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Gran tour del lago di Como in eBike

Immerso tra le montagne, costellato da ville stupende, il lago di Como è considerato da molti e non certo a torto… il più bel lago del mondo. Durante il giro visiteremo bellissimi paesi quali Como, Cernobbio, Tremezzo, Bellagio.

Su e giù per le colline tra borghi e fiabe

L’itinerario proposto è pensato per ciclisti con almeno un po’ di allenamento e si snoda lungo i rigogliosi vigneti dell’Oltrepò Pavese, in un continuo saliscendi fra le colline a nord di Borgoratto Mormorolo, regalando scene rurali dal fascino fiabesco. Si sconsiglia di percorrerlo dopo abbondanti piogge a causa della natura argillosa del terreno che, in tali condizioni, diventa molto pesante e scivoloso, nel tratto finale inoltre si deve affrontare una ripida salita dal fondo decisamente sconnesso e pietroso e una successiva ripidissima discesa altrettanto sconnessa. Si parte dall’ampio parcheggio del campo sportivo comunale in località Chiesa, dove si può ammirare la chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, si segue inizialmente la strada in discesa verso destra superando il centro abitato: ci si trova presto a fianco dei vigneti che costeggiano la strada, dopo poco più di 500 m si devia a sinistra e si seguono i cartelli che indicano il percorso ad anello attorno a Borgoratto Mormorolo, sentiero del CAI n. 33. Si prosegue per il centro di Zebedo e si segue la stretta stradafino all’inizio del sentiero sterrato lungo i filari dei vigneti. In lontananza, di fronte si scorge il Castello di Montalto Pavese, imponente fortezza appollaiata su un colle che domina l'orizzonte per tutto il tratto nord dell’escursione. Poco più di un chilometro più avanti ci si trova nuovamente su strada asfaltata: si gira a destra e si sale verso il borgo Casa Facchini, si segue verso destra e si riprende lo sterrato fra i campi coltivati. Dopo una breve salita si scende verso Braglia: si attraversa la strada e si prosegue fino al sentiero che riporta, una volta oltrepassata una roggia, nuovamente in mezzo agli splendidi vigneti. Dopo una ripida salita si prende il sentiero verso sinistra da dove si gode di un’ottima vista sulle colline circostanti. Arrivati al borgo di Boiolo si prosegue dritti seguendo sempre la segnaletica del percorso. Da qui inizia il tratto più impegnativo, dapprima con una ripida salita su asfalto per proseguire poi su fondo sterrato e successivamente pietroso e molto sconnesso, verso la cima del colle più alto, passando attraverso un querceto. Una volta giunti sulla sommità, dove la vegetazione risulta molto più rustica e composta principalmente da arbusti, la vista sulle vallate circostanti è a dir poco mozzafiato e si possono apprezzare la bellezza sublime di un territorio rurale scolpito tra i rilievicollinari. Percorsa la cresta del colle è facile individuare il sentiero, opportunamente segnalato, che scende verso destra e che riporta al paese di Borgoratto. Bisogna prestare attenzione al primo tratto dei due chilometri di discesa poiché molto ripido e sconnesso. Nell’ultimo tratto le pendenze si alleggeriscono un poco e presto si è nuovamente immersi nei vigneti. Subito dopo aver oltrepassato un ponte ricomincia il tratto asfaltato, una breve salita riporta nel centro abitato, qui si prende verso destra e si sale di nuovo verso località Chiesa ritrovando il parcheggio. - Ph: Raffaele Redaelli
Su e giù per le colline tra borghi e fiabe

Rifugio Menaggio

Balcone sul Lario

In bicicletta da Tresenda a Prato Valentino

Quota massima 1685 mDislivello totale della salita 1310 mDislivello totale della discesa 1310 mLunghezza complessiva delle salite 16,5 kmLunghezza complessiva delle discese 12 kmLunghezza complessiva dell’itinerario 28,5 kmTempo di percorrenza 3 - 4 hPedalabilità 100% La salita per raggiungere Prato Valentino avviene sulla stessa strada asfaltata dell’itinerario n° 33, con partenza da Tresenda invece che da San Giacomo. Si possono evitare alcuni tratti  trafficati  seguendo  le  alternative  che  salgono  da  Castelvetro  a  Vangione  e  poi  da  Frigeri  a  incrociare  la  strada  che  va  a  San  Rocco.  Andando  a  destra  successivamente  si    incontra  la  salita  che  da  Teglio  porta  a  Prato.  Quest’ultima,  sempre su asfalto, è impegnativa soprattutto nella parte finale.  Da  Prato  Valentino  inizia  la  discesa.  Questa  può  essere anche un’alternativa per chi, percorrendo il n° 10 dal Col D’Anzana, vuole scendere a valle velocemente. La discesa è molto facile, sempre su sterrata non particolarmente ripida fino  a  Teglio.  In  seguito  i  tratti  sterrati  si  alternano  a  quelli  asfaltati (pochi) e soprattutto a quelli cementati in mezzo ai vigneti sopra Tresenda. Da Prato a Teglio si possono seguire il  cartello  col  n°  391-Piazza  S.  Eufemia.  Dopo  circa  1,5  km  dall’inizio  della  discesa,  per  evitare  un  tratto  di  single  trail  abbastanza difficile, è meglio non girare a sinistra (incrocio Sentiero del Sole – Brigna), ma proseguire dritti fino alle baite Bollone, immettersi brevemente sul percorso di salita percorrendo  un  tornante,  per  poi  riprendere  la  strada  sterrata  a sinistra. Giunti a Teglio si scende a Sommasassa passando davanti  al  Palazzo  Besta,  si  costeggia  il  laghetto  omonimo,  si  passa  dalla  chiesetta  di  San  Gottardo  e  si  inizia  la  bella  discesa tra le vigne che riporta a Tresenda. Scopri gli altri percorsi del territorio cliccando sui link qui sotto!

Il Passo Stelvio

Uno dei passi alpini più famosi della Valtellina che ha scritto la storia del ciclismo su strada
Passo dello Stelvio - in bici - Lombardia - ph: Roberto Ganassa - clickAlps

Museo Diocesano Lodi

Edificio di origine medievale, è collocato nel centro storico di Lodi, in un'ala del Palazzo Vescovile. Fu ricostruito nel XVIII secolo
Museo Diocesano, Musei Lodi

Passo Gavia in bici

Una delle storiche salite del Giro d'Italia a cavallo tra Valle Camonica e Valtellina per gli appassionati della bicicletta da strada
Passo Gavia in bici

Museo d'arte organaria

Al Museo Civico di Crema due sale dedicate all'arte organaria. Alla scoperta della tradizione cremasca

MTB-San Giuseppe, Sasso Alto

San Giuseppe, I Barchi, Lago Palù, Alpe Palù, Passo Campolungo, Monte Motta Sasso Alto - ritorno a San Giuseppe

MTB-Chiesa, Rifugio Bosio

Chiesa in Valmalenco, strada per Primolo, Lago di Chiesa, Alpe Airale, Rifugio Bosio, Lago di Chiesa, Alpe Pirlo, strada per Lago di Chiesa - ritorno a Chiesa Valmalenco

MTB-Ponte, Val d'Arigna

Ponte stazione, Sazzo, Arigna, Centrale di Armisa, Foppe, Prataccio in Val d’Arigna - ritorno a Ponte stazione

MTB-Montagna, Alpe Mara

Montagna, Farina, S.Maria Perlungo, Scessa, Oniscio, Alpe Arcinio, Mara, Alpe Mara, Rifugio Gugiatti-Sertorelli - ritorno a Montagna