Ho trovato 1590 risultati per salò

In visita al Castello di Breno

Al Castello di Breno, ogni pietra racconta un’epoca diversa. Dal centro del borgo, una breve passeggiata conduce alle mura della roccaforte che veglia sulla Valle Camonica da secoli, offrendo già durante la salita scorci panoramici che preparano alla meraviglia che attende in cima.    Il castello custodisce tracce di storia antichissima: da fortificazione altomedievale a elegante insieme di case-torri e palazzi, è un intreccio di strutture costruite tra il XII e il XVI secolo. Passeggiando tra le mura merlate, il cortile e le torri, si percepisce l’evoluzione di un luogo costruito secolo dopo secolo, dove ogni edificio ha uno scopo e una storia diversa. Le aperture sulle mura che una volta servivano a controllare la valle e gli scorci sulle torri comunicano ancora la vita quotidiana e la funzione strategica della roccaforte. Tra le soste da non perdere ci sono la chiesa medievale di San Michele, il più antico monumento di Breno, la casa-torre signorile a due piani e la torre di 20 metri, aperta alle visite, da cui si gode di una vista che abbraccia tutta la valle.  Ogni angolo racconta le vite di dame e cavalieri, servitori e artigiani, soldati e signori, che hanno vissuto qui e la cui presenza sembra vivere ancora nei cortili. Oggi, il Castello di Breno è anche luogo di svago e cultura: gli ampi spazi verdi accolgono soste tranquille, mentre eventi musicali, rievocazioni storiche e gare di tiro con l’arco animano il sito. Visitare il castello è un’occasione per ammirare panorami in un’esperienza che unisce natura e cultura, permettendo di vivere in prima persona la storia camuna.  
(Ph: in-lombardia I Mille)

Infopoint Tremezzina

Una finestra sul lago e un punto informazioni in Tremezzina, al centro del Lago di Como
InfoPoint Tremezzina

Terme di Boario

Quattro fonti d’acqua termale, trattamenti benessere, bagni di sabbia. E un parco-avventura con slittovia. Alle Terme di Boario
Terme di Boario in Valle Camonica

Terme di San Pellegrino

Vasche interne ed esterne. Bagni turchi, saune, stanze del sale e del ghiaccio. Alle Terme di San Pellegrino il relax è glamour
QC terme di San Pellegrino

Biblioteca Queriniana e Palazzo Vescovile

Cammino del Vescovado: vigne e borghi

Un percorso in 3 tappe alla scoperta delle Terre del Vescovado tra pittoreschi borghi, suggestivi colli e rinomate vigne
Cammino del Vescovado: vigne e borghi - credits: terredelvescovado.it

Castello Visconteo di Abbiategrasso

Visita uno dei castelli di delizia dell'antico Ducato di Milano
Castello Visconteo, Abbiategrasso

Osservatorio Astronomico Provinciale

Gestito dal Gruppo Astrofili Messier 42

Il sentiero delle sculture

Il bosco incantato

Tour Tremosine meravigliosa

Pisogne

A Pisogne, vari ritrovamenti e tracce testimoniano sia la presenza di antichi insediamenti preistorici che il ruolo centrale, a livello industriale e commerciale, ricoperto dal paese in epoca romana per la sua posizione privilegiata (tra Valle Camonica e Sebino) e la sua morfologia. Presso la contrada di Grignaghe vi sono ancora, infatti, ricchi filoni di ferro con numerosissime miniere. All’ingresso di Pisogne è posta la statua di un grande cavallo bianco. Il centro si snoda attorno alla grande piazza del Mercato, che si apre verso il lago. Sulla piazza si affaccia la torre del Vescovo, alta circa 30 mt., fatta erigere assieme al altre fortificazioni durante una delle battaglie fra Bergamo e Brescia del XII sec. Durante il tardo Medioevo fecero rumore i processi contro le streghe che, si narra, furono tenute prigioniere nella torre e bruciate vive nella piazza. Da piazza del Mercato inizia piazza Corna Pellegrini, che sale fino alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, con dipinti del XIX sec ed il grande organo Serassi di metà ’800, con più di 2000 canne. All’inizio di Piazza Corna Pellegrini inizia a destra via Torrazzo, lunga e tortuosa strada che attraversa il centro del borgo medievale. Salendo per via dei Monti, che si incrocia a sinistra, si giunge a una porta medievale. Proseguendo per via Torrazzo e quindi per via Mercanti fino all’inizio di via Mandolossa si incontra la porta Capovilla, che chiudeva l’abitato a sud. Sempre da via Torrazzo, scendendo verso il lago attraverso via Speranza si incontra, all’angolo con via Nave Corriera, una pittoresca casa del XVII sec. A monte del borgo medievale, sulla strada verso la Val Palot, si incontra la chiesa di S.Maria della Neve (XV sec.), sotto il cui portico di sinistra sono visibili degli affreschi, con storia di Adamo ed Eva. Il portico di destra è diventato la cappella dell’ex ospedale, mentre sulla facciata, in basso a destra, rimangono tracce di motivi iconografici diffusi nel XV sec. All’interno della chiesa è visibile un magnifico ciclo di affreschi di Girolamo Romanino raffiguranti scene della vita di Cristo, eseguiti negli anni 1532-34. Proseguendo lungo la strada verso la val Palot si incontra la pieve di S.Maria in Silvis del sec. VIII e ricostruita nel XV sec., con facciata decorata in pietra rossa. Sul lungolago, di recente ampliamento e ristrutturazione, si ricorda una scultura a forma semicircolare, composta da 10 pilastri sui quali è riportata una frase di Renato Guttuso, dedicata all’artista Romanino: «Romanino ci serva, ci inviti a guardare la realtà e ad avere il coraggio di andarci dentro, anche se essa è grande e terribile». Sono consigliate le visite anche alle piccole frazioni di Gratacasolo, Toline, Pontasio, Siniga, Grignaghe, Sonvico e Fraine: un iter suggestivo tra le acque del lago e la quiete dei boschi.

FranciacortaSlow- Percorso Rosso

Percorso che si snoda come un abbraccio che avvolge il cuore della Franciacorta. Il cammino può essere percorso in 3/4 tappe
FranciacortaSlow - Percorso Rosso - Vigneti-e-Torbiere_Corte-Franca - ph: Riccardo Ferrari