino di San Giovanni si articola lungo la campagna della Martesana e dell’Alto Lodigiano sfruttando anche i bellissimi sentieri messi a disposizione del Parco dell’Adda Sud.

Bormio

Escursioni, attività sportive, relax alle terme e sapori tradizionali in baita. La vacanza in Montagna in Lombardia parte da Bormio
Bormio

Weekend in Valchiavenna

Terra ricca di tradizioni e di bellezze artistiche e culturali... vieni a scoprirle anche tu!
Valchiavenna - Fotolia