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Montalto Pavese

Montalto Pavese presenta un notissimo Castello cinquecentesco, fra i meglio conservati della regione. Il Castello, privato e al momento non visitabile,  testimonia le sue vicissitudini storiche attraverso i bellissimi arredi di tutte le epoche, in uno scenario di grande suggestione. Si presenta come un edificio solido e imponente, con quattro torri quadrate, e vi si accede attraverso un magnifico portale ornato da pinnacoli e vasi in terracotta. Il complesso è elegante e austero: nell'ampia corte, cui fa da sfondo una loggia, l'occhio abbraccia la fontana monumentale, la statua di Diana, la cappella gentilizia di San Francesco, le terrazze, le scale, i pergolati. Le sale del castello sono sontuosamente arredate, i due giardini, all'italiana e all'inglese, sono ricchi rispettivamente di statue mitologiche e di boschetti di roveri e larici. In località Villa Illibardi, ove sorge la parrocchiale di Santa Maria restaurata nei XVIII secolo, ma di origini più remote, è nato nel 1981 un pregevole Museo della Civiltà Contadina: vero tempio della memoria dell'ingegno della cultura locale, degli antichi mestieri e degli attrezzi ed utensili della civiltà agreste del passato.  Per le visite telefonare al +390383870121 A pochi minuti dal centro del paese, il belvedere detto Madonna del Vento, con la sua dolce pendenza è divenuto il luogo ideale per coloro che praticano il volo libero con deltaplani e parapendii, poiché i venti provenienti da occidente permettono ascendenze ragguardevoli. Nell'antico Palazzo Cristina è stato allestito il Museo delle Api, dedicato a due apicoltori locali, Zelindo Martini e Carlo Perotti, ideatori della raccolta originaria. Nelle sale del museo è possibile accostarsi all'evoluzione delle tecniche di apicoltura nel corso del Novecento attraverso uno specifico percorso didattico sul mondo delle api, e mediante l'esposizione delle attrezzature e degli indumenti degli apicoltori. Photo: Gianni Santolin
Montalto Pavese

Monte Sasso Canale

Solitario e selvaggio
monte sasso canale sorico lago di como

Alpe Campagneda e Alpe Prabello- In giro per alpeggi

Valmalenco

Lovere- San Giovanni- Bossico- Ceratello- Lovere

Lovere è l'incantevole punto di partenza di questa piacevole passeggiata. Parcheggiando in Piazzale Bonomelli, ci si dirige verso la chiesa di San Giorgio e si prosegue a sinistra lungo via D. Celeri. Dopo un breve percorso, immersi nei boschi di castagno, si raggiunge la localita Devine dove, in prossimita di una cappella votiva, si dirama il bivio che, tra boschi, prati e ampi scorci su Lovere ed il Sebino, conduce alla località Carassone. La strada, rnolto caratteristica ed immerse nella vegetazione, con un percorso a tratto in salita e a tratti pianeggiante porta al Santuario di San Giovanni (sorto sulle rovine di una fortezza di origine medievale), da cui si ha una suggestiva veduta su tutto il logo d'Iseo, la Val Cavallina, la Valle Camonica sino alle propaggini dell'Adamello. Ridiscesi al bivio sottostante, si riprende il cammino e si prosegue a sinistra verso l'abitato di Bossico, delizioso centro di villeggiatura posta a circa 900 metre s.l.m. che, data la sus posizione, a un vero e proprio balcone naturale sul logo d'Iseo. Raggiunta Ia strada asfaltata, si svolta a destra e si prosegue fino al bivio con la Santella "Madonnina degli Steegn". Si imbocca quindi la strada in discesa e si tiene la sinistra dopo circa 50 metri. Attraversati i prati con attune cascine e con bei castagni, si arrive alla storica Villa Pincio. Dopo una breve salita iniziale, la strada diventa agevole e continua per circa 1 km su pavimentazione in selciato per poi trasformarsi in un sentiero che, attraverso it bosco, conduce a Ceratello, frazione di Costa Volpino. Nel piccolo borgo si possono ammirare case con ballatoi antichi in legno e vecchi portoni ad arco. Attraversato il centro storico, si segue Is strada provinciale che scende verso Lovere incontrando le frazioni di Flaccanico, Qualino, Branico e Corti e godendo di scorci panoramici di incredibile bellezza. Al cimitero di Corti si svolta a destra in direzione Lovere e se percorrono le vie Aria Libera e Gobetti fino alla quattrocentesca Basilica di Santa Maria in Valvendra. Proseguendo dritti lungo via Martinoli, si arriva al punto di partenza.
Lovere - San Giovanni - Bossico - Ceratello - Lovere - ph: visitlakeiseo.info

Itinerario: Lovere- San Giovanni- Bossico- Ceratello- Lovere

Lovere è l'incantevole punto di partenza di questo piacevole percorso. Parcheggiando in Piazzale Bonomelli, ci si dirige verso la chiesa di San Giorgio e si prosegue a sinistra lungo via D. Celeri. Dopo un breve percorso, immersi nei boschi di castagno, si raggiunge la localita Devine dove, in prossimita di una cappella votiva, si dirama il bivio che, tra boschi, prati e ampi scorci su Lovere ed il Sebino, conduce alla località Carassone. La strada, molto caratteristica ed immerse nella vegetazione, con un percorso a tratto in salita e a tratti pianeggiante porta al Santuario di San Giovanni (sorto sulle rovine di una fortezza di origine medievale), da cui si ha una suggestiva veduta su tutto il logo d'Iseo, la Val Cavallina, la Valle Camonica sino alle propaggini dell'Adamello. Ridiscesi al bivio sottostante, si riprende il cammino e si prosegue a sinistra verso l'abitato di Bossico, delizioso centro di villeggiatura posta a circa 900 metre s.l.m. che, data la sua posizione, a un vero e proprio balcone naturale sul lago d'Iseo. Raggiunta Ia strada asfaltata, si svolta a destra e si prosegue fino al bivio con la Santella "Madonnina degli Steegn". Si imbocca quindi la strada in discesa e si tiene la sinistra dopo circa 50 metri. Attraversati i prati con attune cascine e con bei castagni, si arrive alla storica Villa Pincio. Dopo una breve salita iniziale, la strada diventa agevole e continua per circa 1 km su pavimentazione in selciato per poi trasformarsi in un sentiero che, attraverso it bosco, conduce a Ceratello, frazione di Costa Volpino. Nel piccolo borgo si possono ammirare case con ballatoi antichi in legno e vecchi portoni ad arco. Attraversato il centro storico, si segue Is strada provinciale che scende verso Lovere incontrando le frazioni di Flaccanico, Qualino, Branico e Corti e godendo di scorci panoramici di incredibile bellezza. Al cimitero di Corti si svolta a destra in direzione Lovere e se percorrono le vie Aria Libera e Gobetti fino alla quattrocentesca Basilica di Santa Maria in Valvendra. Proseguendo dritti lungo via Martinoli, si arriva al punto di partenza.
Bossico

Sentiero panoramico "Natura del Sebino"

A Riva di Solto, a pochi metri di distanza dal campeggio "Trentapassi", lungo la Strada Provinciale 77 si imbocca la vecchia mulattiera che conduce alla località Xino di Fonteno. Qui le indicazioni CM1 conducono su un'altra mulattiera in acciottolato che incrocia Ia strada principale verso Fonteno. Arrivati nella piazza del paese, si prende la prima via a destra e si sale verso il municipio. Si lascia quindi la strada asfaltata per immettersi, mantenendo sempre la destra, su una strada di sabbia bianca che prosegue pianeggiante per un lungo tratto per poi scendere verso l'abitato di Solto Collina. Si continua a camminare fino a raggiungere di nuovo la strada asfaltata e il fontanino di Sales, dov'è possibile effettuare una piacevole sosta e godere della frescura tipica del posto. Riprendendo il cammino, si imbocca Ia strada sterrata nei pressi di una santella e si prosegue passando da via Dosso. Lungo il sentiero si incontra via Campaer che attraversa l'intero centro storico di Solto Collina e conduce in piazza Canzanico. Percorsa la strettoia a sinistra, si imbocca via dell'Orsolino e si prosegue per la Val Doia percorrendo il sentiero sterrato dalla località "Canta l'Oc". Attraversata una piccola valletta ci si trova nuovamente sulla strada provinciale e, in poco tempo, nelle vicinanze di Esmate, frazione di Solto Collina. Giunti nel piccolo borgo, ci si dirige verso il cimitero camminando lungo la via Monte Clemo in direzione della località Cerrete. Una volta raggiunto l'oratorio di S. Rocco, si svolta a destra sul sentiero che sale e si arriva a S. Defendente, sosta d'obbligo per godere Ia bellezza dell'incantevole paesaggio circostante, con suggestive vedute su tutto il Lago d'Iseo e su Monte Isola. Si scende quindi verso Solto Collina mantenendo la sinistra e si procede per una strada sterrata fino a raggiungere la via comunale asfaltata. Tenendo la sinistra per una ventina di metri e deviando poi a destra, si raggiunge il piccolo abitato della località Furmignano. Scendendo, in prossimità di una serra, si prende il sentiero a sinistra verso la località Apostoli. Al bivio, si devia a sinistra e si segue la strada asfaltata; dopo cinquecento metri, in prossimità dell'acquedotto, si svolta a sinistra, addentrandosi in un piccolo bosco che conduce alla frazione Zorzino di Riva di Solto fino a via Cimitero. Da quì si raggiunge l'anello che riconduce al punto di partenza del percorso.
Sentiero panoramico - Sebino - ph: visitlakeiseo

Palazzo San Filippo

Esempio di barocco lombardo. Custodisce la biblioteca dei Filippini composta da circa 11.000 volumi

Percorso del Tremalzo in MTB

Punto di partenza: Vesio. Destinazione: bellezze del patrimonio naturale del Lago di Garda
Passo Tremalzo

Fiori & farfalle: una villa alla moda 

Un vero e proprio giardino fiorisce dal cemento e decora una delle più straordinarie ville del lago di Como.
Villa Bernasconi - Fiori & farfalle: una villa alla moda 

Sulle dolci colline moreniche

Tra vigne e castelli: un percorso che dalle colline moreniche scende in pianura tra luoghi di devozione e borghi murati
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Valle Imagna, un tesoro tutto da scoprire

Un piccolo gioiello naturale che ancor oggi ha mantenuto intatto lo spirito della vita in montagna e conservato i buoni sapori della tavola
Bergamo Valle Imagna, un tesoro tutto da scoprire

Vivere il turismo open air sul Ceresio

Idee per una vacanza slow tra sport e cultura sul Lago di Lugano
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