• Arte e Cultura
    • Turismo religioso
    • Parchi

La Rocchetta: vedetta di fiume tra sacro e profano

Ai limiti meridionali del comune di Paderno d’Adda si trova, stretto tra il corso del fiume Adda e il Naviglio di Paderno, uno sperone roccioso sopraelevato di una cinquantina di metri con pareti a strapiombo.

 

La fascia centrale della sommità del colle, cui si accede attraverso una lunga scalinata formata da 168 gradini costruita nel 1933, è occupata da una piccola chiesa dedicata alla Vergine comunemente nota come Santuario di S. Maria della Rocchetta.
La fondazione della Chiesa venne promossa dal nobile milanese Bertrando de Cornate intorno al 1386; egli completa l’edificazione della chiesa e di una piccola abitazione adiacente all’interno dei propri possedimenti e vi chiamò ad officiare i frati eremiti dell’Ordine di Sant’Agostino

Il sito, già prima dell’edificazione di un fortilizio in epoca viscontea, veniva indicato col toponimo di Rocchetta. Nei primi decenni del XV secolo il fiume Adda divenne confine tra i territori del Ducato di Milano e quelli della Repubblica di Venezia e per questo motivo vennero inviati presso il convento alcune milizie; la difficile convivenza costrinse i frati ad abbandonare il luogo e Filippo Maria Visconti approfittò dell’occasione per far edificare un ampio fortilizio, che finì per inglobare anche l’edificio sacro. Da esso i soldati milanesi avrebbero potuto controllare sia i movimenti delle truppe venete, sia scoraggiare l’attraversamento del fiume di truppe e singoli avventurieri nel tratto compreso tra la Rocchetta e il castello di Trezzo. 

L’assenza forzata dei padri agostiniani determinò l’inevitabile abbandono e per tale motivo nel 1484 procedettero alla soppressione del convento, facendo confluire tutto il possedimento nel patrimonio milanese dei padri di San Marco. 

Nel corso del XVI secolo vennero abbandonati numerosi luoghi fortificati lungo il corso dell’Adda, così la Rocchetta divenne rifugio di ladri e banditi e per questo motivo ogni edificio, ad eccezione della chiesa, venne abbattuto. Nel 1570 San Carlo decretò che i luoghi di Porto e della Rocchetta fossero uniti in perpetuo alla parrocchia di Cornate d’Adda. La chiesa fu restaurata ed abbellita e fu meta di molti pellegrini, soprattutto nel giorno della sagra all’8 di settembre (natività di Maria).

Verso la fine del 1600 incominciò uno scontro tra il parroco di Paderno che pretendeva di celebrare la messa nel giorno della sagra in questa chiesa, perché era sotto Paderno, ed i frati Agostiniani che ne rivendicavano il diritto, si rivolsero così al Vicario diocesano per risolvere la questione, ma questi, dubbioso che potessero sorgere dei disordini, interdisse la chiesa, vietando la celebrazione del rito. Nel 1709 la Santa Sede riconosce i diritti dei padri Agostiniani e l’arcivescovo tolse l’interdizione alla chiesa. Dopo aver perso la partita dalla parte ecclesiastica, i padernesi vinsero quella civile, così nel 1760 la Rocchetta venne unita al territorio di Paderno. L’11 ottobre del 1777 i padri Agostiniani, dall’alto della Rocchetta benedissero l’augusto corteo di barconi che attendeva l’apertura della chiusa per proseguire sulla nuova via d’acqua che si stava inaugurando.

 

Nel 1797 con la soppressione del convento di San Marco, ad opera dei rivoluzionari francesi saliti al potere in Lombardia, la Rocchetta venne abbandonata. Nel 1897 Porto e la Rocchetta furono eretti a parrocchia staccandosi da quella di Cornate. Oggi i fedeli accorrono ancora numerosi durante la festività del Lunedì dell’Angelo.   

Il Santuario è oggi anche tappa del “Cammino di Sant’Agostino”, percorso di pellegrinaggio a piedi che tocca 25 santuari mariani della Brianza e raggiungere a Pavia la tomba del Santo passando per Milano. 

Salire l’altura rocciosa permette ai tanti escursionisti di ammirare la veduta sulle rapide del tratto più suggestivo dell’Adda, decifrare antiche pietre e scavi archeologici, raccogliersi in silenzio per una preghiera semplice pensando a quanti avvenimenti tumultuosi sono accaduti, e forse qui ritrovare forza e motivazione nell’essere vigili e pronti spiritualmente a quello che verrà.


 

Testo a cura di ELISA COLNAGHI, guida abilitata ConfGuide-GITEC 

Se questo racconto ti è piaciuto, CLICCA QUI per scoprire le sue varie proposte d'itinerario.

Portami qui: La Rocchetta: vedetta di fiume tra sacro e profano

Dello stesso tema

I colori della natura tra campi coltivati, cascine e fortificazioni antiche.

  • Arte e Cultura
I colori della natura tra campi coltivati, cascine e fortificazioni antiche.

Como a piedi, in battello

Una passeggiata a Como tra lago, dimore neoclassiche, una statua del Canova e un Grand Tour in battello
  • Arte e Cultura
Como a piedi, in battello

Vieni a scoprire Cremona

Nuova guida per bambini e famiglie
  • Arte e Cultura
Vieni a scoprire Cremona

Marta e l'elefante

L’evento precede l’apertura della mostra dell’artista Stefano Bombardieri a Palazzo Fodri
  • Arte e Cultura
Marta e l'elefante

Alla scoperta della sponda lecchese del Lago di Como

  • Arte e Cultura
Alla scoperta dei comuni della sponda lecchese del Lago di Como

Arlecchino e Brighella, servitori bergamaschi

Alle origini di due tra i più celebri personaggi della Commedia dell’Arte
  • Arte e Cultura
Arlecchino_11403_HR©Ciminaghi-PiccoloTeatroMilano

Il giro di Monza in 60 giorni - Il Passaporto della città

Visita Monza e ottieni il Passaporto della città con interessanti notizie, sconti e timbri da collezionare
  • Arte e Cultura
Il giro di Monza in 60 giorni - Il Passaporto della città

Castelli e Fortificazioni intorno al Lago di Como

Numerose testimonianze di un passato ricco di storia tutte da scoprire
  • Arte e Cultura
@primalavaltellina.it

Dreaming Sabbioneta - OgniGiorno inLombardia

Sabbioneta, riconosciuta con Mantova nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, è molto più di una destinazione, un sogno che aspetta di essere vissuto, un’esperienza indimenticabile nell'eleganza storica e nell'innovazione culturale.
  • Arte e Cultura
Sabbioneta

Angera e il Museo diffuso

Uno splendido lungolago e un'aura molto pittoresca in provincia di Varese
  • Arte e Cultura
Visita ad Angera e dintorni: alcune dritte

A spasso nel tempo tra Grosio e Grosotto

La più estesa roccia istoriata d’Europa
  • Arte e Cultura
A spasso nel tempo tra Grosio e Grosotto

Monumenti Monza

Tante le bellezze da scoprire nella città che custodisce un tesoro non solo nel suo Duomo.
  • Arte e Cultura
Monumenti Monza, Lombardia da visitare

Monumenti Lecco

Da Manzoni a Stoppani: Lecco attraverso i monumenti
  • Arte e Cultura
@inlombardia

FINESTRE APERTE

Un nuovo progetto a cura dell’Associazione Tapirulan
  • Arte e Cultura
FINESTRE APERTE

Galleria fotografica Pavia

Un territorio ricco di attrazioni e di esperienze da poter vivere
  • Arte e Cultura
Pavia dalla A alla Z. Dall'arte al benessere, fino alle tradizioni enogastronomiche

Cosa vedere nel Nord Milano

L’Area Nord Milano, fra Parco Nord e alcune chicche da non perdere
  • Arte e Cultura
Area Nord Milano

Torna Degustando in bottega!

Scopri due eccellenze cremonesi: la liuteria e il buon cibo
  • Arte e Cultura
Torna Degustando in bottega!

Erminio Dioli

La natura è un libro sempre aperto a tutti senza nessun costo, basta saperla osservare e leggere e la troverete al di sopra di qualsiasi libro d’autore
  • Arte e Cultura
Erminio Dioli

Sondrio nel mito di Orlando

L' Orlando Furioso in Valtellina è un viaggio nel cuore delle Alpi tra immagini e parole.
  • Arte e Cultura
Sondrio nel mito di Orlando

Alla scoperta della sponda comasca del Lago di Como

  • Arte e Cultura
Alla scoperta della sponda comasca del lago di Como - Ph ig: @sassolina73