Ho trovato 328 risultati per strutture ricettive storiche

Un weekend a 5 stelle in Lombardia

Centri benessere, piscine, boutique, campi da golf: serviti e riveriti per un soggiorno all'insegna del lusso
Un weekend a 5 stelle in Lombardia

Una giornata a Chiareggio

Una perla della Valmalenco

Spiedo bresciano

La ricetta originale dello spiedo bresciano è a base totalmente di carne, fatto salvo per alcune eccezioni come le patate e le foglie di salvia di provenienza locale che si usa mettere tra un pezzo e l’altro per dare quel tocco pungente al sapore della carne. Le tipologie di carni utilizzate più spesso sono: Lonza o coppa suina arrotolata, per i cosiddetti “mombói”, proveniente da animali allevati in Italia e costolette suine di origine italiana. Cosce, petto o ali di pollo (o anche di anatra ed altri avicoli) di origine nazionale Coniglio (qualsiasi parte tranne la testa e le interiora) di origine italiana Uccelli da cacciagione (il cui utilizzo è stato di recente interdetto per tutti i locali pubblici e ristoranti) Tutte le carni usate nella ricetta tradizionale dello spiedo bresciano non possono essere congelate in origine, al fine di garantirne la morbidezza del prodotto finale. Altri ingredienti previsti dalla ricetta originale dello spiedo sono il burro di origine animale, preferibilmente nostrano, e con almeno l’80% di grasso ed il sale fino di origine non marina. La spiedatura inizia quando i pezzi di carne (detti anche “prese”) vengono infilzati su lunghi spiedi (o “schidoni”, o detti “bracoi” in dialetto bresciano) alternandoli uno ad uno ed interponendo qualche foglia di salvia tra un pezzo di carne e l’altro. Ogni singola presa deve avere un peso di circa 70-80 grammi. Per questo motivo è importante l’accuratezza del taglio della carne. Talvolta, su ogni schidone può venire infilzata anche qualche patata tagliata a fette di circa 1cm di altezza. Ogni “spada” deve essere riempita con le prese di carni diverse disposte nel medesimo ordine, avendo cura di posizionare i pezzi di carne più compatta di fianco a pezzi di carne grassa. La sequenza ideale prevista dalla ricetta dello spiedo bresciano prevede: costoletta, pollo (o equivalente), lonza, coniglio, uccello. Le patate vengono posizionate all’inizio ed alla fine di ogni “bracol”, e comunque a contatto con i pezzi metallici della struttura al fine di evitare il contatto diretto della carne con essi. Dopo aver riempito ogni “bracol” in maniera omogenea e di peso il più simile possibile, gli schidoni vengono montati su una struttura che li mantiene posizionati a raggiera intorno ad un perno centrale che servirà, in fase di cottura, a poterli mantenere in rotazione costante (una volta esclusivamente manuale, mentre oggi si può fare anche con l’ausilio di motori elettrici). La spiedatura così ottenuta può essere montata all’interno di un girarrosto in ferro / acciaio o posizionata all’aperto in prossimità di un camino o barbecue dove viene lasciata riposare per una notte. In questo modo, il sangue residuo all’interno della carne a riposo può gocciolare all’esterno rendendola più asciutta e idonea alla cottura. Contenuti a cura di: Il vero spiedo bresciano
Spiedo bresciano - Ph: visitlakeiseo.info

Museo dello Strumento Musicale e della Musica

Collezione privata di proprietà delle famiglie Farina e Pedrazzini
Museo dello Strumento Musicale e della Musica

San Colombano DOP

Il Colombano DOP è prodotto con le uve rosse legate alla tradizione del Colle

Consorzio Ponte di Legno- Tonale

Non perdete la Pista Nera Paradiso e il Ghiacciaio Presena, che garantisce l’apertura degli impianti anche fuori stagione.
Consorzio Ponte di Legno - Tonale

La Strada del Gusto Cremonese

Il meglio del territorio cremonese in una selezione di strutture ricettive, produttori, itinerari ed eccellenze locali proposte dalla Strada del Gusto Cremonese.

Il poster illustrato del Lago di Como

La cartina del Lago di Como disegnata a mano disponibile in diversi formati. Completamente personalizzabile! Una cartina da appendere.

Infopoint Varenna

Il lago, il sole, il verde, le antiche contrade ciottolate che intersecano il borgo… ecco Varenna!   Il borgo da una parte si propone come un vivace e attrattivo centro turistico con numerose strutture ricettive, dall’altra custodisce un passato medioevale che si offre oggi come uno dei meglio conservati della zona del Lago. Un’oasi di pace perfetta, da non perdere la visita ai giardini botanici di Villa Monastero e di Villa Cipressi e la visita al Castello di Vezio per ammirare un panorama mozzafiato. Da visitare il MOS- Museo Ornitologico Scanagatta, la sorgente del Fiumelatte e la Piazza S. Giorgio con le sue Chiese. Sospesa sul lago potete camminare lungo la “passerella Giorgio Monico” meglio conosciuta come “passeggiata degli innamorati”, questa parte dall’imbarcadero fino alla Riva Grande. Tanti anche i tracciati montani per escursioni nella natura, spiccano il Sentiero del Viandante e la Greenway dei Patriarchi.

B-ICE & Heritage- Scopri di più

B-ICE&Heritage - oltrepassa i confini, reinterpretando in chiave attuale i rapporti che da sempre hanno unito la Valmalenco al Grigioni italiano.

Infopoint Valmalenco

Loc. Vassalini

Infopoint Sondrio via Tonale

L’ Infopoint Sondrio, sito in via Tonale è gestito dal Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco.   L’ ufficio fornisce servizi di accoglienza, informazione e assistenza ai turisti sia italiani che esteri, e si occupa di valorizzare le risorse turistiche disponibili, realizzare progetti con scopi turistici, diffondere e realizzare in proprio opuscoli e guide del territorioLe informazioni all’utenza sono erogate direttamente da personale plurilingue specializzato.A supporto delle informazioni sono presenti un internet point informativo ed un Totem per auto consultazioni.Si occupa inoltre di raccolta di prenotazioni, iscrizioni o verifica gratuita sulle disponibilità delle strutture, rilascio biglietti e prenotazioni per visite guidate, musei, gite, escursioni, gare, spettacoli, manifestazioni culturali ed enogastronomiche sia a livello territoriale che regionale.Supporta l’utenza per ogni richiesta d’informazioni ed indicazioni sulle strutture ricettive del territorio. Svolge un supporto di conferma delle prenotazioni con rilascio di appositi voucher per alberghi, campeggi, agriturismo, bed and breakfast, ostelli, ecc. (in accordo con operatori).Funge da principale biglietteria per il trasporto pubblico locale oltre che supporto informativo per altre linee di collegamenti stradali e ferroviari.È punto di raccolta di suggerimenti, segnalazioni e critiche degli utenti al sistema turistico locale, gestendo un archivio e attività di informazione sui diritti a tutela del turista, avvalendosi di strumenti anche telematici per indagini statistiche, sulle caratteristiche del servizio e sul livello di soddisfazione degli utenti.