• Arte e Cultura

Milano anni '20: Déco e tradizione

Nel primo dopoguerra a Milano si diffonde il gusto Déco. Scopriamo i maggiori interpreti dell’architettura meneghina anni ‘20

Un itinerario Art Déco a Milano ci permette di incontrare i più grandi protagonisti dell’architettura italiana dell’epoca.

Il nuovo gusto nasce come reazione e al tempo stesso ideale continuazione del Liberty: le forme diventano geometriche e simmetriche, in uno spirito di razionalità che non perde tuttavia il gusto per il decorativismo e l’eleganza. Il Déco italiano, inoltre, si ispira all’eredità classica: l’antico viene reso con volumetrie imponenti, solide ed essenziali.

Un precoce esempio Déco è l’edificio di Giovanni Muzio del 1919-1922 ad angolo tra le vie Turati e Moscova, così dirompente nella sua diversità rispetto all’architettura tradizionale da guadagnarsi il poco gentile soprannome “Cà Brutta”. I due corpi di fabbrica, di cui quello d’angolo ha una grande mole incurvata, sono divisi da una via privata, il cui accesso è segnato da un grande arco trionfale che richiama le serliane rinascimentali.

Accesso trionfale alla città, la Stazione Centrale fu progettata da Ulisse Stacchini nel 1912, ma gli eventi bellici ne impedirono la costruzione fino al 1925; il progetto fu rielaborato per rispondere alle esigenze propagandistiche del regime fascista. Risaltano le proporzioni gigantesche e la decorazione eclettica della facciata, larga 200 metri. Dalla galleria delle carrozze, elegantemente decorata da fregi, si accede al piano binari attraverso lo scalone d’onore, monumentale, ma purtroppo molto scomodo. I binari sono coperti da maestose volte in ferro e vetro.

Docente di Architettura al Politecnico, Piero Portaluppi negli anni ’20 è attivo su diversi progetti.  È del 1926-1930 il palazzo della società Buonarroti-Carpaccio-Giotto di corso Venezia, caratterizzato da un gigantesco arco, accesso per la via Salvini. Nel sottarco individuiamo una delle cifre stilistiche costanti nel linguaggio portaluppiano: il motivo decorativo a losanga.

Nel 1929 Ulrico Hoepli decide di donare un planetario alla città di Milano, da collocare all’ingresso dei Giardini Pubblici. Portaluppi realizza un edificio neoclassico, ispirato al Pantheon romano e impreziosito da decorazioni a stelle. 

Risale allo stesso anno il progetto di Casa Radici-Di Stefano di via Jan, caratterizzata dai saloni aggettanti a bow window, a movimentare l’angolo con la via Aldovrandi. Al secondo piano ha oggi sede la Casa Museo Boschi-Di Stefano, nell’appartamento dove i coniugi Antonio e Marieda vissero e collezionarono opere d’arte.

Non si può terminare un percorso negli anni ’20 senza citare Aldo Andreani, il suo estroso Palazzo Fidia, assemblaggio di forme, modelli e colori più disparati, e il palazzo Sola-Busca di via Serbelloni 10, chiamato “Cà de l’orègia”: il curioso citofono, scultura di Adolfo Wildt, è infatti un vero e proprio orecchio!

-

Ph visore: Urbanfile

Testo a cura di FIAMMA BOZZOLO, guida abilitata ConfGuide-GITEC 

Se questo racconto ti è piaciuto, CLICCA QUI per scoprire le sue varie proposte d'itinerario.

Dello stesso tema

Bergamo Alta e le sue meraviglie

Un centro storico rimasto completamente intatto e circondato interamente da mura
  • Arte e Cultura
Un luogo magico, conservato nel corso dei secoli

Dimore storiche di Bergamo

Giardini, arte, cultura e bellezza: una visita alle dimore storiche delle famiglie nobili di Bergamo
  • Arte e Cultura
Dimore storiche di Bergamo

Palazzo d'Arco a Mantova

Vita quotidiana di una nobile famiglia tra Settecento e Ottocento
  • Arte e Cultura
Palazzo d'Arco - ph: Federica Bottoli

I luoghi del Rigoletto a Mantova

Fra realtà e fantasia, un itinerario in musica ripercorre i luoghi dell’opera verdiana ambientata a Mantova nel XVI secolo
  • Arte e Cultura
I luoghi del Rigoletto a Mantova

Castelli in Valtellina

Un tuffo nel passato fra castelli e torri in Valtellina
  • Arte e Cultura
Un tuffo nel passato fra castelli e torri in Valtellina

Musei Lecco

Conosciuta soprattutto per 'I Promessi Sposi' di Manzoni, Lecco è ricca anche di storia e cultura da scoprire grazie ai Musei Civici
  • Arte e Cultura
Musei a Lecco: tanti luoghi da visitare

Vigevano, città ducale

Nel cuore della Lomellina, la patria del riso carnaroli, alla scoperta della città di Vigevano.
  • Arte e Cultura
https://laprovinciapavese.gelocal.it/

Valtravaglia e Valceresio: un paradiso per gli escursionisti

Itinerari trekking e borghi antichi: la provincia di Varese con le sue valli non smette mai di stupire
  • Arte e Cultura
Valtravaglia e Valceresio: un paradiso per gli escursionisti

A spasso con i bambini in Lombardia

Antichi castelli, parchi gioco didattici, musei interattivi. Scopri una Lombardia a misura di bambini. Prima tappa, Milano
  • Arte e Cultura
A spasso con i bambini in Lombardia

Una giornata a Pavia

Quando organizzate il vostro viaggio in Lombardia non dimenticate di visitare Pavia
  • Arte e Cultura
City guide, 24 ore a Pavia

Brebbia: natura, storia e arte

Un antico centro di potere, nascosto dal tempo
  • Arte e Cultura
Brebbia: natura, storia e arte

Castelli Brescia

Da Sirmione a Breno, da Desenzano a Padernello, viaggio nei manieri fortificati alla scoperta della storia locale
  • Arte e Cultura
Castelli Brescia, Lombardia da visitare

Corbetta

Un borgo da scoprire vicino a Milano
  • Arte e Cultura
Santo Stefano Ticino, arte e agricoltura

Lombardia in 5 Castelli

Fortezze inespugnabili, con suggestivo affaccio sul lago o abitate da misteriosi fantasmi. Cinque castelli da non perdere in Lombardia
  • Arte e Cultura
Lombardia in 5 Castelli

Cremona vista dall'alto

Un week-end a Cremona? Non potete perdervi piazza del Comune, il cuore monumentale del centro storico della città.
  • Arte e Cultura
@inlombardia - Cremona vista dall'alto

Varese è primavera

Il primo sole sui laghi e i musei da non perdere
  • Arte e Cultura
Villa Della Porta Bozzolo

Il Santuario della Beata Vergine incoronata Regina di Mantova

La sua storia, la devozione e alcune piccole curiosità. Compresa la festa celebrata a novembre
  • Arte e Cultura
Il Santuario della Beata Vergine incoronata Regina di Mantova

I canti della Merla

La leggenda dietro i giorni più freddi dell'anno
  • Arte e Cultura
I canti della Merla

FAI day al Castello di Cassano d'Adda

  • Arte e Cultura
FAI day al Castello di Cassano d'Adda

Una passeggiata tra le campagne del basso mantovano

Alla scoperta dei piatti tipici da preservare
  • Arte e Cultura
Una passeggiata tra le campagne del basso mantovano