Alla fine dell’Ottocento Lambrugo fu scoperta come località di villeggiatura: sorsero così alcune belle residenze di campagna che ancora oggi, ristrutturate e in parte rimaneggiate, danno un tocco di eleganza al paese.

Da qui infatti passa la Via delle ville, che si può percorrere a piedi oppure in bici. In pae-se, il punto di accesso al percorso è la stazione ferroviaria. A causa delle forti pendenze, è un itinerario impegnativo, ma di grande interesse per chi ama i paesaggi storici.

Dal punto di vista naturalistico il tratto più bello della Via è il sentiero Ca’ di lader: si snoda nella parte nord del paese e attraversa una zona boschiva un tempo frequentata da ladri e fuggiaschi. Da alcuni anni è stato riscoperto e ripulito. Sul percorso, la visione suggestiva di un’antica cava abbandonata. 

Di interesse culturale è invece il Monastero di Santa Maria, uno degli edifici più antichi e caratteristici del borgo di Lambrugo. A metà dell'XI secolo era composto da un solo «casamento da nobile di quattro stanze con sotto cucina e magazzino e sopra una sala adibita a refettorio». Col tempo, per rispondere meglio alle esigenze della comunità monastica, gli fu aggiunta una chiesa, consacrata ufficialmente nel 1518.

Tra gli eventi locali di interesse turistico segnaliamo Estate sotto la torre, alla fine di giugno, una tre giorni di festa «per tutte le età», con serate musicali, sfide sportive, momenti dedicati agli animali e spettacolo pirotecnico conclusivo. Si svolge tra piazza Mercato e la zona del Municipio. Organizzato dal Comune, l’evento coinvolge le associazioni del territorio.

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