• Food & Wine

A caccia di sapori in Valtellina

Boschi frondosi e acque termali. Alpeggi che regalano grandi formaggi, carni e vini corposi.

Non solo pianure, risaie e laghi, la Lombardia è anche terra di boschi d’abeti, picchi da scalare e pendii da sciare, fonte di refrigerio nelle estati calde e terra di avventura negli inverni più rigidi. 

La Valtellina è stata considerata luogo di benessere fin dai tempi dei Romani che qui trovarono anche l’amata acqua sulfurea per le Terme che, ancora oggi, a Bormio sono una meta da non perdere insieme a una passeggiata per lo splendido centro storico in stile liberty di Tirano, tra le cittadine più belle dell’Alta Lombardia.

La vite che produce uva Nebbiolo, qui chiamata Chiavennasca, è allevata domando le insidie della natura - le pendenze e il terreno - con terrazze costruite con muretti a secco e tanta fatica: qualcuno la definisce “viticoltura eroica”, quella che non si arrende alla realtà aspra e piega il territorio al desiderio di veder crescere i grappoli, vendemmiarli e poi lavorare i frutti del lavoro fino a ottenere nettari di eccellenza.

Nascono così ottimi vini rossi di alta qualità come il Valtellina Superiore DOCG che vanta, tra le proprie sottozone di produzione, la Sassella, che nasce in una piccola zona ripidissima e molto ventilata, o l’Inferno, che si ottiene con le uve di un’area particolare che d’estate si scalda in maniera estrema rispetto al resto della valle, e lo Sfursàt o Sforzato di Valtellina DOCG, uno dei passiti più noti d’Italia.

Il formaggio più celebre della valle è il Bitto la cui produzione tradizionalmente era riservata a pochi alpeggi arroccati sulle montagne, nelle terre attraversate dal torrente con lo stesso nome. I segreti del formaggio sono la lavorazione a caldo e la composizione del latte: oltre a quello vaccino, c’è anche il latte della capra orobica, animale autoctono della Val di Gerola. C’è poi il Casera, formaggio che prende il nome dalla cantina in cui vengono conservate le forme per la stagionatura: perfetto per condire i pizzoccheri e per farcire gli Sciatt, piccole e gustose frittelle di grano saraceno.

Non ci sono solo formaggi tra le specialità della valle, ma anche salumi riconosciuti in tutto il mondo: dalla bresaola, salume di carne bovina a pezzo intero magro e saporito, al raro violino di capra, un salume prodotto con la coscia e la spalla di capra che deve il suo nome alla forma che richiama questo strumento musicale.
 

Portami qui: A caccia di sapori in Valtellina

Dello stesso tema

La Strada del Gusto Cremonese

Il meglio del territorio cremonese in una selezione di strutture ricettive, produttori, itinerari ed eccellenze locali proposte dalla Strada del Gusto Cremonese.
  • Food & Wine
La Strada del Gusto Cremonese

Cosa posso mangiare a Cremona?

I principali piatti della tradizione cremonese
  • Food & Wine
Cosa posso mangiare a Cremona?

Ricetta Zuppa alla Pavese

La zuppa alla pavese, sapore di piatti antichi, quelli che nascevano dai pochi ingredienti a disposizione
  • Food & Wine
Zuppa Pavese, la zuppa che conquistò il Re

Riso

Il riso è un cereale derivante dalla coltivazione di sementi della specie Oryza sativa
  • Food & Wine
Riso

Pesce d’acqua dolce: un menù tutto lombardo 

Pesci di lago e di fiume in Lombardia: tra tradizione e innovazione, la cucina di pesce lombarda offre piatti dal gusto prelibato
  • Food & Wine
Pesce d’acqua dolce: un menù tutto lombardo - Tinca

Sapore in Lombardia: 5 esperienze golose

  • Food & Wine
Mete Golose_Franciacorta

Gusto e relax tra i vigneti

Dalle colline alle cantine, un percorso tra degustazioni, cultura e relax per accogliere l’autunno.
  • Food & Wine
Vigneti in Lombardia@inLombardia

Bergamo, caccia ai sapori

Valli di straordinaria bellezza, come la città che le guarda dalle mura. Vini, formaggi, pasta. I sapori di Bergamo e dintorni
  • Food & Wine
Bergamo, caccia ai sapori

Il filo conduttore del “Buono” d’Oltrepò

Perché visitare l’Oltrepò Pavese? Per le sue bellezze e le sue bontà. Ma c’è un filo conduttore enogastronomico che unisce le cose buone d’Oltrepò?
  • Food & Wine
Il filo conduttore del “Buono” d’Oltrepò

Miccone

Il miccone è un pane tipico dell'Oltrepò Pavese con crosta croccante e mollica compatta ma morbida.
  • Food & Wine
Miccone di Stradella

Dove mangiare i piatti tipici varesotti

Le caratteristiche geografiche del varesotto si rispecchiano nelle ricette della gastronomia locale.
  • Food & Wine
Varese e dintorni: dove mangiare

Cantine a Casteggio

Un antico borgo nell'Oltrepò Pavese ricco di vigneti di alta qualità
  • Food & Wine
Cantine a Casteggio, scopriamole

Strada del Vino e Sapori del Garda

Da Limone a Peschiera, nell’entroterra della sponda lombarda. In viaggio sulla strada del vino e dei sapori del Lago di Garda
  • Food & Wine
Strada del Vino e Sapori del Garda

Taleggio

Il Taleggio DOP, un grande talento della cucina italiana fa degli italiani delle buone forchette, dei veri buongustai
  • Food & Wine
Taleggio, prodotti tipici Lombardia

Guida ai prodotti tipici della Valtellina

Una piccola zona della Lombardia con una ricca tradizione gastronomica
  • Food & Wine
Guida ai prodotti tipici della Valtellina, proposte gustose

Torta Paradiso

Il dolce simbolo della tradizione pavese
  • Food & Wine
Torta Paradiso

Collina del Milanese IGP

Con questa indicazione vengono proposti i vini monovitigni
  • Food & Wine
Collina del Milanese IGP

I prodotti lodigiani

Quella lodigiana è la tipica cucina casalinga della Bassa padana.
  • Food & Wine
I prodotti lodigiani

Zucca Bertagnina di Dorno

A Dorno, la coltura della zucca vanta una tradizione antica. In particolare storicamente veniva coltivata una zucca denominata “Bertagnina”.
  • Food & Wine
Zucca Bertagnina

Cosa fare in Franciacorta

Terra di vino, di natura e di storia tra Bergamo e Brescia. Franciacorta un'esperienza che lascia appagati tutti i sensi.
  • Food & Wine
Guida alle attività da fare in Franciacorta