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Tour in A35 Brebemi: Cassano d'Adda

Sulla riva destra del fiume Adda, in provincia di Milano, sorge Cassano D’Adda una città conosciuta per essere stata lo scenario di famose battaglie.
Castello di Cassano d'Adda

Da Lodi a Zelo Buon Persico

Il percorso ciclabile tra Lodi e Zelo Buon Persico, lungo la direttrice CiclAdda, offre un'esperienza indimenticabile nella natura e nella cultura. Partendo da Lodi, i ciclisti possono ammirare un paesaggio incantevole che cambia con le stagioni. Il percorso conduce attraverso antiche cascine e suggestivi borghi, dove le tradizioni locali, come le sagre gastronomiche, celebrano i sapori del territorio.Proseguendo verso Zelo Buon Persico, il tragitto regala scorci suggestivi lungo il fiume Adda. Attraversando piccoli borghi, si incontrano antiche cascine e mulini, testimoni di tradizioni agricole radicate. Sono numerosi i punti di sosta tra cui scegliere, come il Castello di Zelo, una meraviglia storica che racconta storie di tempi passati.Arrivati a Zelo Buon Persico, si può ammirare lo splendido Palazzo Visconti, un simbolo di storia e bellezza che conquista ogni visitatore. Qui, non ci si può perdere una visita a due gioielli architettonici: la Chiesa di San Alessandro, situata nella frazione di Bisnate, e la Chiesa di San Michele, a Villa Pompeiana, entrambe rappresentative della ricca tradizione religiosa e culturale della zona.Un’esperienza perfetta per chi cerca avventura e cultura con l'opportunità di scoprire la storia e le tradizioni di questi luoghi affascinanti. Il percorso in bicicletta – in collaborazione con FIAB Lodi Ciclodi Partenza dal Piazzale della Stazione di Lodi. Diritto lungo Viale Dante poi dopo la rotonda a sinistra in Via dell’Acquedotto e quindi a destra in discesa su Viale Dalmazia fino al semaforo. Attraversare a sinistra in Via Cavezzali, diritto fino in Via Sobacchi, poi a destra fino alla rotonda e prendere la quarta uscita a destra in Via del Pulignano. Attraversare la località Torretta, proseguire diritto in Via Vigna Alta che passa dietro il cimitero ed arriva in località San Grato dove a sinistra si prende Via Cavalieri di Vittorio Veneto. Al semaforo attraversare Viale Milano e prendere a destra in direzione di Montanaso Lombardo (segnaletica verticale cartelli marroni pista ciclabile) dove dopo 200 m inizia la pista ciclabile. Percorrere la ciclabile che costeggia la SP16 per circa 10 km, passando per Galgagnano, Villa Pompeiana, Mignete fino a  raggiungere Zelo BP. Arrivati nell’abitato proseguire diritti in Via XX Settembre, attraversare Piazza Italia e arrivati al semaforo su Via Dante svoltare a destra. Continuare diritto fino all’uscita sulla SPexSS415 Paullese che si segue stando sul percorso ciclabile sterrato a lato, fino ad una coppia di ponti sull’Adda. La ciclabile prosegue lungo il ponte secondario chiuso al passaggio dei veicoli, mentre quello della SP415 rimane alla sinistra. Al termine del ponte si prende uno stretto sentiero a sinistra in discesa (attenzione) che passa sotto il ponte sulla SP415 e, mantenendosi a sinistra si arriva sulla riva del fiume.  Il sentiero ciclabile lungo l’Adda prosegue a sinistra, parallelo al fiume in direzione Lodi (seguire lungo il percorso le pietre miliari con le indicazioni). Seguire il sentiero per circa 10 km fino a raggiungere il bar pizzeria La Cava, superato il quale si torna su strada asfaltata che porta alla SP25 e dove si prende a destra la pista ciclabile che affianca la provinciale verso Lodi. Si arriva in città all’altezza del ponte Napoleone Bonaparte che si attraversa sulla passerella ciclabile affiancata a destra fino al semaforo. Attraversare e dopo 100 m girare a destra in Piazza Barzaghi, poi subito a sinistra in Via Lodino. Al termine della salita proseguire diritto in Corso Umberto che porta in Piazza della Vittoria. Proseguendo diritto in Corso Vittorio Emanuele si arriva in Viale Dante che sempre diritto porta alla stazione.

Da Lodi a Castiglione d'Adda

Il percorso ciclabile, noto come direttrice Cicogna Bianca, è un'esperienza che incanta per la sua bellezza paesaggistica e culturale.Il tragitto, che si snoda lungo il fiume Adda, è costellato di campi verdi e frutteti, risaie dorate e i tipici pioppi che fiancheggiano il corso d'acqua. Una fauna ricca e variegata popola l’area: aironi, anatre e soprattutto le cicogne, emblematiche del percorso, che nidificano su alberi e tetti.Lungo l’itinerario, meritano una sosta monumenti storici come il Duomo di Lodi, con la sua imponente facciata, e il Castello Visconteo a Castiglione d'Adda. Ma l'itinerario non si limita a queste meraviglie; ci sono anche altre gemme da scoprire. La Chiesa di San Martino Vescovo, ad esempio, si distingue per la sua architettura affascinante e la storia che racconta. In Piazza della Chiesa di Cavenago d’Adda, potrai ammirare la Chiesa di San Pietro Apostolo, un luogo di grande spiritualità e bellezza.Nel comune di Mairago, l'Osservatorio Astronomico Lodigiano offre un'esperienza unica per coloro che desiderano scoprire i misteri del cielo, mentre nel comune di Turano Lodigiano, il Palazzo Calderari si staglia con la sua eleganza storica. Non dimentichiamo il Castello Pallavicino Serbelloni nel comune di Castiglione d'Adda, che narra storie di un passato affascinante. Infine, la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Maleo rappresenta un'altra tappa imperdibile, grazie alla sua bellezza artistica e ai suoi interni suggestivi.Non mancheranno occasioni per degustare prodotti tipici, che arricchiscono questo viaggio ricco di scoperte e sapori autentici. Un percorso che unisce natura, storia e gastronomia, ideale per tutti gli amanti delle due ruote! Il percorso in bicicletta – in collaborazione con FIAB Lodi Ciclodi Partenza dal Piazzale della Stazione di Lodi. Si esce da Lodi andando a destra per Viale Trento Trieste, poi sempre diritto proseguendo su Via Cesare Battisti, quindi a sinistra su Via Milite Ignoto e poi a destra su Viale Rimembranze imboccando la ciclabile sul lato sinistro della strada. Al termine della ciclabile, svoltare a sinistra in Via Tiziano Zalli e al semaforo proseguire diritti su Strada Vecchia Cremonese. Proseguire per circa 4 km fino a raggiungere la pista ciclabile che affianca la SP26, prima sulla sinistra e dopo il semaforo sulla destra. Si prosegue diritto passando a fianco dei paesi di Caviaga, Basiasco, Turano Lodigiano e, dopo circa 13 km, la ciclabile attraversa la SP 16 per entrare nell’abitato di Castiglione d’Adda. Passato il cimitero, si prosegue in via Umberto I e poi in Via Cavour fino ad arrivare all’intersezione con la SP591. Si svolta a sinistra sulla SP591 in direzione Crema e si prosegue con attenzione per circa 500 m fino ad imboccare sulla destra la strada sterrata che porta al Centro visite del Parco Adda Sud, punto di arrivo del percorso a circa 20 km da Lodi, dove si trova la Stazione di ambientamento della Cicogna bianca. Il ritorno a Lodi può essere effettuato sullo stesso percorso, oppure quando si giunge nell’abitato di Turano Lodigiano si prende a destra in viale dei Leoni, sia attraversa al semaforo la SP26 e si prosegue dritto in via Garibaldi che continua in discesa sulla SP237.  Con questa deviazione si giunge dopo 6 km immersi nella campagna lodigiana a Cavenago d’Adda. Arrivati in paese, dopo una leggera salita si gira a sinistra in via Emilio Conti e si prosegue attraversando il paese fino ad arrivare all’intersezione con la SP169, si attraversa e si prende a destra la pista ciclabile che affianca la strada. Alla rotonda si attraversa seguendo la pista ciclabile e ci si reimmette sul percorso fatto all’andata all’altezza del paese di Caviaga. Da qui si procede verso Lodi sullo stesso percorso fatto all’andata.

Parco Gola del Tinazzo- visite FAMILY

Visite guidate al Parco Gola del Tinazzo e alla sua forra fossile, attività family per stupire con la natura

L’altra via dell'Aprica: da Morbegno a Colico

Questo itinerario, che parte dalla provincia di Brescia, in Valcamonica, giunge sino alle bellezze della Valtellina.   I suoi paesaggi sono rappresentativi delle tipologie paesaggistiche rinvenibili nelle Alpi. Si può qui scoprire, tra antichi borghi e sapori valtellinesi, la sua storia e la sua cultura enogastronomica, assaggiando un bel piatto di salumi tipici o sciatt e i celeberrimi pizzoccheri.  Il percorso inizia dalla stazione di San Giacomo di Tellio e termina alla stazione ferroviaria di Edolo. Da San Giacomo arriviamo al bivio con Carona e seguiamo la strada con numerosi tornanti, che ci porterà quasi al centro di Carona. Appena prima del paese giriamo a sinistra e prendiamo la strada che va in discesa, in direzione Aprica. La strada, poi, ridiscende sino alla centrale elettrica di Gadda e risale per immettersi sulla strada statale, appena prima del passo dell'Aprica. Percorsi un centinaio di metri si raggiunge la strada vecchia, via Liscidini, che troviamo sulla destra, e percorriamo tutta l'antica strada che porta al confine con la provincia di Brescia. Da qui la strada Valeriana ci conduce ad Edolo. ITINERARIO Distanza: 33 km Difficoltà: difficileFondo stradale: asfalto, un breve tratto di sterrato tra san Pietro Aprica e Corteno GolgiDislivello: +2155m, -1830 m; (Pendenza max: 44.1%, -46.1% Pendio medio:10.4%, -8.3%)Adatto a: utenti allenatiTipologia di bicicletta consigliata: tutteDurata media: 3 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Borghi rustici della ValtellinaLungo il tragitto si possono facilmente raggiungere i paesi situati nelle valli laterali o sui versanti della valle, dove ci si può immergere nei sapori di Valtellina, lungo la strada del vino.Info utili: https://www.stradadelvinovaltellina.it/borghi-antichi.html  Centrale elettrica di GandaQuesto impianto utilizza le acque del torrente Belviso e quelle dei suoi affluenti. L’opera di sbarramento principale è costituita da una diga in calcestruzzo ed è munita di uno scarico di superficie.Info utili: https://www.edison.it/it/la-centrale-idroelettrica-ganda-so  Segheria dei Calefe di Corteno GolgiCostruita nel 1879 è stata in funzione fino alla fine degli anni novanta del secolo scorso. La segheria era detta "alla veneziana" poiché si è diffusa ai tempi della Repubblica di Venezia. Info utili: http://www.cortenogolgi.it/index.php/territorio/segheria-veneziana  Museo Golgi di Corteno GolgiAperto nel 2006, ospitata al primo piano la riproduzione del laboratorio istologico di Camillo Golgi, scienziato e medico italiano nato a Corteno. Al secondo piano c'i sono ambienti per lo studio e la sala didattica.Info utili: http://www.museogolgi.it/Tel. 0364.740401/340.3602512; E-mail: info@museogolgi.it - conservatore@museogolgi.it Orari: Aperto sabato e domenica per l'intera stagione estiva (dal 1 luglio al 30 settembre). Le visite guidate sono solo su prenotazione per tutto il periodo dell'anno.  San Giovanni Battista a EdoloLa semplicità della struttura esterna, ricostruita nel XVI secolo, contrasta con l’interno, a tre navate, riccamente affrescato. Il ciclo di affreschi è attribuito a Paolo da Caylina il Giovane.Info utili:  https://goo.gl/y4p4QE 
L’altra via dell'Aprica

In bici da Morbegno a Colico

Un percorso, lungo il fiume Adda, dove è possibile rivivere la storia grazie alla presenza di due antichi forti visitabili, uno risalente all'epoca della dominazione spagnola e uno realizzato poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale.   I rilievi montuosi faranno da cornice al tragitto che si concluderà sulle sponde del lago di Como, detto anche Lario. Il percorso parte dalla stazione di Morbegno e si conclude a quella di Piona. Dalla stazione di Morbegno arriviamo al centro raggiungendo l'antico ponte che supera il torrente Bitto. Proseguiamo sino a raggiungere Via Nazionale e poi troviamo una rotonda, che si trova nei pressi del passaggio ferroviario. A sinistra, dopo la ferrovia, seguiamo le indicazioni, sino a raggiungere un ponte sospeso per passare sull'altra sponda. Alla successiva rotonda prendiamo via Carlo De Magistris, che imbocchiamo in salita, e a sinistra Via Roma. Il percorso prosegue su strade secondarie sino alla Riserva del Pian di Spagna e al lago di Mezzola. Poi si raggiunge il ponte che passa sull'Adda, che seguiamo fino ad arrivare a Piona. ITINERARIODistanza: 33.2kmDifficoltà: mediaFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello:+ 355m, -329m (Pendenza max: 18.9%, -20.6%; Pendio medio: 1.7%, 1.7%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: tutteDurata media: 3 h ca. ALMENO CINQUE PUNTI DI INTERESSE Museo Civico di Storia Naturale di MorbegnoIl Museo civico è stato istituito dal comune di Morbegno il 14 marzo 1974, grazie all’impegno di un collezionista locale, Giacomo Perego (1922-2008), che ha donato il nucleo iniziale delle collezioni.Info utili: Orari di apertura del museo: martedì, giovedì, venerdì sabato e domenica dalle 14 e 30 alle 17 e 30.Sito internet: www.sistemamusealevaltellina.itTelefono: 0342-612451  Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di MezzolaLa piccola pianura (circa 1600 ettari) si estende alla confluenza della Valtellina e della Valchiavenna. Maestose montagne e due laghi (lago di Mezzola e lago di Como) delimitano questa peculiare zona pianeggiante. Info utili: http://www.piandispagna.it/Telefono: 0344-84251   Forte di FuentesIl Forte spagnolo, del XVII Secolo, è stato voluto dal Governatore dello Stato di Milano, Pedro Enriquez de Acevedo Conte di Fuentes, per allargare il proprio dominio dalla Valtellina e dalla Valchiavenna fino all’Alto Lago di Como.Info utili: Orari di apertura: dalle 10 alle 18, solo in giorni specifici decisi dalla provincia di Lecco. Per ulteriori informazioni: https://www.fortedifuentes.it/  Forte Montecchio NordRealizzata in pochi mesi, poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, è la meglio conservata in Europa. La sua visita ci permette di capire l'austera vita marziale del luogo all'epoca del conflitto.Info utili: https://www.fortemontecchionord.it/index.php?lang=itTelefono: 0341-940322   Abbazia di PionaIl priorato di Piona è situato sulla penisola di Olgiasca, immerso in un'atmosfera di pace e serenità e dove ancora oggi dei monaci cistercensi risiedono. La chiesa, in stile romanico, si data al 1138 ed è dedicata S. Maria.Info utili: Via Abbazia di Piona, 55 a Colico (LC)Orari: Da lunedì a domenica - 09:00-12:00, 14:30-18:00Tel: 0341-940331Sito internet: https://www.abbaziadipiona.it/ 
Da Morbegno a Colico

Milano e i suoi luoghi misteriosi

Streghe, demoni, simboli e leggende rendono Milano una città ricca di mistero

Nucleo Rurale di Torre di Santa Maria

Contrada Cagnoletti

Tra antiche memorie e paesaggi maestosi

Itinerario culturale in bassa Valtellina

Leonardo3 Museum

Leonardo3 Museum – Il Mondo di Leonardo è una delle principali attrazioni della città: una mostra imperdibile che consente di scoprire il vero Leonardo da Vinci artista e inventore, grazie a ricostruzioni inedite delle sue macchine e restauri dei suoi dipinti in anteprima mondiale. Attivo dal 2004 nello studio e nella comunicazione scientifica dell’opera di Leonardo da Vinci, il Centro Studi Leonardo3 ha dato vita alla mostra “Il Mondo di Leonardo”. Aperta a Milano nel 2013, in Piazza della Scala (con ingresso dalla Galleria Vittorio Emanuele II) è ormai diventata un museo de facto e rappresenta un’occasione unica di scoperta e approfondimento del multiforme genio leonardesco. Al pubblico viene offerta la possibilità di interagire con oltre 200 macchine in 3D e ricostruzioni fisiche funzionanti, quasi tutte mai realizzate prima. Il Patrocinio del Comune di Milano e il Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica comprovano l’originalità e l’autorevolezza dei contenuti proposti. Dall’analisi dei manoscritti originali sono state ricreate macchine inedite: la Clavi Viola, il Leone Meccanico, il Grande Organo Continuo, la Balestra Veloce, la Macchina Volante di Milano e molte altre. L’esposizione offre ai visitatori l’opportunità di consultare gli scritti di Leonardo in formato digitale e interagire con le sue invenzioni attraverso modalità inedite (postazioni interattive e realtà virtuale). Ogni anno i contenuti vengono rinnovati e aggiornati, rendendola coinvolgente anche per coloro che l’hanno già visitata. Per quel che riguarda la produzione artistica, particolarmente apprezzata dal pubblico è la sala dedicata all’Ultima Cena: il restauro digitale del dipinto murale consente di scoprire dettagli perduti nell’originale e la riproduzione su supporto murario rende il restauro ancor più vicino a quello che doveva essere il capolavoro nel 1498. Leonardo3 Dopo aver esposto i frutti delle loro ricerche inedite in alcuni dei più importanti musei e centri culturali internazionali come il Discovery Times Square Exposition (New York), il Museum of Science and Industry (Chicago), il Museo d’Arte Islamica (Doha), il Sony ExploraScience (Tokyo), il Zentrum für Kunst und Medientechnologie (Karlsruhe) e molti altri, i curatori del centro studi Leonardo3 hanno condiviso con il pubblico di Milano i propri studi, scoperte e realizzazioni con la mostra “Il Mondo di Leonardo”. L’esposizione pone i riflettori sul lavoro di Leonardo come ingegnere rendendo fruibili i suoi scritti, i suoi progetti e gli studi per le macchine, le sue metodologie. Dal momento che Leonardo è stato anche un grande artista, non mancano importanti spazi per numerosi dei suoi disegni oltre che per due delle sue più importanti creazioni realizzate nel periodo milanese: l'Ultima Cena e il Monumento equestre a Francesco Sforza. L'esposizione ha ricevuto l'importante riconoscimento del Premio di rappresentanza del Capo dello Stato. Sulla medaglia celebrativa è incisa la firma del Presidente Giorgio Napolitano. Un importante attestato, perché viene conferito ai grandi eventi, un riconoscimento formale con il quale viene manifestato il consenso del Capo dello Stato alle finalità perseguite da iniziative ritenute particolarmente meritevoli. Le dateDal lunedì al venerdì Milano, Piazza della Scala - Ingresso Vittorio Emanuele II Info orari:10:00-18:00 (lun-ven)9:30-20:00 (sabato, domenica, festivi) Link EsterniSito Ufficiale Leonardo3 - Il Mondo di Leonardo Info ridotti Hanno diritto al Ridotto A:- studenti fino a 26 anni compresi- dai 65 anni compresi- disabili- militari- forze dell'ordine non in servizio- insegnanti- soci Touring Club Italiano- soci Coop- soci FAI (Fondo Ambiente Italiano)- titolari card la Feltrinelli- titolari tessera Premium IBS Hanno diritto al Ridotto B:- minori dai 7 ai 18 anni- dipendenti del Comune di Milano- Polizia locale- titolari tessera IO VIAGGIO/ITINERO Trenord- possessori biglietto Trenord con destinazione "Milano" obliterato in giornata Hanno diritto al Gratuito presso la biglietteria:- due insegnanti per ogni gruppo scolastico- un accompagnatore per disabile che presenti necessità- dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Artistici- giornalisti iscritti all'albo previo accredito- guide turistiche munite di tesserino di abilitazione- tesserati Card Abbonamento Musei Lombardia
mostra leonardo 3.biglietti

Volandia

Per Acquistare il Volandia VR Experience – Supplemento dai 6 anni in su clicca qui Volandia è il parco e museo del volo che sorge all’interno degli edifici storici in cui ebbero sede le Officine Caproni. Proprio in questo complesso industriale, ora convertito a museo, nacque l’industria aeronautica italiana ed in questi capannoni vennero costruiti gli aerei che nella Prima Guerra Mondiale rivoluzionarono la tattica e la strategia militare. Caratteristica unica di Volandia è proprio la location, che diventa essa stessa parte dell’esposizione museale: hangar, uffici, capannoni e persino una cappella sono testimonianze storiche giunte a noi immutate dall’inizio del secolo scorso. Un percorso affascinante immerge il visitatore nella storia dell’aeronautica mondiale e dello spazio, con un occhio di riguardo per la tradizione aerospaziale della “Provincia con le Ali” e delle sue aziende: Caproni, Agusta, Aermacchi, SIAI Marchetti. Lungo gli oltre due chilometri di percorso espositivo sono in mostra un centinaio di velivoli fra aerei, elicotteri, alianti e droni, dal primo aereo italiano fatto volare da Gianni Caproni nel 1910 a modelli sperimentali che sfidano le leggi della fisica per portare l’uomo in cielo ed oltre. Accanto al cuore aeronautico del museo troviamo sezioni tematiche dedicate ai trasporti (Museo Europeo dei Trasporti Ogliari), al design automobilistico (Collezione A.S.I. Bertone e Museo Flaminio Bertoni) ed al modellismo. All’interno di questi spazi sono in mostra treni, tram, autobus e autovetture, dipinti, sculture, e bozzetti, modellini e plastici sensazionali come la gigantesca Città Ideale, un plastico ferroviario di oltre 200 mq. unico nel suo genere. Completano Volandia le aree destinate allo svago ed al relax, come l’area giochi per i più piccoli, la zona riservata ai simulatori di volo, le aree verdi attrezzate per colazioni al sacco e pic-nic, i bar e ristoranti ed il bookshop. All’interno della sede degli uffici della fondazione Volandia è inoltre presente una ricca biblioteca aeronautica i cui volumi possono essere consultati, su prenotazione, da visitatori, studenti e ricercatori. Info orari:Dal 1 MARZO al 2 NOVEMBRE 2025 Lunedì: CHIUSOMartedì - Venerdì: 10.00 - 18.00Sabato, Domenica e Festivi: 10.00 - 18.30 ORARI SPECIALI21 Aprile (Lunedì dell’Angelo): 10.00 - 18.3025 Aprile (Festa della Liberazione): 10.00 - 18.301 Maggio (Festa del Lavoro): 10.00 - 18.302 Giugno (Festa della Repubblica): 10.00 - 18.3015 Agosto (Ferragosto): 10.00 - 18.30 FAMILY PICNIC 3 PAX (2 genitori + 1 bambino)ingresso e sacchetto dell'aviatore per due adulti ed un bambino.Ogni sacchetto comprende un panino, una bottiglietta di acqua e uno snack dolce. FAMILY PICNIC 4 PAX (2 genitori + 2 bambini)ingresso e sacchetto dell'aviatore per due adulti e due bambini.Ogni sacchetto comprende un panino, una bottiglietta di acqua e uno snack dolce. Il biglietto comprende:- Accesso a tutti i padiglioni (Forme del Volo, Ala Fissa, Ala Rotante, Spazio, Droni)- Spettacolo del Planetario- Uso dei simulatori- Proiezioni della Sala Filmati d'Epoca- Accesso a bordo di MD-80, DC-9 e CH-47- Accesso all’area esterna dedicata all’aviazione commerciale- Visita del padiglione dedicato alla Collezione ASI – Bertone (automobili)- Visita del Museo Flaminio Bertoni (automobili e sculture)- Visita del Museo dei Trasporti Ogliari- Accesso all’area giochi per bambini- Uso dell’area picnic- Accesso al bar ed al ristorante interni al museo
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Volandia VR Experience- Supplemento

Volandia Parco e Museo del Volo in partnership con Way Experience e Digital Tales vi presentano Volandia VR Experience, un nuovo percorso immersivo tra realtà virtuale ed esperienza live per assaporare, in anteprima mondiale, la storia del volo, vedere con i propri occhi le macchine volanti del passato, vivere in prima persona eventi che hanno segnato la storia dell’aeronautica italiana. Si tratta di un grande progetto di narrazione multimediale, rivolto a un pubblico trasversale, a scuole e famiglie. Il progetto ricostruisce in quattro tappe digitali la grande sfida fra l’uomo e il cielo, facendo immergere gli spettatori nella storia dell’aviazione: dal mito delle origini alle moderne tecnologie per provare l’ebbrezza del volo e far volare la fantasia. I visitatori percorreranno la storia del volo con due guide: la guida reale, che li accompagnerà lungo il tragitto e introdurrà le tappe virtuali con una narrazione coinvolgente mentre, per la narrazione virtuale, ci siamo avvalsi della grande figura di Giovanni Battista Caproni, genio italiano del volo, interpretato dall’attore Luciano Bertoli. “Io sono il volo” è l’essenza di questa esperienza in cui Caproni, con la sua voce, i suoi pensieri e le sue emozioni, guiderà il pubblico nella grande storia del volo e negli spazi che un tempo furono scenari delle sue imprese. Il tour parte dall’ingresso del Parco, passando per il padiglione Officine Caproni per poi spostarsi al padiglione Ala Fissa. Le scene in Realtà Virtuale sono pensate per integrarsi alla narrazione e l’immersività è garantita dal fatto che gli scenari fruiti all’interno del visore si integrano con assoluta fedeltà alle sale dello spazio espositivo di Volandia nelle quali sarà tenuta la narrazione. La prima tappa introduce alla storia del volo dal mito di Icaro, primo grande sognatore che sfidò il cielo per vivere la libertà, agli studi di Leonardo Da Vinci, fino alla favola dei fratelli Wright. Caproni racconta la sua vita e il suo sogno: ricorda il suo passato e da dove è partito per creare la sua industria. La seconda scena VR vuole restituire al pubblico l’emozionalità e le incertezze di un uomo che agogna il coronamento del suo sogno del volo. Nel luogo fisico del museo nel quale è ricostruito l’hangar di Caproni, con il primo prototipo di veicolo per l’aria, il visitatore sarà catapultato nella ricostruzione virtuale del luogo, vivendo in prima persona gli attimi prima dell’impresa: il 27 maggio 1910, Caproni fece volare per la prima volta il suo biplano CA.1 (unico esemplare al mondo) nei cieli di Milano. La terza scena è un vero e proprio volo in mongolfiera sulle Alpi. Attorno a una mongolfiera d’epoca in proporzioni reali, il pubblico sarà portato in un viaggio fortemente emozionale tra i paesaggi più belli delle Alpi invernali: si potrà vedere da vicino, all’improvviso, il Blériot XI, primo aereo che è riuscito a trasvolare le Alpi. Nell’ultima tappa gli spettatori si ritrovano nel viale principale dell’ex industria Caproni con gli hangar in cui sono gli operai al lavoro. Osserveranno l’arrivo dell’aereo M-346 e, come sospeso nel tempo, si fermerà per lasciar ammirare i suoi dettagli al pubblico. Sono previsti 3 tour a numero chiuso ogni sabato, domenica e nei giorni festivi, alle ore 10.30, 14.30 e 16.30. La Volandia VR Experience ha un costo di 5 euro in aggiunta al biglietto del museo. Il Volandia VR Experience è un servizio non vendibile separatamente dal biglietto di ingresso al Museo Volandia. Il Volandia VR Experience verrà ritirato dal visitatore in cassa di Biglietteria. Dai 6 ANNI IN SU (non è adatto per bambini sotto i 6 anni). Il VR Experience non è un simulatore di volo.
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