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Pedalando sulle vie dell'acqua

Dai laghi della Brianza ai canali di Milano, un viaggio in bici tra natura, borghi e scorci inaspettati
Pedalando sulle vie dell'acqua - in Lombardia

Alta Via dei forti

Seguendo le linee di fortificazione della Prima Guerra mondiale 5 tappe (circa 62km con 2500 metri di dislivello) percorribili con facilità, in massima parte ciclabili, tour intorno al Lago d’Idro raggiungendo i principali siti fortificati del cosiddetto “Sbarramento Giudicarie”. Si tratta di un articolato sistema difensivo progettato fin dai primi del ‘900 dal Regio Esercito Italiano, per sbarrare la via della Val Sabbia ad una eventuale invasione proveniente dalle Valli Giudicarie. Si incontrano così trincee, grotte scavate nella roccia, postazioni di artiglieria,  riservette per munizioni. Si passa anche a idro in località Vesta dove vi è un bellissimo fregio in cemento del primo reggimento del Genio Zappatori, inserito su una roccia nei pressi di una postazione per mitragliatrice inglobata in un complesso di grotte e baracche. Il percorso si sviluppa sul territorio di 5 comuni (Idro, Treviso Bresciano, Capovalle, Bagolino, Anfo) lungo il tracciato sono state posizionate 20 tabelle illustrative con pannelli esplicativi, arricchite da immagini e mappe provenienti dagli archivi militari che riportano la descrizione del manufatto o della parte di sentiero in cui ci si trova. 
Forte di Valledrane prima tappa alta via dei forti

Lungo i navigli cremonesi

Alla scoperta di un territorio ad alto valore naturalistico e ambientale.
navigli cremonesi

Parco Golene Foce Secchia e Sistema di bonifica

alla scoperta di ambienti tipici della pianura alluvionale

La citta giardino

Dalla ciclabile del lago attraverso le salite dei “mondiali” pedalate fino al centro di Varesepassando vicino a Villa Recalcati e Palazzo Estense con i loro giardini. Uno sguardo a Piazza Monte Grappa e Corso Matteotti vi conducono sul lungo viale Aguggiari fino al quartiere Sant’Ambrogio con le sue ville liberty.Da qui salite verso il Sacro Monte, patrimonio Unesco simbolo della provincia di Varese per poi giungere al Belvedere sotto l’osservatorio astronomico, non prima di essere passati dal Grand Hotel Campo dei Fiori.Attraverso la strada militare potete giungere al “balcone più bello della provincia di Varese” sulla sommità del Campo dei Fiori: il Forte di Orino.Qui vi renderete davvero conto del perché quella di Varese è chiamata la “provincia dei sette laghi”. Punti di interesse:Villa Recalcati, Palazzo Estense, Piazza Montegrappa e corso Matteotti, le villeLiberty, Grand Hotel Campo dei Fiori, Sacro Monte, Forte di Orino.  

I fossili Unesco tra Italia e Svizzera

Dal lungolago della caratteristica cittadina di Porto Ceresio, passando per la nuova ciclabile e attraverso strade sterrate, si inizierà a salire transitando per i siti fossiliferi più importanti dell’area Unesco M.te San Giorgio. Dopo alcuni passaggi attraverso le trincee e soste in punti panoramici spettacolari si procederà alla volta del Sasso Caldo, luogo di ritrovamento del Besanosaurus, uno dei fossili più importanti al mondo.Attraverso il confine storico tra Italia e Svizzera si scenderà in territorio elvetico fino a Meride, bellissimo paese incontaminato e sede del museo dei fossili ristrutturato e ampliato nel 2012 dall’architetto Mario Botta.Il rientro sarà effettuato attraverso il sentiero didattico che ci riporterà in zona Cà del Monte e a Besano dove potremo visitare il museo del versante italiano. Punti di interesse: Siti fossiliferi miniere di piombo e argento museo dei fossili di Meride e Besano trincee della linea Cadorna BICICLETTA CONSIGLIATA: E-bike, MTB, full

Castelli, vigne e laghi attraverso le colline moreniche

Dalla congiunzione tra il fiume Ticino a Sesto Calende e il Lago Maggiore si risale attraverso il masso erratico più famoso della provincia di Varese e attraverso le colline moreniche si giunge a uno dei belvedere più suggestivi sulla Rocca di Angera con lo sfondo della catena del Monte Rosa.   Si prosegue per borghi fino al Parco Golfo della Quassa e Sasso Cavallaccio direttamente sul Lago Maggiore. Costeggiando il lago si continua fino a salire in cima al Monte S.Quirico dove si potranno ammirare scorci fantastici su lago, Rocca e Alpi.Attraverso vigne e oasi si fa rientro al punto di partenza attraverso una comoda ciclabile. Punti di interesse: Sass di Preja Buia belvedere di Taino lavatoi di Capronno Lago Maggiore Parco Golfo della Quassa Sasso Cavallaccio Monte S.Quirico con la sua chiesetta Rocca di Angera, Oasi della Bruschera BICICLETTA CONSIGLIATA: E-Bike MTB
Castelli, vigne e laghi attraverso le colline moreniche

Porlezza, lago di Piano

Proseguiamo per Porlezza, rinomata meta turistica all’estremità nord orientale del Lago, raggiungibile percorrendo la Strada Statale 340 Regina fino ad Argegno per poi attraversare la Val d’Intelvi: punto di imbarco delle crociere lacustri nei mesi estivi, fuori stagione vi offrirà atmosfere più rilassate e charmant.   Qui merita una visita la pieve dedicata a San Vittore, una delle 57 pievi medievali dell’antica arcidiocesi di Milano, mentre a pochi chilometri dal suo centro, in direzione Menaggio, è imperdibile il Lago di Piano, riserva naturale e sito di importanza comunitaria dell’Unione Europea. Facile da percorrere e adatta a tutti, la ciclabile Porlezza- Menaggio di 13,5 chilometri che collega il Lago Ceresio con il Lago di Como.  (Ph: wikipedia.org)

All'Autodromo Nazionale Monza con i bambini

All’Autodromo di Monza scopri le attività ludico-educativo per bimbi e ragazzi.
Laboratorio stradale autodromo Monza

Lodi, luoghi dell'anima

Nel lodigiano, la rete ciclabile ha raggiunto la formidabile lunghezza di circa 250 chilometri
Lodi luoghi dell'anima

Ciclovia del Sole

Scopri il tratto lombardo di un importante progetto di ciclovia nazionale, in connessione con l’Europa
Ciclovia del Sole - Porto Mantovano (MN) - Parco del Mincio - ph: inLombardia

Itinerario dei parchi regionali attraverso le Piane Viscontee

Con questo Tour gravel vogliamo condurti alla scoperta della Brughiera del Dosso, del Parco Regionale della Valle del Ticino e la Palude Brabbia, tra laghi e paludi.   Lasciata l’auto nel comodo parcheggio di Porto, sul lago di Varese, attraversi le piane viscontee varesine, un corridoio naturale che unisce i due principali parchi regionali della provincia di Varese, quello del Campo dei Fiori e del Ticino.   Con un segmento attraverso le paludi di Arsago, arrivi a seguire il corso del torrente Strona fino al Ticino, tra veloci tratti gravel e poetici passaggi nel bosco.   Attraverso l’argine maestro del fiume, risali le colline moreniche fino al lago di Comabbio, una perla per chi ama il ciclismo, per poi rientrare al punto di partenza sull’omonima ciclabile circumnavigando l’area naturale della palude Brabbia.