• Itinerari

FranciacortaSlow - Percorso Rosso

Percorso che si snoda come un abbraccio che avvolge il cuore della Franciacorta. Il cammino può essere percorso in 3/4 tappe

Partenza/Arrivo
Da: Piazza Paolo VI, Brescia
A: Iseo (BS)
Tipologia/Periodo
A piedi
Primavera/Estate/Autunno
Durata/Lunghezza
16h
66.50km - 4 Tappe
Dislivello
Salita: 1698m
Discesa: 1672m
Difficoltà
FACILE

Brescia è il punto di partenza del percorso. Pur non facendo parte del territorio della Franciacorta, Brescia offre numerose proposte culturali per cui è sembrato opportuno offrire la possibilità di dedicare del tempo alla visita della città prima di intraprendere il cammino alla scoperta della Franciacorta.

Dalla città di Brescia, il percorso si dirige verso il Santuario Madonna della Stella (Cellatica) scegliendo la direzione di Urago Mella e la strada del Campiani che, dopo aver scollinato nei pressi del Monte Picastello (362 mt.) raggiunge il Santuario Madonna della Stella di Cellatica.

Dal santuario, attraversando il comune di Gussago e il Parco della Santissima, il cammino si dirige verso la suggestiva Abbazia Olivetana di Rodengo.

Dall’Abbazia il Percorso Rosso prosegue seguendo la pista ciclabile “Brescia-Paratico”. La ciclabile attraversa i suggestivi borghi di Paderno Franciacorta, Passirano con il suo castello, fino a raggiungere Bornato. In questa località si abbandona la ciclabile per visitare l’Antica Pieve di San Bartolomeo e l’imponente castello di Bornato.

Il percorso punta verso la pianura franciacortina incontrano i borghi di Calino e Cazzago S. Martino fino a raggiungere Rovato passando dalla chiesa parrocchiale e fare sosta nella bellissima piazza Cavour.

Con la salita al Monte Orfano il cammino ci regala l'ultima fatica ma ci offre anche la visita alla stupenda chiesa di Santo Stefano ai piedi del Monte Orfano e una sosta al Convento della SS. Annunciata.

Camminando sul crinale del Monte Orfano possiamo ammirare, a nord, tutto il territorio della Franciacorta fino al Lago d'Iseo; mentre a sud possiamo scorgere gli appennini piacentini.

È tuttavia possibile evitare la fatica della salita al Monte Orfano seguendo la “Variante bassa” che costeggia a valle il Monte Orfano; è una alternativa meno suggestiva ma comunque piacevole.

La discesa dal Monte ci porta nel territorio del comune di Erbusco dove ha sede il “Consorzio Franciacorta” e numerose rinomate cantine. 

Si raggiunge il Santuario della Madonna della Neve in Adro e da qui si riparte verso i borghi del comune di Corte Franca (Nigoline e Colombaro) fino a raggiungere il lago d'Iseo nella turistica località di Clusane.

Un bel sentiero ci immette nel Parco delle Torbiere del Sebino che ci porta dritti alla meta: il Monastero di San Pietro in Lamosa (Provaglio d'Iseo).

Il Percorso Rosso può concludersi al monastero, ma è tuttavia possibile aggiungere un’ora di cammino lungo il sentiero nord delle torbiere, che lambisce il monastero di San Pietro, e raggiungere Iseo, località turistica di eccellenza, che offre molteplici occasioni di relax e servizi turistici per tutte le esigenze: ad esempio non può mancare un'escursione a Montisola.

Da Iseo, ma anche da Provaglio d’Iseo, è possibile far ritorno a Brescia con il treno della linea Edolo-Brescia.

Ph: Riccardo Ferrari

Mostra cosa c'è nelle vicinanze:

1. Da Brescia all’Abbazia di Rodengo

Si parte da Piazza Paolo VI, di fronte al Duomo di Brescia, e si percorrono le vie storiche del centro: piazza della Loggia, corso Mameli (con la bella Torre della Pallata), il santuario di Santa Maria delle Grazie.

Si lascia la città da Ponte Crotte e, seguendo la ciclabile che costeggia il Mella, si entra nel territorio di Urago Mella.

Imboccando la strada del Campiani si raggiunge il Monte Picastello (362 mt.) nel territorio di Cellatica: siamo in Franciacorta. Entrando in un bel bosco (via Stella) si raggiunge il Santuario Madonna della Stella di Cellatica.

Dal Santuario della Stella di Cellatica, in ripida discesa, si raggiunge il paese di Gussago e la sua grande chiesa parrocchiale (S. Maria Assunta). Dal centro di Gussago ci si immette nel "Parco della Santissima", una collina ricca di vigneti da cui si gode un bel panorama. Ridiscesi al piano si imbocca la ciclabile "Brescia-Paratico" che ci porta dritti all’Abbazia Benedettina Olivetana Santi Nicola e Paolo VI nel paese di Rodengo-Saiano.

2. Dall’Abbazia di Rodengo a Rovato

Lasciata l’Abbazia Olivetana di Rodengo si prende a riferimento la segnaletica della ciclabile “Brescia-Paratico” che seguiremo in direzione “Paratico” fino al paese di Bornato.

Il bel tracciato della ciclabile ci consente di attraversare alcuni caratteristici borghi della Franciacorta come: Paderno Franciacorta, Passirano e il suo suggestivo castello, per raggiungere Bornato. L’attraversamento di Bornato consente di ammirare l’Antica Pieve di San Bartolomeo (X-XI Sec. d.C.) e costeggiare il suo imponente castello.

Tra campi e vigneti si attraversa la ferrovia della linea Brescia-Edolo per entrare nel bel borgo di Calino che si presenta con il bel Palazzo Maggi. Il percorso lo attraversa per intero incontrando alcuni palazzi interessanti: il palazzo della Casa del Cedro (sede dell’oratorio), il palazzo del Centro Oreb fino alla parrocchiale di San Michele Arcangelo. Si attraversa il borgo di Cazzago passando dall’antica Chiesa di Santa Giulia, luogo cluniacense. 

Un sottopasso campestre dell’autostrada A4 ci porta in territorio di Rovato facendo ingresso presso il suo monumentale cimitero.

Si raggiunge il fine tappa nella centralissima e bellissima piazza Cavour; non può mancare una visita alla grande chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta che dista pochissimi passi.

3. Da Rovato a Clusane d’Iseo

Tappa impegnativa sia per la lunghezza che per la salita e la traversata, in cresta, del Monte Orfano che, tuttavia, ci offre una favolosa balconata da cui lo sguardo può spaziare su tutta la Franciacorta.

Il percorso del Monte Orfano è un susseguirsi di salite e ripide discese. Ogni salita termina con una croce posta dalla cittadinanza dei paesi che costeggiano, a valle, il Monte. Raggiunta la croce di Zocco il sentiero scende ripidamente in pianura e ci porta al paese di Erbusco, un altro borgo che incarna lo “spirito” del territorio della Franciacorta: qui ha sede il Consorzio Franciacorta, oltre alla bella chiesa parrocchiale, l’antica pieve di Santa Maria, villa Lechi e molti punti panoramici davvero unici. 

Dalla rinomata località "Bellavista" si raggiunge il santuario della Madonna della Neve in Adro. Proseguendo oltre si costeggia il Monte Alto tra campi, vigneti e boschi; si attraversano così i paesi dei comuni di Adro (Santa Maria in Favento) e Corte Franca (Santella delle Gambe). Lasciando il suggestivo sentiero nel bosco del Monte Alto, si raggiunge il paese di Colombaro e, da qui, si prosegue in direzione di Clusane.

L’ultimo breve tratto è tutto su asfalto anche se a traffico limitato; si suggerisce, comunque, massima prudenza. Giunti a Clusane si scende verso il lago attraversando il suo caratteristico e antico centro storico.

4. Da Clusane d’Iseo a Iseo

L’ultima tappa è una bellissima passeggiata da vivere senza fretta, breve ma ricca di emozioni ed è per questo che va affrontata con la massima leggerezza e tranquillità.
Partendo dal lungolago di Clusane si attraversa il borgo antico fino ad imboccare la via ciclabile “Paratico-Brescia” (questa volta in direzione Brescia) che ci porterà verso Provaglio d’Iseo; la ciclabile è un percorso ben segnalato e quindi facile da seguire.

Si lascia la bellezza di Clusane ma il cammino ci regala una bellezza ancora più sorprendente. Si attraversa il piccolo borgo di Cremignane e, lasciato il paese, ci si immette sul sentiero del Parco delle Torbiere di Iseo. La bellezza del Parco ci costringe a rallentare il passo e a prenderci un po’ di tempo in più per contemplare questi scorci suggestivi e a scattare numerose fotografie, che non riusciranno mai a riprodurre l’emozione che questo luogo ci regala. Il sentiero del Parco delle Torbiere del Sebino ci porta dritti al Monastero di San Pietro in Lamosa (Provaglio d'Iseo)

Il “Percorso Rosso” potrebbe concludersi in questo luogo suggestivo e carico di storia, ma potremmo decidere di proseguire (lo consigliamo) e raggiungere la località di Iseo che dista un’ora di cammino, percorrendo il sentiero nord del Parco delle Torbiere.