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Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Appena sopra il borgo di Gravedona, la chiesa del Convento si affaccia sull’Alto Lario
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie vi accoglierà sotto la sua volta di legno, fra le sfumature calde dei suoi affreschi.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie - o Chiesa del Convento - si erge sulle prime pendici dei monti alle spalle di Gravedona, dominando il centro abitato. La costruzione della chiesa e l'annesso convento iniziarono nel 1467 sulle macerie di un piccolo oratorio preesistente. Un cartiglio all'ingresso attesta che oltre a Santa Maria, la chiesa è dedicata anche a San Nicola da Tolentino. Sempre sullo stesso, si legge che la chiesa venne dotata di indulgenze da Papa Sisto IV nel 1472, consacrata nel 1532 e riparata nel 1742.
All'esterno, le mura a intonaco sono decorate da una cornice a dentelli in cotto e dai portali di marmo di Musso con abbellimenti rinascimentali. All'interno, le pareti sono ricoperte di affreschi del Rinascimento Lombardo, realizzati fra il 1496 e il 1520 da artisti che non si firmarono, ma tra cui si possono riconoscere alcuni dei più importanti pittori attivi in quel tempo nella zona. Nel pavimento si incastonano lastre tombali di prestigiose famiglie gravedonesi
