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Miniera Sant’ Aloisio (BS) e dintorni di Collio

La miniera di Sant'Aloisio di Collio è uno dei giacimenti di siderite più preziosi della Val Trompia. Recentemente aperta al pubblico dopo anni di abbandono e lunghi lavori di adeguamento. Costituisce un'occasione da non perdere quella di rivivere il passato lontano. Le visite hanno lo scopo di spiegare non solo come avveniva l'estrazione ma anche le condizioni di lavoro e la storia delle persone che ci hanno lavorato. Si inizia dal Parco avventura, proposta adatta a tutta la famiglia, è un percorso originale e unico nel suo genere, consente di viaggiare all'interno delle imponenti strutture di superficie della vecchia miniera in condizioni di assoluta sicurezza, ripercorrendo in modo avventuroso il tragitto compiuto dal minerale di ferro, attraverso ponti tibetani, funi, passerelle e scale a pioli. Un percorso dove è necessario saper gestire il proprio corpo e le proprie sensazioni, in una sfida che concilia divertimento e cultura. un'emozionante pista acrobatica tra cavi sospesi, ponti tibetani, scale e carrucole sospese in aria. Il parco avventura è costruito nei vecchi impianti di trattamento del minerale, rimane quindi in gran parte al coperto.  Si prosegue con la visita guidata nella miniera, un passaggio sotterraneo che consente di esplorare la miniera in condizioni di sicurezza. L'intera visita si effettua a piedi, con una torcia montata sul casco per l'illuminazione. Il percorso è di circa 2,5 chilometri, sono necessarie scarpe comode e chiuse, il terreno potrebbe essere un po' bagnato e scivoloso in alcuni punti. Durante la visita si percorrono tre diversi livelli della miniera. Nella miniera c'è una temperatura costante di circa 7-8°C e il 95% di umidità, per questo sono consigliati vestiti pesanti e pantaloni lunghi.  Merita una visita il Bike Park Pezzeda che immerso nelle montagne bresciane del comprensorio del Maniva offre agli amanti adrenalina pura con le sue 8 piste con un totale di 26 Km su tracciati nel park e nell'interland della Iron Valley Valtrompia con un totale di oltre 75 Km di percorsi preparati per Enduro e Crosscountry.   Il tour continua con la visita al Borgo di Collio, nel mezzo del paese scorre l’affluente del fiume Mella, il Bavorgo. Si trova a 1000 m s.l.m. e ha cinque frazioni: San Colombano, Memmo, Ivino, Tizio e Serramando.Il nome Collio deriva probabilmente o dal vocabolo caules, che indica l’ovile, ovvero il ricovero temporaneo di pecore e capre, oppure dal vocabolo collis, che significa colle.Il centro del comune è rappresentato dalla piazza sulla quale sia affacciano il Palazzo Municipale che risale al 1600. La Parrocchiale di Collio dedicata ai SS. Nazario e Celso è del 1700. Appena poco più in alto, a dominare su Collio, si trova Tizio, paesello con il santuario della Madonna. Da Tizio poi si procede verso Ivino, immerso in una conca di prati.Memmo, un’altra frazione di Collio, è uno dei centri abitati più antichi della Val trompia ed ospita quello che a fine Ottocento fu l’osservatorio meteorologico. Il bellissimo paesaggio di Collio Val Trompia consente di poter praticare svariate attività estive ed invernali.Sin dall’epoca romana Collio era importante per l’attività di estrazione metalli. Da qui la riqualificazione della “Via del Ferro” della Val Trompia, polo di attrazione turistica grazie alla ristrutturazione di resti di affascinanti edifici che venivano utilizzati dai minatori, tra i quali la Miniera di S. Aloisio a Collio, oggi “Miniera avventura” e museo. 

Metanopoli e San Donato Milanese

Facile da raggiungere, si presta a percorsi di trekking urbano di tipo urbanistico, architettonico, storico e artistico
Metanopoli e San Donato Milanese

La ciclabile della Valchiavenna

Itinerario della ciclabile della Valchiavenna, regione alpina che si trova tra le Alpi Lepontine e le Alpi Reticche occidentali. La sua conformazione è dovuta all'azione dei ghiacciai alpini dell'età antica. Il percorso ciclabile e pedonale si estende attraverso la Valchiavenna fino a Chiavenna e prosegue poi sino al confine con la Svizzera, alla scoperta di questo paesaggio alpino. Questo itinerario ha inizio presso il Lido di Novate Mezzola. Da qui proseguiamo sulla pista ciclabile, verso nord, seguendo i cartelli e dopo circa un chilometro raggiungiamo l'incrocio. Qui prendiamo a sinistra, su strada locale, sino a raggiungere di nuovo il percorso ciclabile che porta al centro di Chiavenna, cittadina all'imbocco tra la valle dello Spluga e la Valbregaglia. Da Piazza Pestalazzi prendiamo Via Dolzino sino a Piazza Castello. Da qui imbocchiamo Via Maurizio Quadrio, dove inizia l'itinerario, sino alla fine, alla dogana Italo Svizzera.Il percorso è in gran parte su pista ciclopedonale e fiancheggia il fiume Mera. ITINERARIODistanza:37 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asafalto e sterratoDislivello: +419m, -895 m (Pendenza max: 16.7%, -21.7%; Pendio medio: 2.4%,- 3.1%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: tutteDurata media: 3 h ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Centrale elettrica CampoL’impianto utilizza le acque del torrente dei Ratti e del suo affluente Codogno e quelle del torrente Codera e affluenti per produrre energia idroelettrica.Info utili: https://www.edison.it/it/la-centrale-idroelettrica-campo-soGeolocalizzazione su mappa: 46.20855, 9.46059 Lago di MezzolaSituato a nord rispetto al lago di Como, questo lago si è formato dai sedimenti deltizi dell'Adda e del Mero, uniti nell'Antichità. Per secoli l'Adda fu il maggiore immissario del Lago di Mezzola. Info utili: http://www.parks.it/riserva.pian.di.spagna.mezzola/par.phpGeolocalizzazione su mappa: 46.20217, 9.44231 Collegiata di San Lorenzo a ChiavennaLa collegiata fu probabilmente fondata nel V secolo. Dalla piazzetta, a destra del porticato, si giunge al battistero con all'interno una bellissima fonte battesimale romanica. Nella collegiata risiede anche il Museo del tesoro.Geolocalizzazione su mappa: 46.32174, 9.40665 I crotti della ValchiavennaI crotti sono dei massi in cui soffia una corrente d´aria a temperatura costante intorno agli 8°C, rendendolo ambiente ideale sia per la maturazione del vino sia per la stagionatura di salumi e insaccati. Info utili: http://www.valchiavenna.com/it/tradizioni-e-artigianato/I-Crotti-della-V...Geolocalizzazione su mappa: 46.32074, 9.40751 Il Castello di Chiavenna o Palazzo BalbianiL’edificio risale al ‘400, quando i conti Balbiani reggevano per conto dei Visconti e degli Sforza Chiavenna. Oggi è un’abitazione privata, ma sono ancora evidenti le strutture delle torri circolari.Info utili: http://www.valchiavenna.com/it/cultura/Palazzo-Balbiani.htmlGeolocalizzazione su mappa: 46.32302, 9.40576
La ciclabile della Valchiavenna

La ciclabile dei fontanili

Alla scoperta dei fontanili (falde freatiche che affiorano in superficie) e delle antiche architetture nella Bassa Bresciana. Il percorso tocca numerose “teste” di risorgive dalle quali si dirama un sistema di canali che permette di irrigare vaste aree agricole con sistemi che risalgono alle opere medievali dei monaci Benedettini. Il percorso inizia e termina a Lograto. All'altezza della chiesa andiamo a sinistra e allo stop a destra. Prendiamo poi la provinciale passando per Brandico e poi verso Mairano. La pista ciclabile è subito prima dell'abitato e si inoltra nei campi. Passeremo per Pievedizio, poi Pontegatello ed Azzano Mella. La strada qui prosegue per Castelmella e al termine della ciclabile, a sinistra, seguiamo l'itinierario che arriva a Torbole Casaglia. Dopo l'asilo Deretti giriamo a destra sul percorso che porta a Travagliato. Da qui raggiungeremo la frazione di Berlinghetto e poi Berlingo. La pista procede nei campi fino all'incrocio, dove svoltiamo per prendere la strada sterrata. Arriviamo a Trenzano e riprendiamo la strada provinciale in direzione Brescia per Maclodio per tornare a Lograto.  ITINERARIO Distanza:52 km Difficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +170 km, -171 m (Pendenza max: 2.3%, -1.6%; Pendio medio: 0.4%, -0.4%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB, ibridaDurata media: 5 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Villa Calini Morando a LogratoEretta a partire dal XV sec. dalla famiglia Calini, fu radicalmente trasformata nel ‘700. Oggi è sede del municipio. Il parco è caratterizzato da un viale decorato con sei statue per lato e da una fontana circolare posta al centro.Geolocalizzazione su mappa: 45.48542, 10.05824 Museo della Civiltà contadina a Mairano Un museo nato negli anni ’70 quando un maestro di scuola elementare, Dino Gregorio, intuì quanto fosse importante conservare e far conoscere oggetti e memorie della civiltà contadina che man mano andava perdendosi.Geolocalizzazione su mappa: 45.44839, 10.07864  Palazzo Soncini a Pievedizio di MairanoLa struttura è caratterizzata da due torri dai cantonali bugnati che ricordano le antiche case forti. Nel complesso è chiaro lo scopo residenziale di questa dimora ristrutturata nel ‘700 con affreschi e decorazioni tipiche dell’epoca.Geolocalizzazione su mappa: 45.46042, 10.08473  Il monastero fortificato di Torbole CasagliaIl monastero, costruito durante il periodo delle invasioni barbariche, fu abbandonato e cadde in rovina finché il vescovo di Brescia Ramperto lo ricostruì dotandolo di un sistema difensivo per la salvaguardia dei residenti contro le scorrerie dei popoli barbari. Nell’arco dei secoli ha poi subito numerosi interventi e modifiche. Geolocalizzazione su mappa: 45.51182, 10.12141  Chiesa di Santa Maria dei Campi a TravagliatoLa chiesa è la più antica del paese ed è datata al ‘300. Gli affreschi che la decorano sono di Vincenzo Civerchio da Crema e risalenti al 1517. Fu costruita come ex voto per la salvezza del paese durante gli scontri tra la Repubblica di Venezia e i Visconti.Info utili: www.comune.travagliato.bs.it/cittadino/luoghi-di-interesse/santa-maria-d...Geolocalizzazione su mappa: 45.52553, 10.06702  Palazzo Nicolini Stabiumi ad Azzano MellaUna struttura molto antica che dal ‘500 ebbe fama di gran residenza signorile. Anticamente delimitata da un fossato ora visibile solo in concomitanza del lato sud, il complesso è caratterizzato da una torre quadrangolare posta all’angolo esterno tra le due ali.Geolocalizzazione su mappa: 45.45468, 10.11465  FontaniliI fontanili sono fenomeni caratteristici della pianura padana che contribuiscono a renderla molto fertile. Si tratta di falde freatiche sotterranee che affiorano in superficie, dando origine a sorgenti naturali.Geolocalizzazione su mappa: 45.48998, 10.13248
La ciclabile dei fontanili

Tra Idroscalo e Martesana

Questo itinerario attraversa un'area ricca di vegetazione, parchi e riserve naturali, il tutto a pochi kilometri dalla città metropolitana di Milano. Dall'Idroscalo di Milano si percorre il Naviglio della Martesana per arrivare alla Riserva naturale delle Sorgenti della Muzzetta, nella zona est del Parco Agricolo Sud Milano, che tutela le bellezze di questo paesaggio lombardo di pianura. Partendo dal parcheggio Linate Idrofly seguiamo la ciclopedonale posta tra l’Idroscalo e la circonvallazione e arriviamo al sovrappasso posto a fianco della Mondadori. Superata la Rivoltana e la ferrovia continuiamo diritto per Segrate fino a Vimodrone dove procediamo a destra sulla ciclabile che costeggia il canale Villoresi. Alla stazione metro di Cassina de' Pecchi svoltiamo a destra per l’itinerario ciclopedonale “Delle sorgenti della Muzzetta” sino ad arrivare a Pantigliate e successivamente costeggiando la Paullese al Castello Borromeo di Peschiera. Da qui percorriamo strade secondarie che ci conducono al punto di partenza. ITINERARIODistanza: 37.6 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +155 m, -155 m (Pendenza max: 2.7%, - 3.2%; Pendio medio: 0.5%, - 0.5%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB e ibridaDurata media: 3 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Idroscalo di MilanoQuesto scalo per idrovolanti fu realizzato alla fine degli anni venti per il trasporto di merci sulle grandi distanze. Il bacino acquatico è oggi un polo di attività ricreative e sportive. Geolocalizzazione su mappa: 45.4728, 9.28894 Palazzo Mondadori a SegrateCostruito nel 1968 per volontà di Giorgio Mondadori, egli decise di affidare il progetto all’architetto Oscar Niemeyer, che immaginò uno spazio aperto in cui le persone potessero operare in armonia. Geolocalizzazione su mappa: 45.47548, 9.299 Il Naviglio della MartesanaCompletato nel 1496 sotto la guida di Ludovico il Moro questo fiume scorre da Trezzo sull’Adda a Milano. In epoca barocca si assistette proprio in questa zona ad una fioritura di ville signorili.Geolocalizzazione su mappa: 45.51744, 9.28417 Villa Litti Invernizzi a TrenzanesioL'anno esatto della sua costruzione non si conosce ma nel 1688 il proprietario era Pompeo Litta. Nel 1955 la villa fu acquistata dalla famiglia Invernizzi ed è sede della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi.Geolocalizzazione su mappa: 45.48417, 9.36408 Riserva naturale delle Sorgenti della Muzzetta a RodanoLa costituzione della riserva risale al 1993 e ospita numerose specie di fiori rari, che aggiungono fascino a un’oasi situata a pochi chilometri da Milano. La Riserva è accessibile solo per mezzo di visite guidate. Geolocalizzazione su mappa: 45.51744, 9.28417 Punto parco di Cascina Castello a SettalaIl complesso venne costruito tra il XIV e il XV secolo e comprende la chiesa dell'Immacolata e le case coloniche. Qui si trova, poi, il museo etnografico della civiltà contadina della bassa lombarda.Geolocalizzazione su mappa: 45.46249, 9.37199 Castello Borromeo a Peschiera BorromeoE' il più antico possedimento lombardo della famiglia Borromeo, trasferitasi in Lombardia nel Quattrocento. Nato come costruzione rurale, venne rimaneggiato successivamente per assumere l'aspetto di castello.Info utili: www.castelloborromeo.itIl castello non è aperto al pubblico. Tuttavia vengono organizzate giornate di visite di cui viene data notizia sul sito internet. Geolocalizzazione su mappa: 45.4374, 9.33096
Tra Idroscalo e Martesana

In viaggio tra Lodi e il Parco Adda Sud

Città, lago o montagna? La Lombardia, pur non avendo il mare, offre una serie di itinerari davvero unici per i biker, perché con il suo territorio vasto e diversificato può essere davvero la regione ideale per compiere itinerari in moto davvero soddisfacenti.  Dove andare? Hai davvero molte opzioni: puoi raggiungere più di un lago, puoi attraversare diverse valli, puoi anche visitare diverse città. Oggi si parte provincia di Lodi, lontano dal caos urbano e ricco di fascino e storia.Chiese, musei, castelli, oasi naturalistiche, sorgenti d'acqua naturali.Ma non solo! Nel Lodigiano sono presenti anche opere proiettate nel futuro, ecco un guida ai principali luoghi da visitare nella Provincia di Lodi. Iniziamo il tour da Lodi per visitare il Tempio dell'incoronata, il più grande monumento artistico della città di Lodi, capolavoro di architettura e pittura, fu costruito come tempio civico, espressione della pietà popolare. Progettato da Giovanni Battagio nel 1488, è interamente decorato con affreschi, dipinti, tele realizzati dai principali artisti che operarono a Lodi tra il XV e l'inizio del XIX secolo.Proseguiamo con una visita al Castello Visconteo di Lodi. Sapevi che Lodi è una città ricca di storia? In passato era cinta da mura di difesa, mentre deve a Federico Barbarossa la costruzione di uno dei suoi maggiori castelli, il Visconteo. Prese il nome dai signori di Milano, i quali, quasi un secolo dopo, lo ampliarono e lo potenziarono con l'aggiunta di quattro torri. Sotto la dominazione austriaca, però, la fortificazione venne smantellata e trasformata in caserma.A pochi chilometri dal centro urbano, ci si può dirigere verso un'attrazione di sicuro interesse, Il castello, situato nel piccolo comune di Camairago tra le Province di Lodi, Cremona e Piacenza, si affaccia sulla Valle dell'Adda lungo l'antica strada romana che da Milano conduceva a Cremona. Oggi la zona è nota come Parco Regionale Adda Sud. La storia del castello ha inizio nel 1140 quando Filippo Maria Visconti, ultimo duca di Milano, concesse il feudo di Camairago insieme alla licenza di fortificarlo, al Conte Vitaliano Borromeo quale ricompensa delle sue condotte militari e dei prestiti in denaro ricevuti. Nel 1629 il castello, all'epoca dimora abituale di San Carlo, ospitò i famigerati Lanzichenecchi che presero parte all'assedio di Mantova.Il Castello Borromeo di Camairago, grazie ai suoi spazi esterni molto vari ed estesi si presta perfettamente per l'organizzazione di rievocazioni storiche per ragazzi. Gli spazi esterni ed interni permettono ai ragazzi di divertirsi in ambienti sicuri, controllati e privati. In ultimo non può mancare una visita al Parco dell'Adda Sud che si estende lungo il basso corso dell'Adda, tra Rivolta d'Adda a nord e Castelnuovo Bocca d'Adda, alla foce del Po, a sud.Comprende il tratto più tipicamente planiziale del fiume, con ampie estensioni agricole, boschi naturali e seminaturali, e coltivazioni a pioppeto. È prevalentemente caratterizzata dalla produzione casearia: numerose ricette tipiche si basano sull'impiego dei formaggi locali e soprattutto del burro.Frittate, zuppe, risotti e insaccati di maiale rappresentano le altre specialità della gastronomia lodigiana; esistono anche numerosi dolci tradizionali.Dal punto di vista naturalistico notevoli sono le residue zone umide e le lanche, ricche di avifauna acquatica, quali la Riserva Adda Morta e la Zerbaglia, dove è localizzata la più ampia garzaia del parco.Finalmente è arrivata l'ora di pranzo, potremmo approfittare per degustare la cucina tipica Lodigiana, che pur essendo originaria di un territorio molto vicino a Milano, presenta peculiarità proprie ben definite.A pochi chilometri dal centro urbano, imbocchiamo la sp. 26 e ci dirigiamo verso Pizzighettone, un paese di sicuro interesse, le origini di questo tipico borgo fluviale risalgono all’epoca etrusca quando, in sponda destra del fiume Adda, fu fondata Gera in prossimità della città etrusca di Acerra.Con la decadenza di Gera sorse, in epoca romana, sulla sponda opposta del fiume, Piz-Juguntorum. Luogo di frontiera, fu testimone delle lotte per il controllo dei traffici fluviali con l’alternarsi di varie dominazioni, dai Visconti, agli Sforza, poi gli Spagnoli e infine gli Austriaci.Comprende il tratto più tipicamente planiziale del fiume, con ampie estensioni agricole, boschi naturali e seminaturali, e coltivazioni a pioppeto.  

Vaprio d'Adda

A metà strada tra Bergamo e Milano è situato sul confine tra le due province segnato dal fiume Adda, sul versante milanese
Vaprio d'Adda

Su e giù dal Gavia in bicicletta

Alla conquista delle vette dell'alta valle Camonica
Su e giù dal Gavia in bicicletta

Da Pontida a Sotto il Monte attraverso il Monte Canto

A cavallo del monte dei frati

Il Cammin Breve

Una "breve" guida per 7 chiese nel cuore di Milano

Bergamo

Una delle più belle e particolari città lombarde. Una provincia che offre laghi, valli e montagne, da vivere tutto l'anno.
Bergamo

Battello e bicicletta o a piedi alla scoperta di Montisola

Venite a scoprire Montisola uno dei Borghi più belli d'Italia in giornata. Se deciderete di passare un week end (una notte e 2 giorni) visiteremo anche Lovere in bicicletta o a piedi. Visiterete così due Borghi più belli d'Italia