Ho trovato 1568 risultati per salò

Mantova capitale di cultura

Mantova città d'arte, capitale della cultura
Mantova capitale italiana della cultura 2016

Castelli in Lombardia

Il fascino della Lombardia attraverso i suoi castelli
Castelli in Lombardia, paesaggi da favola

Musei Cremona

I musei della città di Cremona, un incontro con la cultura e con la storia cremonese
Musei Cremona, Lombardia da visitare

Parco dei Colli casa degli anfibi

Itinerario nel Parco dei Colli di Bergamo, immersi nella diversità territoriale e paesaggistica
Parco dei Colli casa degli anfibi

Museo della Fisarmonica Dallapè

Stradella, in provincia di Pavia, è il paese d’origine della fisarmonica.
Fisarmoniche Dallapè

Casa Stradivari

In corso Garibaldi 57 un frammento di storia della liuteria cremonese

Miniera Marzoli, viaggio al centro della terra!

Salta a bordo del trenino, entra nel cuore della montagna per circa 700 metri e scopri, in un percorso a piedi accompagnato da guide esperte, la storia di questa miniera chiusa nel 1972 e che dal dicembre 1999 accoglie migliaia di visitatori.

Leggende e tradizioni in Lombardia

Un invito ad addentrarsi nella memoria folcloristica lombarda, riscoprendo 7 antiche leggende e tradizioni

La Strada Cluniacense della Franciacorta

Alla scoperta delle Abbazie cluniacensi
La Strada Cluniacense della Franciacorta

Le signorie lombarde: protagonisti, storia e luoghi 

Gonzaga, Visconti, Sforza: a spasso per le città ricche di storia e cultura
Gonzaga - Palazzo Ducale Mantova - ph: analisidellopera.it

Tra i due laghi di Olginate e Garlate

Il percorso qui presentato si snoda in un territorio di grande interesse paesaggistico, oltre che che storico ed artistico.   A sud della città di Lecco l'itinerario abbraccia un tratto dell’Adda compreso tra i due laghi di Olginate e Garlate. Percorrendo questo anello si incontrano alcuni resti di torri e castelli, vecchie filande ora ristrutturate e ovviamente la magnifica vista dei laghi.  Il percorso ha inizio, provenendo da nord, subito dopo il ponte Azzone Visconti. Proseguendo arriviamo sino all’inizio di Garlate, dove la ciclo-pedonale continua lungo la sponda del lago e poi lascia la riva per avvicinarsi alla via Statale, a cui rimane affiancata per poche centinaia di metri. Proseguendo si raggiunge l’edificio che accoglie il Museo della Seta Abegg, per poi proseguire sotto il ponte stradale e  giungere alla vecchia Olginate, con la torre medievale e, più avanti, Villa Sirtori. Oltrepassando la riva il percorso diventa sterrato e poi si stringe diventando di nuovo l'Adda. Ridiscesi dal ponte ciclo-pedonale, si affronta il percorso in direzione opposta, da sud verso nord, per raggiungere di nuovo Lecco, ritornando al punto di partenza. ITINERARIODistanza:18.2 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +275, -275 (Pendenza max: 9.9%, 17.6% Pendio medio: 2.0 %, 1.8%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB e ibridaDurata media: 1,30 h ca. PUNTI DI INTERESSE Ponte Azzone Visconti a LeccoIl ponte fu realizzato per volere del Signore di Milano, Azzone Visconti, negli anni trenta del Trecento. Fungeva da imbuto per l'accesso di uomini e merci nel borgo di Lecco, garantendone la protezione militare. Info utili: http://www.comune.lecco.it/index.php/la-storia-int/1965-ponte-azzone-viscontiGeolocalizzazione su mappa: 45.84742, 9.39268   Palazzo delle Paure a LeccoCostruito nei primi anni del Novecento in stile neo-medievale, il Palazzo è stato sede scolastica e nel 2012, dopo la ristrutturazione, è diventato sede museale per ospitare mostre temporanee e non solo. Info utili: https://goo.gl/fK3ojr Orari e teriffe: http://www.comune.lecco.it/index.php/servizi/orari-uffici/48-musei-civiciGeolocalizzazione su mappa: 45.85542, 9.38939   Torre viscontea a LeccoCostruita nel Trecento, è l'unica parte sopravvissuta delle fortificazioni di origine viscontea. Al piano terreno sono ancora visibili gli alloggi del corpo di guardia e il primo piano ospita mostre temporanee.Info utili: http://www.comune.lecco.it/index.php/scoprire-lecco/musei/1148-torre-visconteaGeolocalizzazione su mappa: 45.85435, 9.38969 Museo civico della seta “Abegg” a GarlateE' stato aperto nel 1953 dalla famiglia svizzera Abegg, che gestiva molti setifici in Italia per produrre filati pregiati. Tutt’oggi si possono osservare i macchinari e le sezioni dedicate alla bachicoltura.Info utili: http://www.museosetagarlate.it/http://www.museosetagarlate.it/?page_id=12Per prenotare una visita: Tel: 331-9960890Geolocalizzazione su mappa: 45.80626, 9.40357  Torre di OlginateLa Torre dei D’Adda risale al XV secolo e con tutta probabilità faceva parte di una casa-forte. Vicino sono i resti del castello verso l’Adda, inglobato nella villa Sirtori, costruita nell'Ottocento.Info utili: Geolocalizzazione su mappa: 45.80123, 9.41446   Santa Maria del Lavello a CalolziocorteSappiamo che già nell'anno 1000 esisteva qui un castello e la chiesa di S. Simpliciano, che prese poi il nome di S. Maria. La chiesa attuale è il risultato delle realizzazioni dei frati Serviti, nel Cinquecento. Info utili: http://www.monasterodellavello.it/it/home.aspxhttp://www.fondazionemia.it/it/basilica/contattiGeolocalizzazione su mappa: 45.79088, 9.43092 Fabbrica sali di Bario a CalolziocorteSi tratta di uno degli esempi di archeologia industriale più importanti del Lecchese. Nacque nel 1902 per trasformare la barite, minerale di cui era ricca la Valsassina, in sali di bario. Venne chiusa nel 1998.Geolocalizzazione su mappa: 45.80128, 9.42469  
Tra i due laghi di Olginate e Garlate

L’Alto Oltrepò: Appennino di Lombardia

Quando si parla di montagna lombarda, probabilmente il pensiero corre immediatamente alle imponenti vette alpine comprese tra i gruppi delle Alpi Lepontine, Alpi Retiche e Prealpi Orobiche. Ma nell’estremo lembo meridionale della regione, nell’Alto Oltrepò Pavese, è presente un altro sistema montuoso, definito dal prestigioso Touring Club Italiano, come Appennino di Lombardia. Qui, ci si può lasciare trasportare nella scoperta di strade panoramiche, borghi autentici, con i loro mercati, sapori della tradizione e prodotti tipici. Attraverso la Valle Staffora, passava una delle antiche “Vie del Sale” che metteva in comunicazione i commerci tra la pianura lombarda con Genova.  A Varzi ancora oggi ne ritroviamo un prezioso lascito nei laboratori di lavorazione del tipico salame, che trae origine dalle qualità di conservazione alimentare del prezioso ingrediente e continua oggi l’importante produzione seguendo precisi disciplinari. Appena sopra Varzi, il Castello di Oramala, edificato sopra uno sperone roccioso che domina a cavallo tra la Valle Staffora e la Val di Nizza e la cui storia è legata in origine (fin dal X sec.) a quella della famiglia Malaspina. Oggi ne resta accessibile solo una piccola parte. Ma storie di strani accadimenti e diverse leggende sono collegate al passaggio di Federico il Barbarossa che qui fece sosta. Scendendo invece più a valle, costeggiando la provincia di Alessandria, sul crinale che segna quindi il confine con il Piemonte, si può avere testimonianza diretta del remoto passato della pianura che in epoche remote era sommersa dal mare. Nell’area delle Grotte di San Ponzo, infatti, antichi fossili di conchiglie sono facilmente individuabili tra le pietre che emergono dalla vegetazione del fitto bosco. Nei pressi, vi si trova anche l’osservatorio astronomico di Ca del Monte, ideale luogo per rimirare le stelle in calde notti d’estate. Sull’altra costa, risalendo parte della Val di Nizza, si può giungere alla antica Abbazia di Sant’Alberto di Butrio, oggi meta di pellegrini che cercano un’oasi di pace, immersa nella natura, lontana dai frenetici ritmi e suoni della quotidianità, ove raccogliersi in silenzio per lasciare correre i propri pensieri e rivolgere preghiere ai propri cari. Qui si dice abbia trovato la prima sepoltura anche Edoardo II d’Inghilterra, almeno secondo quanto si evince dal romanzo “Auramala” di Ivan Fowler, che si basa su una accurata ricerca storica e tratteggia uno spaccato della vita della valle nel tardo medioevo. L’Appennino di Lombardia, oltre che gusto, tradizione e storia è anche natura da osservare ed apprezzare: si possono segnalare infatti i numerosi “sentieri delle farfalle”, da fruire anche in chiave didattica nella migliore stagione, così come la Riserva Naturale di Monte Alpe: non lontane dalle pendici su si erge il Castello di Zavattarello.
L’Alto Oltrepò: Appennino di Lombardia