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Quadreria Crivelli: una piccola bomboniera

Il nostro viaggio nelle terre del Parco Adda Nord ci porta oggi in un luogo per me particolarmente caro: Trezzo sull’Adda.

Qui infatti è iniziata la mia passione per il lavoro di guida turistica. In un momento in cui sentiamo la necessità di stare sempre più all’aperto, perché parlarvi di una raccolta museale? Perché la quadreria Crivelli, è una piccola bomboniera, un piccolo scrigno da scoprire accanto ai luoghi più noti di Trezzo sull’Adda.

In questa città, natura e uomo si stringono la mano: le acque verdi del fiume, l’incile del Naviglio Martesana, gli scogli e le grotte di ceppo dell’Adda, il riservato Santuario della Divina Maternità e l’elegante villa Gina, il profumo del sambuco, l’alta torre viscontea e l’imponente centrale idroelettrica Alessandro Taccani hanno dato vita ad uno scenario unico.

Proprio nei pressi di quest’ultima, alla base della ciclopedonale Adda-Martesana, un breve sentiero ci conduce alla Quadreria Crivelli, ospitata presso la biblioteca civica Alessandro Manzoni. Entriamo nella villa di delizia di Don Vitaliano, uomo politico e mecenate, che visse nella prima metà dell’Ottocento, e ci troviamo in una casa accogliente, una casa vacanze dove riposarsi nella sala veranda, ballare e ascoltare musica nella sala degli specchi, bere un caffè nella sala delle colonne.

Qui Don Vitaliano mostrava ai propri ospiti la sua raccolta d’arte, collezionando opere di autori a lui contemporanei, come le tele di Agostino Comerio, ma anche opere di grande impatto scenico, come l’Edipo cieco di Giuseppe Bossi, o votive, come la Madonna Crivelli, destinata alla sua camera da letto. Il nucleo principale di questa collezione si trova oggi nelle sale del primo piano, allestite nel 2014, dove, una serie di gigantografie, ci restituiscono l’atmosfera del vivere in villa.

Mi piace pensare che se Don Vitaliano fosse qui, sarebbe particolarmente orgoglioso nel vedere esposte, accanto alle sue, opere di artisti futuristi: fino al 26 giugno, negli spazi della Quadreria è infatti allestita la mostra: Sguardi sul futurismo, da Balla a Depero, curata da Simona Bartolena e Armando Fettolini. Ecco perché nella vostra agenda, non può mancare una visita a Trezzo sull’Adda!


INFO E PRENOTAZIONI:
Telefono: 02 90933290 (biblioteca) - 345 9132210 (Pro Loco)
Web: Storia locale - Trezzo sull'Adda
www.prolocotrezzo.com
e-mail: prenotazioni@prolocotrezzo.com

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Ph: Sara Asperti

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Testo a cura di CLAUDIA GEROSA, guida abilitata ConfGuide-GITEC 

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