Ho trovato 332 risultati per strutture ricettive storiche

Via Torino

La strada per giungere al porto di Milano è rivestita di antico pavè. Seguitela e non vi smarrirete!
Via Torino

Strada del Vino San Colombano

Vini e prodotti della Pianura Padana. La Strada del Vino San Colombano è un percorso di eccellenze dalla storia centenaria

"Energia … rinnovabile … sostenibile … nel Parco Ticino"

Torri di Fraele

Viaggiate nel tempo e scoprite le Torri di Fraele, antiche sentinelle delle Alpi nel cuore del Passo delle Scale.
(Ph: I Mille)

Chiostro di Sant'Agostino

Il Chiostro Minore dell’ex Monastero di Sant’Agostino regala uno spazio di dialogo e incontro all’interno di una cornice artistica e spirituale
Chiostro di Sant'Agostino, Bergamo

Gita al Roccolo sui Colli di Bergamo

Un tempo i Colli di Bergamo erano disegnati dai “roccoli”, architetture vegetali costruite meticolosamente dalle mani dei “roccolatori”.   Oggi è raro vederne di ben conservati, perché non vengono più utilizzati per la caccia e quindi molti dei proprietari li hanno lasciati andare in disuso. Il Roccolo di Castagneta è un'eccezione: esso rappresenta uno dei più begli esempi di conservazione queste strutture. Attraversando viuzze e scorci poco conosciuti di Città Alta, in poco meno di mezz'ora avrete modo di ammirare tutta la bellezza di questo delizioso roccolo, che unisce architettura e botanica. Il punto di partenza è Colle Aperto. Da qui si percorre via Beltrami, in salita, passando davanti all’Orto botanico di Bergamo, alla vostra sinistra. Sul curvone di via Beltrami, alla vostra sinistra, si imbocca via Sotto Mura di Sant’Alessandro, una strada a fondo chiuso particolarmente suggestiva ma poco conosciuta. La pregnanza storica è evidente: sulla vostra sinistra, anche se in parte coperte dalla vegetazione, vedrete una parte delle Mura veneziane. Qui si nasconde la quinta porta del sistema fortificato di Bergamo Alta chiamata “Porta del Soccorso”. Una volta usciti da via Sotto Mura di Sant’Alessandro, vi troverete su via Cavagnis. Girate a destra e percorretela in discesa, fino a quando si aprirà un panorama eccezionale: il Roccolo con vista sull’abitato di Castagneta, il campanile e le vecchie cascine recuperate.
Gita al Roccolo sui Colli di Bergamo

Visita guidata alla città di Monza

Una giornata alla scoperta di Monza con Associazione Culturale Art-U
Arengario di Monza

Galleria Vittorio Emanuele II

A Milano, in Galleria Vittorio Emanuele, 196 metri di cultura e shopping tra stucchi, vetrate, marmi, mosaici, negozi, caffè
Galleria Vittorio Emanuele II - Milano @inlombardia

Certosa di Pavia

Un gioiello del Rinascimento. Voluta da Gian Galeazzo Visconti, la Certosa di Pavia è un luogo di arte e spiritualità
@inlombardia_ Certosa di Pavia

Palazzo Cittadini Stampa e Castelletto Mendosio di Abbiategrasso

In corrispondenza del tratto in cui il Naviglio Grande curva per risalire verso Milano, là dove nasce il Naviglio di Bereguardo, troviamo Castelletto Mendosio, parte del comune di Abbiategrasso dal 1870.

Parco delle incisioni rupestri di Grosio-Grosotto

I colli tra i comuni di Grosio e Grosotto custodiscono la più importante testimonianza del passaggio di antiche popolazioni sul territorio valtellinese: il Parco delle Incisioni Rupestri, sulle cui rocce sono incise ben oltre 5.000 figure (alcune delle quali risalgono addirittura alla fine del Neolitico).Osservando con attenzione si può trovare il simbolo per eccellenza del Parco: un uomo con uno scudo rotondo e una spada-bastone! L’attrazione che dà il nome al sito archeologico è la Rupe Magna che, scoperta nel 1966, con le sue 5.000 raffigurazioni antropomorfe, animali e geometriche, è una delle più grandi rocce incise di tutto l’arco alpino italiano. Al parco, sulla sommità sud del colle, sorgono altri due edifici rinomati sul territorio per il loro grande interesse storico: il Castello di San Faustino (detto anche Castello Vecchio), risalente al X-XI secolo, e il Castello Visconteo (detto anche Castello Nuovo), una struttura fortificata edificata fra il 1350 e il 1375 per ragioni strategiche e di difesa. Oltre alla notevole importanza culturale degli scavi archeologici e delle due fortezze, il Parco è inserito in un contesto paesaggistico di grande bellezza e interesse naturalistico e, grazie alla sua conformazione, soddisfa sia gli amanti della montagna all’aria aperta, sia gli appassionati di storia e arte antica. I pendii del Dosso dei Castelli, infatti, consentono di osservare da vicino una delle più rinomate tradizioni agricole valtellinesi: i terrazzamenti con murature a secco per la coltivazione della vite. Prima di andare via è d'obbligo concedersi un minuto per ammirare la splendida vista dalla Rupe Magna: un panorama dominato da alberi di castagno, tipici del paesaggio montano della Valtellina.     PHOTO CREDIT: FEDERICO POLLINI
Parco Incisioni rupestri di Grosio

La Bottega di Leonardo | Escape room | Clues Hunt Milano

Sei pronto a vestire i panni di una spia veneziana e a sfidare La bottega di Leonardo? Anche per compleanni, eventi aziendali, addii al nubilato...