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Teatro Comunale di Gonzaga
Nel cuore di Gonzaga, un piccolo comune con una grande storia, si nascondono alcuni tesori culturali che raccontano non solo l’evoluzione urbanistica del paese, ma anche il fermento sociale e culturale che ha animato la sua vita nei secoli passati. Tra questi luoghi di grande valore storico, troviamo i teatri, che, sono stati per lungo tempo poco conosciuti o dimenticati.
Il Teatro Vecchio: Il Primo Teatro di Gonzaga
Nel 1867, a pochi anni dall'Unità d'Italia, Gonzaga era già un centro di grande importanza nel Mantovano, una cittadina che vantava una vivace vita sociale e culturale. Fu proprio in quel periodo che il Consiglio Comunale, sotto la guida del sindaco Nizzoli, decise di costruire una sala comunale destinata non solo agli incontri pubblici, ma anche agli spettacoli teatrali. Nel novembre dello stesso anno, il Consiglio propose l'edificazione di un teatro, che sarebbe stato realizzato nel 1868, in uno spazio ricavato tra i terreni degli ex possedimenti Molardi, un'importante famiglia di Gonzaga.
Oggi, il Teatro Vecchio non è più in attività, ma la sua memoria è ancora viva nei vicoli e negli edifici che lo circondano, tra cui il vicolo omonimo, "Vicolo Teatro Vecchio", che richiama l'antico luogo di spettacolo. Questo teatro, che poteva ospitare circa 100 spettatori, era dotato di una piccola galleria in legno, una scena ben attrezzata e un fondale dipinto che rappresentava una corsa di bighe romane, probabilmente opera del Conte Gian Galeazzo Arrivabene, proprietario di Corte Agnella.
La gestione del teatro passò, negli anni, dal Comune di Gonzaga alla Società Filarmonica, che lo amministrò tra il 1899 e il 1902, e, infine, nel 1909 il Comune vendette il Teatro Vecchio all'imprenditore Giacomo Galeotti, un noto personaggio della società gonzaghese.
Il Teatro Eden e la Casa del Popolo: Il Rinascimento Culturale
Mentre il Teatro Vecchio vedeva il suo declino all'inizio del Novecento, Gonzaga assisteva alla nascita di due nuovi teatri che avrebbero segnato una nuova fase nella vita culturale del paese. Il Teatro Eden, la cui edificazione avvenne tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX, si trovava in un edificio situato su un lato della piazza principale di Gonzaga, vicino alla "Fossa Madama", una zona che stava per essere urbanizzata. Questo teatro, che divenne poi il Teatro Ariosto, non solo ospitava spettacoli teatrali, ma svolgeva anche la funzione di cinema. Fu un punto di riferimento per tutta la comunità gonzaghese, come dimostrato anche dalla denominazione di una piazza adiacente, che per un periodo fu chiamata "Piazza Eden".
Contemporaneamente, un altro teatro emerse a Gonzaga: la Casa del Popolo, un luogo dedicato alla socializzazione e alla cultura popolare, che vide la sua apertura nel 1905. L'edificio fu progettato dall'ingegnere suzzarese Francesco Bertazzoni e realizzato per ospitare non solo un grande salone per spettacoli e intrattenimenti, ma anche uffici, botteghe e altre attività che riflettevano l'ideale di cooperazione e solidarietà che animava la Società anonima cooperativa di lavoro e consumo, che gestiva la struttura. L’edificio divenne un punto di riferimento importante per la popolazione e, fino agli anni '20, fu teatro di numerose attività culturali.
Con l’avvento del regime fascista, la Casa del Popolo fu rinominata "La Redenta", e la sala teatrale fu utilizzata per scopi più formali, come pubbliche riunioni e comizi del regime. Negli anni '30, la struttura fu ceduta al Comune e subì importanti lavori di ristrutturazione, con l’ampliamento della sala e la modernizzazione degli spazi. La nuova sala, inaugurata nel 1934, poteva ospitare circa 400 persone e divenne un luogo centrale per le attività teatrali e cinematografiche della città.
La Nuova Vita del Teatro Comunale: Un Recupero Storico e Culturale
Nel corso degli anni, la Casa del Popolo subì diverse trasformazioni. Negli anni '60, il teatro cadde in disuso e il Comune pensò persino di venderlo. Tuttavia, alla fine degli anni '90, grazie al recupero del patrimonio culturale e all'intervento della Soprintendenza, fu avviato un progetto di restauro che ha restituito alla città un Teatro Comunale rinnovato e pronto a svolgere nuovamente la sua funzione culturale.
I lavori di recupero, completati nel 2004, hanno riportato alla luce la bellezza dell’edificio e hanno dato nuova vita alla sala teatrale, che oggi può ospitare circa 380 persone. L'intervento ha mantenuto intatti gli elementi storici più significativi, come la facciata e la scenografica scala imperiale, ma ha anche introdotto nuove funzionalità, come la creazione di spazi per la Scuola di Musica e per la Banda Municipale.
Il Teatro Comunale di Gonzaga è oggi un simbolo di rinascita, capace di coniugare la tradizione con la modernità, e di continuare a offrire alla cittadinanza un luogo di cultura, spettacolo e aggregazione.
Un Viaggio nel Tempo: Il Fascino dei Teatri Nascosti
I teatri di Gonzaga non sono solo luoghi di svago e intrattenimento, ma veri e propri contenitori di storia, di cultura e di cambiamento sociale. Da una piccola sala teatrale costruita nel 1868, al rinnovamento di una Casa del Popolo che ha saputo adattarsi alle nuove esigenze culturali e politiche, questi luoghi sono testimonianze di un passato ricco di eventi e trasformazioni.
Oggi, visitare il Teatro Comunale di Gonzaga significa percorrere un viaggio attraverso le epoche, riscoprendo il ruolo fondamentale che il teatro ha avuto nella vita della comunità. Ma il fascino di questi teatri non finisce qui: il racconto di Gonzaga passa anche per altri teatri che sono sopravvissuti o che sono scomparsi, e che meritano di essere riscoperti dai cittadini e dai turisti curiosi.
Gonzaga, con la sua storia teatrale nascosta, è un piccolo scrigno di memorie che conserva ancora oggi l’emozione di un palcoscenico che ha visto calcare le sue tavole da attori, musicisti e spettatori per più di un secolo. Non resta che continuare a scoprire questi luoghi, che parlano di un tempo che non passa mai, ma che vive nella memoria collettiva della città.
Credits:
Le fotografie sono di Fabrizio Demasi.
Orari
L'apertura del Teatro avviene in corrispondenza di eventi, spettacoli e rassegne.