Ho trovato 1136 risultati per musei

Dinosauri che passione!

Ammira le impronte più grandi e meglio conservate di tutta Italia di preistorici animali quadrupedi lunghi fino ai 6 metri, scoprine la storia e divertiti giocando e creando. Percorrendo il tracciato dell’antica via Valeriana si raggiunge, con una mezz’ora di cammino, il sito dove i paleontologi hanno scoperto 70 orme fossili allineate a formare ben 5 piste, ovvero 5 percorsi compiuti milioni di anni fa dagli arcosauri. Sul sito delle orme, l’archeologa  con linguaggio facile comprensibile, spiegherà ai bimbi, ma non solo, di come nel Triassico superiore le terre emerse erano dominate dagli arcosauri, un gruppo di rettili destinato ad avere grande successo nella storia della vita.  A seguire semplice laboratorio a tema.    A cura di: dott.ssa Tiziana Carrara- geologa dot.ssa Vedrietti Francesca- geologa PER INFORMAZIONI date previste:info@lakemountainexperience.itwww.lakemountainexperience.it ------------------------------------------------------------------------------------------------- Visita il Museo Civico di Scienze Naturali “A.Amighetti” a Lovere, troverai un’ampia raccolta di uccelli e mammiferi imbalsamati, insetti e minerali. Il museo si trova a Lovere, a lato municipio, ed è aperto il venerdi, sabato e domenica pomeriggio dalle 15 alle 18, INGRESSO GRATUITO. Per gruppi precostituiti possibile apertura in altre date ed orari solo previa prenotazione.

Alla scoperta di «Un Paese in Posa»

Museo etno-fotografico a cielo aperto nell'affascinante borgo di Barni

Scopri Cremona

Musei e servizi a portata di turista, una sola card per avere la città in tasca con un occhio di riguardo alla convenienza.

L' Antiquarium

L' Antiquarium, il museo di Palazzo Pignano

La tradizione della stampa a Lodi

Tour di un giorno al centro storico e al Museo della Stampa di Lodi.

Castel Baradello

Il Castel Baradello, simbolo del Parco Spina Verde, è una fortificazione fatta erigere dall’imperatore Federico Barbarossa sui resti di costruzioni più antiche. Il Castello venne costruito in un luogo strategico e, grazie alla sua posizione elevata sulla città, permetteva il controllo di tutta la zona circostante. Venne smantellato dopo il 1526 dagli invasori spagnoli.All’interno della Torre è possibile visitare un percorso museale che espone al pubblico reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti al Baradello dall’architetto Luigi Mario Belloni negli anni Settanta e materiali recuperati nel corso delle campagne di scavo condotte negli anni 2008-2010 sotto la direzione dei Musei Civici di Como, su concessione del Ministero.Il nuovo allestimento nasce infatti in stretta collaborazione tra il Museo Archeologico, il Parco Spina Verde e la Soprintendenza.   Un rifugio panoramico di storia e bellezza Il Parco della Spina Verde è un vero e proprio paradiso terrestre per chi ama fare lunghe passeggiate immerso nella natura grazie a sentieri ben segnalati, numerose aree picnic e una ricchissima biodiversità di flora e fauna. Partendo da piazza Camerlata e attraversando un sentiero tra querce, castagni e radure fiorite è possibile raggiungere la Torre in circa 20 minuti. Lungo il percorso non mancano resti di mura antiche, torri di guardia e, ovviamente, suggestivi punti panoramici da cui ammirare la città e il lago. Una volta arrivati alla Torre, immancabile è la salita sulla terrazza panoramica a cui si accede tramite una scala interna ed esterna e che permette di contemplare tutta la città di Como, la Pianura Padana e, nelle giornate più limpide, le montagne svizzere 
Ph: I Mille

Lo Sky Line di Milano e i Bastioni di Porta Nuova

Scoprire la moderna architettura di Piazza Gae Aulenti caratterizzata dalla torre Unicredit e dagli splendidi edifici chiamati il Bosco Verticale. Una piacevole passeggiata tra l'architettura moderna a Corso Como tipica strada milanese con i suoi edifici.

Leonardo da Vinci a Milano

La capitale della cultura rinascimentale all'epoca degli Sforza

Eddy Merckx. Gli ottant'anni di una leggenda

17 Giugno 2025. Eddy Merckx compirà ottant’anni. Il Museo del Ghisallo intende onorare questo importante traguardo del più forte corridore al mondo di tutti i tempi organizzando una mostra dedicata alla sua straordinaria carriera ciclistica, davvero prodigiosa e unica. In una decina d’anni, dal 1966 al 1976, Merckx vinse 5 Tour de France, 5 Giri d’Italia, 7 Milano-Sanremo, 5 Liegi-Bastogne-Liegi, 3 Parigi-Roubaix, 2 Giri delle Fiandre e di Lombardia, 3 Mondiali, la Vuelta di Spagna, migliorò il record dell’ora, oltre ad un numero infinito di altre sfide. L’unico al mondo ad aver realizzato per ben tre volte la doppietta dell’estate, Giro e Tour lo stesso anno. Attraverso oggetti significativi, immagini, documenti di archivio, giornali e riviste, filmati storici ed importanti testimonianze, la mostra intende ripercorrere la sua vita, fatta di gloriose vittorie, sfide avvincenti, traguardi indimenticabili talvolta raggiunti dando spettacolo, con tanta grinta, segnando un’epoca del ciclismo e dello sport nel mondo. La mostra verrà inaugurata a maggio e sarà visitabile fino a settembre. Nel corso della mostra saranno realizzati una serie di incontri di approfondimento con lo stesso Merckx (in presenza o in video) al fianco degli amici e dei rivali di quella fascinosa epoca. La mostra è compresa nel percorso di visita del museo.    
Eddy Merckx in maglia rosa, immagine di copertina della mostra Eddy Merckx. Gli ottant'anni di una leggenda, al Museo del Ghisallo fino al 30 settembre

Infopoint Capo di Ponte

Ass.ne Agenzia Turistico Culturale del Comune di Capo di Ponte

Atto Unico. Premio Gallarate. 1950- 2025

ATTO UNICO. Premio Gallarate 1950-2025 13.04.2025 - 05.10.2025 A cura di Emma Zanella e Alessandro Castiglioni Dal 13 aprile al 5 ottobre 2025, il Museo MA*GA di Gallarate (VA) celebra il 75° anno del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate con una mostra che ne racconta la storia attraverso uno sperimentale riallestimento delle collezioni permanenti del MA*GA che raccoglie le voci più importanti dell’arte italiana dal dopoguerra in poi, da Carlo Carrà a Mario Radice, da Lucio Fontana a Fausto Melotti, da Carol Rama a Luigi Ontani a molti altri ancora. La mostra, curata da Emma Zanella, direttrice del MA*GA, e Alessandro Castiglioni, vicedirettore e conservatore del MA*GA, si presenta come una narrazione corale delle ventisette edizioni del Premio Gallarate, una delle più rilevanti istituzioni culturali che si occupa di sostenere la produzione artistica italiana, scandite come un unico atto teatrale, in grado di raccontare una storia del tutto peculiare nella scena creativa nazionale. Mostra prodotta da Premio Gallarate nell'ambito della XXVIII Edizione e da Museo MA*GA, con il contributo di Regione Lombardia - progetto Orizzonti in Movimento per il bando OLIMPIADI DELLA CULTURA.
atto unico premio gallarate biglietti

Il Sacro Monte di Varese

Il viale e il borgo