Ho trovato 293 risultati per ciclabile

La Ciclovia della Val Bregaglia

Gita fuori porta in Val Bregaglia.
Gita fuori porta in Val Bregaglia

Val Sedornia a Gromo

Si parte dal caratteristico e famoso paese di Gromo, premiato con la bandiera arancione dal Touring club Italiano.Saliamo lungo la strada asfaltata che porta agli Spiazzi di Gromo fino al termine dell’asfalto dove si trova il bike park di Gromo.Percorriamo a ritroso il tragitto appena fatto per circa 500 metri, prima sull’erba poi di nuovo su asfalto, quando la strada svolta a sinistra andiamo a DX a ridosso di un condominio e dei box dove dietro parte una ampia sterrata (segnavia CAI 313) immersa in un bosco di conifere (questo luogo viene chiamato il piccolo Canada).Dopo circa due km raggiungiamo la località spiazzi dell’acqua, un pianoro d’erba con in mezzo il torrente che attraversiamo, svoltiamo a dx e passiamo a fianco dell’area pic-nic e dopo una breve salita scendiamo lungo la ripida e sassosa mulattiera (segnavia CAI 309) che ci porta a Tezzi Alti.Oltrepassiamo le prime case poi a SX scendiamo lungo una mulattiera, attraversiamo la strada, passiamo dietro la chiesa e attraversata nuovamente la strada, sempre a SX, procediamo lungo la vecchia mulattiera che dopo l’ultimo attraversamento prosegue in costa nel bosco.Poi nei prati fino a Gromo San Marino.Da qua, prima del ponte sul fiume Serio, svoltiamo a SX e pedaliamo sulla pista ciclabile alta valle Seriana che ci porta dopo 5 km al punto di partenza di Gromo. Giudizio di Roberto Lorenzi che ha testato e collaudato per noi il tracciato. 
Val Sedornia a Gromo

Muro di Sormano in bici

La pista ciclabile più dura al mondo
Muro di Sormano in bici

In bici da Menaggio a Porlezza

Dal Lago di Como al Lago di Lugano lungo le tracce dell' ex-ferrovia
La ciclabile Menaggio - Porlezza

La Golena del Po

Alla scoperta del parco sovracomunale della Golena del Po

Lungo il Po, verso ovest, tra Lodigiano e Cremonese

Fiume Po, fiume Adda, scorci impensati in piccoli borghi

Itinerario la ciclovia del Lambro

Andiamo alla scoperta della Ciclovia del Lambro immersi nel verde della Brianza.
Itinerario la ciclovia del Lambro, pedalando lungo il fiume

10 motivi per visitare Monza

L’autodromo e il Parco. La Villa Reale e il Duomo. Ecco 10 motivi per visitare Monza

Sesto Calende

Sesto Calende: tra storia e natura.
Sesto Calende: porta di accesso al Maggiore, lungo le sponde del Ticino

Giro del Lago d'Iseo in bici

Il percorso inizia ad Iseo, la cittadina che dà il nome al lago. Proseguendo in direzione sud si giunge a Clusane, caratteristico borgo di pescatori, rinomato per il piatto tipico: “La tinca al forno con polenta”. Seguendo la pista ciclabile si arriva a Paratico, si attraversa il ponte che conduce al lungolago di Sarnico e si prosegue a destra in direzione di Predore. Superata la prima galleria si arriva a Tavernola Bergamasca, dove la costa diventa più selvaggia. Lungo la strada da Riva di Solto a Castro, si assiste al suggestivo spettacolo dell’Orrido del Bögn, rocce verticali a strapiombo nel lago. Pochi chilometri ci separano da Lovere, ultimo paese della sponda bergamasca. Proseguendo sulla strada costiera si raggiunge Pisogne, antico borgo medievale. Merita una visita la chiesa di Santa Maria della Neve per gli straordinari affreschi del Romanino. Usciti dall’abitato, arrivando a Toline, si segue la suggestiva pista ciclopedonale a lago fino a Vello. Ripresa la strada litoranea si attraversano gli abitati di Marone, Sale Marasino e Sulzano, ammirando a destra il susseguirsi delle tre isole: Loreto, Monte Isola e San Paolo. Una manciata di chilometri ci separa ormai da Iseo dove si chiude il tour. Il centro storico con i caratteristici vicoli, le piazze e il lungolago invita ad una piacevole sosta. Durante la stagione estiva è possibile effettuare il giro del lago, in modo meno impegnativo, percorrendone alcuni tratti in battello portando con sè la propria bicicletta.
Lago Iseo in bici

Wine Bike Tour 1- Famiglia

Il percorso perfetto per grandi e piccini
Wine Bike Tour 1 - Famiglia

Su e giù per verdi valli e colline varesine

Prendete una valle varesina, ad esempio quella solcata dal fiume Olona e dai suoi affluenti, le cui acque, è vero, hanno favorito lo sviluppo industriale del territorio ma di cui si apprezza anche la valenza naturalistica e ambientale delle aree campestri e boschive, nell’ambito dei parchi sovracomunali e di aree protette.  Aggiungete delle colline moreniche, formatesi durante l’ultima glaciazione, tempestate di laghi e di fiumi, e sormontate da piccoli borghi immersi nel verde. Si tratta spesso di insediamenti antichi, ricchi di storie e tradizioni nonché di un interessante patrimonio artistico e culturale. Tracciate delle righe tra le zone agricole, in mezzo ai prati, ai boschi, lungo le valli o le linee ferroviarie dismesse (come la storica linea ferroviaria della Valmorea, ora pista ciclabile e sentiero che da Lozza giunge a Castellanza), a definire percorsi ciclopedonali per tutti i gusti. Infine pianificate una sosta presso gli agriturismi o le trattorie locali per assaggiare prodotti e piatti tipici della zona: uno su tutti l'asparago bianco.Fatto? Bene, ora non vi resta che avventurarvi, su e giù per le valli e le colline varesine, alla scoperta di questo angolo verde di Lombardia.  Ph Ig: @leslie88va