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Albairate e Cassinetta tra ville e cascine

Mattino: ritrovo ad Albairate, presso la Corte Salcano, cascina settecentesca ora sede del Consorzio dei Comuni dei Navigli e del Municipio. Visita guidata del Museo Agricolo che, diviso in diverse ambientazioni, permette di rivivere perfettamente situazioni reali di vita rurale e contadina. Da non perdere inoltre la ghiacciaia o ‘giassera’ e il giardino botanico.  Spostamento in pullman a Cassinetta di Lugagnano. Cassinetta di Lugagnano è senz’altro uno dei borghi più eleganti tra quelli situati lungo il corso del Naviglio Grande. La secolare eredità agricola si manifesta nelle linee architettoniche di questo paese impreziosito dalla presenza di numerose ville e parchi di ideazione settecentesca. Walking tour all’esterno delle ville. Pranzo: tutti a tavola in un ristorante locale per gustare i sapori della cucina tipica. Pomeriggio: trasferimento in pullman a Boffalora Sopra Ticino per una navigazione con imbarcazione riservata lungo un tratto del suggestivo Itinerario delle Delizie. Attraverso l’esperienza diretta della navigazione lungo le acque del Naviglio Grande si intende raccontare la vita di un canale che nei secoli ha favorito lo sviluppo economico, sociale e culturale della città di Milano e della pianura lombarda. Si partirà dall’imbarcadero di Boffalora sopra Ticino (piazza IV Giugno) per una mini crociera che attraverserà Bernate Ticino, con la sua splendida Canonica Agostiniana, fino ad arrivare alla località di Rubone, con una delle prime torri di avvistamento del canale. Ritorno in barca a Boffalora sopra Ticino. In alternativa verrà proposto il percorso di navigazione a Turbigo.

Escursione: Robecco sul Naviglio, un paese fra le acque

Escursione guidata nel borgo di Robecco sul Naviglio, nel Parco del Ticino. Scopri la bellezza e la natura a pochi passi da Milano

Food tour sul lago d’Iseo

Food Experience nella splendida cornice di Monte Isola, uno dei Borghi più Belli d’Italia e perla del lago d’Iseo. Ritrovo alla partenza del traghetto di Sale Marasino. Da lì si salperà sul battello per un entusiasmante viaggio di circa 10 minuti che condurrà i visitatori alla scoperta dei pittoreschi villaggi di Monte Isola affacciati sul lago e delle meravigliose montagne che lo circondano. L’esperienza prevede: Visita all’unico frantoio dell’isola a ridosso del lago con camminata in un uliveto privato insieme a un produttore; Degustazione sensoriale dell’ottimo olio extravergine d’oliva di Monte Isola, conosciuto per la sua alta qualità e le sue caratteristiche uniche; Laboratorio d’eccezione della raffinata sardina di Monte Isola con l’unico produttore locale che svolge l’antica tecnica di essiccazione del pesce, marchiato “Presidio Slow Food”; Pranzo in una splendida terrazza sul lago di uno dei migliori ristoranti dell’isola con menù a 4 portate: sardina essiccata con polenta, pasta con pesce di lago, misto di pescato del giorno, fritto e contorno, sorbetto e caffè.

Monumenti Cremona

Cremona: una splendida città d'arte dalla sobria eleganza e dai tanti monumenti, da girare a piedi o in bicicletta
Monumenti Cremona, Lombardia da visitare

Da Bevera di Barzago ad Airuno

L'undicesima giornata del  Cammino di Sant'Agostino
da Bevera di Barzago ad Airuno

Lago d'Iseo, 10 cose da fare

L’isola lacustre più alta d’Europa. La Valle Camonica e la Franciacorta. Il Sebino e i suoi itinerari. 10 cose da fare sul Lago d’Iseo

Bergamo, Crespi d'Adda

Patrimonio Unesco, Crespi d'Adda è un libro aperto di archeologia industriale
Villaggio Crespi d'Adda

Ricetta trippa alla milanese

E' un secondo piatto a base di carne ed è l'ideale per gli amanti degli antichi sapori
Ricetta trippa alla milanese, come si fa?

Il sentiero Valtellina-ciclopedonale

Un itinerario ciclopedonale che si sviluppa lungo il fiume Adda tra Colico e Bormio, per una distanza complessiva di 114 km
Valmalenco - sentiero della Valtellina

Strada Vino e Sapori Valli Varesine

Si estende nella parte settentrionale della Provincia di Varese, a nord della città capoluogo fino al confine con il territorio Svizzero offrendo la possibilità di conoscere le produzioni tipiche e di scoprire le bellezze del paesaggio delle valli e dei laghi
Alla scoperta della Strada vino e sapori Valli Varesine

Giro ad anello sul Monte Canto

Descrizione dell'itinerario   Andata:Partenza: Sotto il Monte (Ca’ Maitino, 300 m)> Sul sentiero 894: Corna - Santuario Madonna delle Caneve - borgo antico di Canto (ruderi) > Sul sentiero 891: Monte Canto (688 m) e Il Crocione (644 m) Ritorno:Sul sentiero 895: borgo antico di Canto (ruderi) - chiesetta di Santa Barbara (650 m) > Sul sentiero 891: località Porcile > Sul sentiero di raccordo 891-893: Porcile- Roccolo > Sul sentiero 893: Roccolo-Torre S. Giovanni- Ca’ Maitino Consigliata, alla partenza e/o al rientro la visita alla Casa Natale di Papa Giovanni in Brusicco, alla Chiesa di S. Giovanni Battista di Sotto il Monte, a Ca’ Maitino, Museo dei ricordi di Papa Giovanni. Da Sotto il Monte, che si estende ai piedi del versante sud del Monte Canto, per salire in Canto, il sentiero più breve, più sterrata che sentiero, è l’894. La partenza è a Sotto il Monte in via Cà Maitino (300 m circa). Percorsa via Boarolo, ben presto, superata la località Corna, su comoda strada asfaltata per circa 800 metri si giunge alla chiesetta del Santuario Madonna delle Caneve (cantine).Qui si recava spesso Angelo Giuseppe Roncalli ragazzo, seminarista, prete, vescovo, cardinale. Il piccolo Santuario, di origine trecentesca, attualmente conserva l’aspetto conferitogli nel 1727. L’ingresso è preceduto da un portico a quattro colonne, e, in facciata, presenta un’alta finestra; all’interno si venera una bella Madonna con Bambino.Sopra la porta d’ingresso una scritta su un recente cartiglio dipinto riferisce che Papa Giovanni provvide a restaurare la chiesetta nel 1961.Vicino si trova la casetta dei custodi, molto suggestiva e con accanto un ruscelletto. Da qui il sentiero 894 dalla strada asfaltata passa su strada sterrata iniziando a salire con dolce pendenza in tornanti.Dall’inizio, e a seguire, il percorso è abbellito da numerose sculture, alcune delle quali raffiguranti Papa Giovanni XXIII, realizzate su pietre del posto scolpite dal Vanni, un appassionato scultore su pietra di Carvico. Si prosegue per circa una diecina di tornanti su una strada abbastanza larga, sterrata, da dove ogni tanto dipartono sentieri laterali, fino a giungere al suo termine, nel punto in cui incrocia il sentiero 891. Si prosegue a destra sul sentiero 891 in piano fino al bivio col sentiero 895, dove, su masso, una ben visibile freccia bianca-rossa con scritta, indirizza l’escursionista a salire in decisa salita a destra verso la cima del Monte Canto. In vetta accanto ad un sasso, dov’è segnata la quota di 688 m, una rudimentale croce di rami d’albero indica il punto più elevato della cima boscosa del Monte Canto. Proseguendo in direzione ovest sull’891 nel bosco di castagni con vista, tra i rami degli alberi, della valle dell’Adda, dei laghi e delle montagne di Lecco, dopo una discesa e successiva salita, si giunge al piccolo pianoro dell’alto Crocione (644 m) che a fatica cerca di emergere sull’alta boscaglia che lo circonda. Per il ritorno al Canto e a Santa Barbara, si può ripercorrere facilmente in senso inverso l’891, oppure, scegliendo un’interessante alternativa, scendere dall’altura del Crocione a destra in direzione sud su un sentiero di raccordo che porta a raggiungere, più in basso, il bel sentiero 895 (Carvico - Il Canto - S. Barbara, incrocio 891), che, costeggiando il versante sud della cima del Canto, ci porta in piano a riprendere l’891 nel punto in cui siamo prima saliti in vetta al Monte Canto. Interessante una visita al piccolo borgo antico di Canto (644 m), ora in degrado e totalmente abbandonato dal 2005, anno in cui morì di vecchiaia l'ultimo residente, il Paolino, che non volle mai scendere in pianura. Una cascina ristrutturata contrasta fortemente con le antiche abitazioni quasi totalmente crollate: recenti palizzate impediscono di avvicinarsi, troppo elevato il pericolo di nuovi crolli. Adiacente al piccolo borgo in posizione panoramica sorge la bianca chiesetta di Santa Barbara (650 m), risalente al 1500, luogo accogliente, attrezzato con panchine, che invita a sostare per eventuale pic-nic e relax.Qui arrivano tanti escursionisti e ciclisti in MTB. Percorrendo in discesa l’891, di recente ben acciottolato, giunti in località Porcile, all’incrocio dei sentieri, si prende a destra in direzione sud il sentiero di raccordo (891-893) che scende, passando prima accanto a ruderi di abitazioni e poi a una cascina, ad agganciare, in località Roccolo, il sentiero 893, proveniente da Fontanella. Ora, sul comodo sentiero 893, dal Roccolo ci si abbassa alla Torre e chiesetta di S. Giovanni, collocate in posizione panoramica sul sottostante abitato di Sotto il Monte e sulla pianura. Ora la Torre è affidata in gestione al Gruppo Alpini di Sotto il Monte. In breve, su mulattiera ben gradinata ed acciottolata, ci si abbassa a Ca’ Maitino di Sotto il Monte dove si chiude il nostro bel giro ad anello… sulle orme di Papa Giovanni XXXIII. Caratteristiche del percorso Percorso facile, adatto a tutte le gambe, di 9,57 km, con guadagno/perdita in elevazione di 653/-650 m, percorribile in circa 4/5 ore.
Giro ad anello sul Monte Canto

Infopoint Valle Imagna

Il punto d'accesso ideale per partire alla scoperta della Valle Imagna e dei suoi tesori naturalistici, artistici e gastronomici.