La Strada delle Abbazie

La Strada delle Abbazie disegna un itinerario attraverso il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco del Ticino, alla scoperta di ambienti unici, segnati da rogge, canali, fontanili, navigli, mulini, strade di campagna e grandi cascine.

 

Il circuito, poco più di 100 km, è articolato in brevi tratti e ha come prima e ultima tappa due edifici fondati dall’ordine religioso degli Umiliati: l’abbazia di San Lorenzo in Monluè e la chiesa di San Pietro in Gessate.

Le Abbazie che incontrerete lungo il cammino sono capolavori architettonici che hanno
avuto un ruolo determinante nello sviluppo dell’agricoltura e nel disegno del paesaggio:
in quest’ottica il percorso vuole intrecciare turismo religioso, turismo culturale e turismo
enogastronomico.

Da Monluè attraversate il Parco Agricolo Sud, territorio che già a partire dal Medio Evo ha visto l’uomo operare modificandone la qualità del paesaggio, soprattutto in funzione di una risorsa primaria che ha caratterizzato l’area: l’acqua.

E fu proprio il fondatore dell’Abbazia di Chiaravalle, Bernard de Fontaine, detto Bernardo di Chiaravalle, a trasformare tra il 1150 e il 1160 un terreno incolto e paludoso, che gli donò il Comune di Milano, in un centro di lavoro e preghiera.

La chiesa ha pianta a croce latina, coro rettangolare e transetto con cappella; una struttura decisamente essenziale, che venne abbandonata nei secoli successivi in favore di corposi interventi, come ad esempio l’imponente torre Campanaria (1347-49, forse ad opera del Pecorari) e il ricco ciclo di pitture.

Percorrendo la Strada delle Abbazie giungiamo all’ Abbazia di Viboldone, a San Giuliano
milanese
, in provincia di Milano.
Fu fondata nel 1176 e completata nel 1348 dall’ordine
religioso degli Umiliati, formato da monaci, monache e laici che qui conducevano vita di
preghiera e di lavoro. 

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