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6 Cose da fare con i bambini tra Monza e Brianza

Gnomi, streghe, folletti e cavalieri hanno la loro casa tra gli antichi alberi. Siete pronti a trovarli? Dai percorsi tematici nel Parco di Monza alla visita guidata della Centrale Idroelettrica Bertini di Cornate d'Adda, scopri con noi 6 cose da fare con i bambini tra Monza e Brianza!   A CACCIA DI GNOMI NEI GIARDINI REALI DI MONZAUn percorso per scoprire tutte le misteriose leggende del Parco di Monza. Si parte dal grande cancello di Porta Monza e, attraversando un mondo magico popolato di misteriosi esseri fatati, si arriva ai Giardini della Villa Reale. Dicono che gli alberi dei Giardini siano talmente vecchi da conoscere generazioni di gnomi, dal cappello a punta tutto rosso. Le loro case sono sotto le radici delle querce e le loro porte sono lì a due passi dalle vostre scarpe! Potete lasciargli un po’ di dolci, ne vanno pazzi, oppure qualche goccia di buon latte in una ghianda.Scarica l’itinerario    VISITE-GIOCO E LAB CREATIVI AI MUSEI CIVICI DI MONZAAi Musei Civici, nel centro di Monza, i più piccoli possono avvicinarsi all'arte divertendosi con visite-gioco dedicate e laboratori creativi. Grazie alle stanze multisensoriali, i bambini potranno scoprire la bellezza che l’uomo ha saputo creare in millenni di storia. Nb. Per festeggiare insieme agli amici un compleanno speciale e diverso dal solito, il Museo offre la possibilità di scegliere un laboratorio per poi tagliare tutti insieme anche la torta. Scopri di più    IN BICI INTORNO ALL’AUTODROMO DI MONZAAutodromo e Parco della Reggia, una grande area verde. Il mezzo giusto per scoprirli entrambi è la bicicletta. Presso l’Infopoint dell’Autodromo è possibile noleggiarne di diverse tipologie: city bike per pedalare più comodamente e con calma negli ampi viali alberati o mountain bike per chi invece vuole scoprirne anche i sentieri più nascosti nel verde. Il servizio di noleggio si completa con una ciclo-officina aperta a tutti i ciclisti e appassionati che dovessero trovarsi in panne con la loro bicicletta, e informazioni relative ai percorsi nell’area.Scopri di più    NELL’OASI LIPU DI CESANO MADERNOUn viaggio nel microhabitat degli ambienti tipici delle Groane? L'Oasi Lipu Di Cesano Maderno ospita un Centro visite, con parcheggio, area picnic, servizi e magazzino, dove è possibile ricevere materiale informativo e visitare piccole esposizioni. Accanto al Centro Visite si estende un'area di 3 ettari con microhabitat didattici attraversati da un sentiero di 4 chilometri, attrezzato con pannelli didattici. L'Oasi dispone di un ricco programma di proposte didattiche per le scuole, dalle materne alle superiori, oltre che di tantissimi eventi natura durante l'arco dell'anno.Scopri di più     A PALAZZO ARESE BORROMEO DI CESANO MADERNOUna gita a Palazzo? Qui ad accogliervi ci sono 33 sale affrescate e 10 ettari di parco. Edificato nel XVII secolo da Bartolomeo III Arese come "luogo di delizia", Palazzo Arese Borromeo è aperto al pubblico tutti i weekend, con visite guidate la domenica. Tra le tante novità, il tour multimediale con mappa, disponibile presso l’Infopoint e una app per la lettura dei codici QR da scaricare sul vostro smartphone. Il dettaglio da non perdere? La "Galarietta fatta a Mosaicho", uno dei più significativi ambienti del Ninfeo, riccamente decorato con pitture e con mosaici in acciottolato di fiume bianco e nero a motivo geometrico-floreale, tra le quali spicca l'emblema araldico delle ali aresiane sormontato da una corona. Scopri di più    ALLA CENTRALE IDROELETTRICA BERTINI A CORNATE D'ADDAUn tempo era la più grande e potente centrale idroelettrica in Europa, nel mondo seconda solo a quella sulle Cascate del Niagara negli Stati Uniti. Inaugurata nel 1898, la Centrale Idroelettrica Bertini, sulla riva destra dell'Adda, a Cornate, fu costruita con lo scopo di elettrificare la rete tramviaria di Milano. Ancora funzionante, al suo interno puoi visitare un museo e puoi prenotare una visita guidata alla centrale.Scopri di più  - Photo CENTRALE IDROELETTRICA BERTINI, CORNATE D'ADDA, Wikimedia. 
Centrale elettrica Bertini

Proposte didattiche

Itinerari per scuole di ogni ordine e grado

Corbetta

Un borgo da scoprire vicino a Milano
Santo Stefano Ticino, arte e agricoltura

Tenda con vista

Alla riscoperta delle vacanze in campeggio, un modo sano per riconciliarsi con la natura e vivere a un ritmo più lento.
Guida ai migliori campeggi sul Lago di Garda

L’altra via dell'Aprica: da Morbegno a Colico

Questo itinerario, che parte dalla provincia di Brescia, in Valcamonica, giunge sino alle bellezze della Valtellina.   I suoi paesaggi sono rappresentativi delle tipologie paesaggistiche rinvenibili nelle Alpi. Si può qui scoprire, tra antichi borghi e sapori valtellinesi, la sua storia e la sua cultura enogastronomica, assaggiando un bel piatto di salumi tipici o sciatt e i celeberrimi pizzoccheri.  Il percorso inizia dalla stazione di San Giacomo di Tellio e termina alla stazione ferroviaria di Edolo. Da San Giacomo arriviamo al bivio con Carona e seguiamo la strada con numerosi tornanti, che ci porterà quasi al centro di Carona. Appena prima del paese giriamo a sinistra e prendiamo la strada che va in discesa, in direzione Aprica. La strada, poi, ridiscende sino alla centrale elettrica di Gadda e risale per immettersi sulla strada statale, appena prima del passo dell'Aprica. Percorsi un centinaio di metri si raggiunge la strada vecchia, via Liscidini, che troviamo sulla destra, e percorriamo tutta l'antica strada che porta al confine con la provincia di Brescia. Da qui la strada Valeriana ci conduce ad Edolo. ITINERARIO Distanza: 33 km Difficoltà: difficileFondo stradale: asfalto, un breve tratto di sterrato tra san Pietro Aprica e Corteno GolgiDislivello: +2155m, -1830 m; (Pendenza max: 44.1%, -46.1% Pendio medio:10.4%, -8.3%)Adatto a: utenti allenatiTipologia di bicicletta consigliata: tutteDurata media: 3 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Borghi rustici della ValtellinaLungo il tragitto si possono facilmente raggiungere i paesi situati nelle valli laterali o sui versanti della valle, dove ci si può immergere nei sapori di Valtellina, lungo la strada del vino.Info utili: https://www.stradadelvinovaltellina.it/borghi-antichi.html  Centrale elettrica di GandaQuesto impianto utilizza le acque del torrente Belviso e quelle dei suoi affluenti. L’opera di sbarramento principale è costituita da una diga in calcestruzzo ed è munita di uno scarico di superficie.Info utili: https://www.edison.it/it/la-centrale-idroelettrica-ganda-so  Segheria dei Calefe di Corteno GolgiCostruita nel 1879 è stata in funzione fino alla fine degli anni novanta del secolo scorso. La segheria era detta "alla veneziana" poiché si è diffusa ai tempi della Repubblica di Venezia. Info utili: http://www.cortenogolgi.it/index.php/territorio/segheria-veneziana  Museo Golgi di Corteno GolgiAperto nel 2006, ospitata al primo piano la riproduzione del laboratorio istologico di Camillo Golgi, scienziato e medico italiano nato a Corteno. Al secondo piano c'i sono ambienti per lo studio e la sala didattica.Info utili: http://www.museogolgi.it/Tel. 0364.740401/340.3602512; E-mail: info@museogolgi.it - conservatore@museogolgi.it Orari: Aperto sabato e domenica per l'intera stagione estiva (dal 1 luglio al 30 settembre). Le visite guidate sono solo su prenotazione per tutto il periodo dell'anno.  San Giovanni Battista a EdoloLa semplicità della struttura esterna, ricostruita nel XVI secolo, contrasta con l’interno, a tre navate, riccamente affrescato. Il ciclo di affreschi è attribuito a Paolo da Caylina il Giovane.Info utili:  https://goo.gl/y4p4QE 
L’altra via dell'Aprica

In bici da Morbegno a Colico

Un percorso, lungo il fiume Adda, dove è possibile rivivere la storia grazie alla presenza di due antichi forti visitabili, uno risalente all'epoca della dominazione spagnola e uno realizzato poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale.   I rilievi montuosi faranno da cornice al tragitto che si concluderà sulle sponde del lago di Como, detto anche Lario. Il percorso parte dalla stazione di Morbegno e si conclude a quella di Piona. Dalla stazione di Morbegno arriviamo al centro raggiungendo l'antico ponte che supera il torrente Bitto. Proseguiamo sino a raggiungere Via Nazionale e poi troviamo una rotonda, che si trova nei pressi del passaggio ferroviario. A sinistra, dopo la ferrovia, seguiamo le indicazioni, sino a raggiungere un ponte sospeso per passare sull'altra sponda. Alla successiva rotonda prendiamo via Carlo De Magistris, che imbocchiamo in salita, e a sinistra Via Roma. Il percorso prosegue su strade secondarie sino alla Riserva del Pian di Spagna e al lago di Mezzola. Poi si raggiunge il ponte che passa sull'Adda, che seguiamo fino ad arrivare a Piona. ITINERARIODistanza: 33.2kmDifficoltà: mediaFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello:+ 355m, -329m (Pendenza max: 18.9%, -20.6%; Pendio medio: 1.7%, 1.7%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: tutteDurata media: 3 h ca. ALMENO CINQUE PUNTI DI INTERESSE Museo Civico di Storia Naturale di MorbegnoIl Museo civico è stato istituito dal comune di Morbegno il 14 marzo 1974, grazie all’impegno di un collezionista locale, Giacomo Perego (1922-2008), che ha donato il nucleo iniziale delle collezioni.Info utili: Orari di apertura del museo: martedì, giovedì, venerdì sabato e domenica dalle 14 e 30 alle 17 e 30.Sito internet: www.sistemamusealevaltellina.itTelefono: 0342-612451  Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di MezzolaLa piccola pianura (circa 1600 ettari) si estende alla confluenza della Valtellina e della Valchiavenna. Maestose montagne e due laghi (lago di Mezzola e lago di Como) delimitano questa peculiare zona pianeggiante. Info utili: http://www.piandispagna.it/Telefono: 0344-84251   Forte di FuentesIl Forte spagnolo, del XVII Secolo, è stato voluto dal Governatore dello Stato di Milano, Pedro Enriquez de Acevedo Conte di Fuentes, per allargare il proprio dominio dalla Valtellina e dalla Valchiavenna fino all’Alto Lago di Como.Info utili: Orari di apertura: dalle 10 alle 18, solo in giorni specifici decisi dalla provincia di Lecco. Per ulteriori informazioni: https://www.fortedifuentes.it/  Forte Montecchio NordRealizzata in pochi mesi, poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, è la meglio conservata in Europa. La sua visita ci permette di capire l'austera vita marziale del luogo all'epoca del conflitto.Info utili: https://www.fortemontecchionord.it/index.php?lang=itTelefono: 0341-940322   Abbazia di PionaIl priorato di Piona è situato sulla penisola di Olgiasca, immerso in un'atmosfera di pace e serenità e dove ancora oggi dei monaci cistercensi risiedono. La chiesa, in stile romanico, si data al 1138 ed è dedicata S. Maria.Info utili: Via Abbazia di Piona, 55 a Colico (LC)Orari: Da lunedì a domenica - 09:00-12:00, 14:30-18:00Tel: 0341-940331Sito internet: https://www.abbaziadipiona.it/ 
Da Morbegno a Colico

Un weekend a 5 stelle in Lombardia

Centri benessere, piscine, boutique, campi da golf: serviti e riveriti per un soggiorno all'insegna del lusso
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Sulle tracce dell’Ipposidra

Un percorso in bici all’insegna dell’archeologia e della storia
Sulle tracce dell'Ipposidra

10 luoghi immersi nella natura

Se volete passare una giornata a contatto con la natura vi consigliamo queste mete davvero particolari.
Scoprire la Lombardia attraverso la natura

Il Cammino di Santa Giulia

Tesoro tra i tesori di questo cammino il complesso monasteriale di Santa Giulia
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Visconti e Spagnoli in terra bergamasca. Da Briano Gera d'Adda a Caravaggio

Itinerario alla scoperta della bassa bergamasca occidentale, che comprende i territori di Brignano, Pagazzano e Caravaggio, sotto il possesso della famiglia dei Visconti prima, per poi passare alla dominazione spagnola. Questa area geografica si estende tra i fiumi Adda e Serio, in una zona dove la presenza di risorgive è una costante tanto da prendere il nome di pianura “irrigua”.  Itinerario circolare che inizia e termina a Bregnano Gera d'Adda. Il percorso si presenta completamente pianeggiante. E si svolge in quella parte della bergamasca che sino all'arrivo di Napoleone Bonaparte restò sotto il dominio prima dei Visconti e poi degli Spagnoli. Lungo il percorso si potranno ammirare straordinari ma pochissimo conosciuti monumenti come il Castello di Pagazzano o il Palazzo Visconti a Brignano Gera D'Adda. ITINERARIODistanza: 44,700 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asfalto, sterratoDislivello: +44 m, -44m (Pendenza max: 4.2%,-2.9%, Pendio medio: 0.5%, -0.5%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB, ibridaDurata media: 4 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Parco Regionale del SerioIl Parco del Serio è un parco naturale che si sviluppa da Seriate lungo il fiume Serio fino alla sua foce nell'Adda. La fauna del parco presenta ancora significative presenze, da annoverare infatti è la presenza di una trentina di specie acquatiche, rettili e mammiferi.Info utili: Piazza Rocca, 1 - Romano di Lombardia (BG).Sito inernet: www.parcodelserio.itGeolocalizzazione su mappa: 45.59722, 9.88446 (sede) Palazzo Visconti a Brignano Gera D'AddaEdificio ascrivibile alla fine del Cinquecento, realizzato su preesistenze fortificate. Recentemente è stato restaurato ed ospita al pianterreno la sede municipale. Il piano nobile offre numerose sale affrescate, che lo rendono una delle pagine più riuscite del barocco lombardo.Info utili: Comune di Brignano Gera d’A., Via Vittorio Emanuele II, 36/A.Sito internte: www.comune.brignano.bg.itGeolocalizzazione su mappa: 45.54357, 9.64868 Chiesa di Sant'Andrea a Brignano Gera D'AddaE' l’edificio più antico del paese ed è citato già in una bolla pontificia del 1120. Nel corso dei secoli ha subito diversi interventi, che ne hanno modificato l’assetto originario. Il portico è quattrocentesco, l'interno, ad aula unica, presenta alcune decorazioni ad affresco. Di particolare rilievo sono i lacerti conservati sul frontone e nell’abside.Info utili: Comune di Brignano Gera d’A., Via Vittorio Emanuele II, 36/A.Sito internte: www.comune.brignano.bg.itGeolocalizzazione su mappa: 45.54466, 9.64948 Castello Visconteo a PagazzanoEdificato molto probabilmente dai conti Martinengo e passato nei secoli di proprietà in proprietà, è stato acquistato nel 2000 dal Comune di Pagazzano. Il castello ora propone numerose attività didattiche ed è anche sede di mostre.Info utili: Castello di Pagazzano, Piazza Castello 1, Pagazzano (BG).Sito internet: www.castellodipagazzano.itGeolocalizzazione su mappa: 45.53203, 9.67002 Santuario di Santa Maria del Fonte a CaravaggioL’immenso complesso è stato eretto a partire dal XVI secolo sul luogo di una miracolosa apparizione della Vergine ad una contadinella. L’interno è a una sola navata, a croce latina, di stile classico. Pregevoli sono le pitture di Giovanni Moriggia e Luigi Cavenaghi.Info utili: Santuario: Via Papa Giovanni XXIII, Caravaggio (BG).Sito internet: www.santuariodicaravaggio.itGeolocalizzazione su mappa: 45.48145, 9.63084 Chiesa dei Santi Fermo e Rustico a CaravaggioEdificata probabilmente su un edificio preesistente, la costruzione della chiesa risale al XIII secolo. È considerato l'edificio di culto più antico del borgo e dalle caratteristiche della facciata si comprende chiaramente che rispecchia i canoni del gotico lombardo.Info utili: Piazza Santi Fermo e Rustico, 6, Caravaggio (BG).Sito internet: www.parrocchiadicaravaggio.itGeolocalizzazione su mappa: 45.49679, 9.64507
Visconti e Spagnoli in terra bergamasca. Da Briano Gera d’Adda a Caravaggio

Filanda Verza alias Fondazione Fiume

Dall'arte nel lavorare il filo di seta della famiglia Verza a quella scultorea e pittorica della famiglia Fiume.
L'esterno della vecchia Filanda Verza con il camino ancora intatto.