- Arte e Cultura
MONTEVERDI, CAVALLI: MAÎTRES ET ÉLÈVES
Francesco Cavalli (1602-1676)
dall’opera Eliogabalo, 1667:
Sinfonia
Eccomi d’huomo transformato in femina, atto I, scena 14
Ò, che vaghi candori?, atto I, scena 15
Claudio Monteverdi (1567-1643)
Or che Seneca è morto, atto II, scena 6
dall’opera L’Incoronazione di Poppea, SV 308,
Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, 1643
Francesco Cavalli
dall’opera La Calisto, Venezia, Sant’Apollinare, 1651:
Pazzi quei, ch’in Amor credono?, atto II, scena 13
D’aver un consorte, atto II, scena 14
Domenico Freschi (1634-1710)
dall’opera Tullia superba, Venezia, Teatro Sant’Angelo, 1678:
Sinfonia
Al Porto de piaceri, atto III, scena 3
Idoli miei vezzosi, atto III, scena 4
Niso quest’è la bella, atto I, scena 4
dall’opera Olimpia vendicata, Venezia, Teatro Sant’Angelo, 1681
Antonio Sartorio (1630-1680)
dall’opera Giulio Cesare in Egitto, Venezia, Teatro San Salvatore, 1676:
Sesto, è d’uopo, ch’io vada, atto II, scene 23
Belle dèe di questo core, atto II, scene 24
Claudio Monteverdi
Vi ricorda, o bosch’ombrosi, atto II, scena unica
dall’opera L’Orfeo, SV 318, Mantova, Palazzo Ducale, 1607
Carlo Pallavicino (1630-1688)
dall’opera Messalina, Venezia, Teatro San Salvatore, 1679:
Sinfonia
Entro sì molli spoglie, atto II, scena 19
Bella mia sei più sdegnosa, atto II, scena 20
Giovanni Legrenzi (1626-1690)
dall’opera Totila, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, 1677:
Lascia ò Tiranno, atto I, scena 12
Ciel, per quai casi ignoti, atto I, scena 13
Marc’Antonio Ziani (1653-1715)
dall’opera Alessandro Magno in Sidone, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, 1679:
Sinfonia
Su’ letto di rose, atto I, scena 1
Adorato mio Re, atto I, scena 18
Pietro Andrea Ziani (1616-1684)
Incanto de fumi, atto I, scena 1
dall’opera Il Candaule, Venezia, Teatro San Cassiano, 1679
Claudio Monteverdi
dall’opera L’Incoronazione di Poppea, SV 308,
Napoli, Biblioteca del Conservatorio S. Pietro a Majella, Rari 6, 4, 1:
Scendiamo, compagni alati, atto III, scena 8
Pur ti miro, atto III, scena 8
Monteverdi è senza dubbio il più grande maestro dell’Italia del XVII secolo. Ha dato vita all’opera con l’Orfeo nel 1607. Purtroppo, tutte le sue opere successive sono andate perdute, fino a Il Ritorno d’Ulisse in Patria, scritto a Venezia nel 1640. Cavalli, che ha studiato con Monteverdi, scriverà poi alcune delle più brillanti opere veneziane. Successivamente, Freschi, Sartorio, Ziani, Legrenzi… hanno continuato sulle orme di Monteverdi e Cavalli in questa grande tradizione dell’opera veneziana. In questo concerto si delinea una breve storia dell’opera veneziana, concentrando l’attenzione sulle due opere create da Monteverdi, nonché su alcuni gioielli di Ziani, Freschi e Sartorio che non sono stati eseguiti dal XVII secolo.