- Arte e Cultura
Corte Matilde a Bondeno di Gonzaga
Corte Matilde: da rustico gonzaghesco a centro polifunzionale di Bondeno - Gonzaga.
Corte Matilde a Bondeno di Gonzaga è oggi un centro polifunzionale per cultura, enogastronomia e aggregazione sociale, ma la sua storia affonda le radici nella quattrocentesca Corte Galvana, conosciuta anche come villa Rossi, antica villa di proprietà della famiglia Gonzaga.
L’edificio che oggi conosciamo come Corte Matilde era originariamente uno dei rustici principali del complesso di Corte Galvana, in particolare la stalla monumentale, funzionale alla gestione agricola e alla vita della villa.
le origini della villa e del rustico
Le origini di Corte Galvana risalgono all’epoca dei Canossa, ma tra i suoi proprietari ci furono anche i Gonzaga, che nel 1593 cedettero l’edificio ad Annibale Gatti. Successivi passaggi di proprietà portano l’edificio a Galvano Galvani, che, come testimoniano gli affreschi datati 1652, probabilmente commissionò lavori di abbellimento e ristrutturazione. Questi interventi consolidarono la corte come centro agricolo e residenziale, mentre la villa gonzaghesca circostante dominava un territorio esteso per circa 800 biolche di terra, distribuite tra Bondeno, Reggiolo e Gonzaga.
Alla metà dell’Ottocento, un nuovo intervento di restauro ridisegnò in maniera significativa la struttura, conferendole l’aspetto che, seppur alterato dai successivi eventi sismici, possiamo ancora oggi riconoscere. Le ristrutturazioni consolidarono l’assetto monumentale della corte, trasformando gli spazi funzionali della stalla e dei rustici in ambienti architettonicamente coerenti con le esigenze della residenza signorile e delle attività agricole.
DANNI E RECUPERO POST SISMA
Il sisma del 2012 ha colpito duramente Corte Galvana: parte della copertura e dei solai intermedi è crollata, compromettendo gran parte delle decorazioni interne, soprattutto quelle al primo piano. Gli affreschi e le decorazioni a soffitto, in particolare, hanno subito danni irreparabili. L’attuale progetto di restauro, curato con attenzione storica e architettonica, prevede la ricostruzione completa della copertura e dei solai, il restauro delle facciate e delle decorazioni superstiti, la rifunzionalizzazione complessiva della corte e il totale rifacimento degli impianti.
Il recupero di mira a restituire alla comunità un complesso polifunzionale unico. La parte monumentale ospiterà al piano terra spazi destinati a mostre, eventi culturali e conferenze, mentre il primo piano sarà dedicato ad attività associative e culturali. Le due ali laterali saranno trasformate rispettivamente in ristorante e foresteria, integrando funzionalità ricettive ed enogastronomiche. La struttura, con la sua imponente estensione e la qualità architettonica dei suoi ambienti, diventerà un vero e proprio centro di aggregazione sociale e culturale per Bondeno e per tutto il territorio circostante.
TRADIZIONE, CULTURA E COMUNITà
Oggi Corte Matilde (denominazione del rusitico adiacente Corte Galvana) è un luogo vivo, animato dalle iniziative promosse dall’Associazione Bundén in Piasa. Tra queste, la Festa dell’Uva, che si celebra ogni anno tra settembre e ottobre, rappresenta uno degli eventi più sentiti del territorio. La manifestazione richiama la tradizione contadina locale, celebrando la vendemmia attraverso degustazioni di prodotti tipici, spettacoli e momenti di convivialità. Corte Matilde diventa così un luogo di memoria storica, ma anche di sperimentazione culturale e aggregazione, capace di collegare passato e presente, tradizione e innovazione.
Credits:
Le fotografie sono di Enzo Mesoraca.
Orari
Corte Matilde è aperta tutto l'anno durante gli eventi e le iniziative organizzate dall'Associazione Bunden in Piasa.