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Museo del Ciclismo- Madonna del Ghisallo

La storia del ciclismo, in uno scenario da favola, sfondo di epiche sfide sui pedali
Museo del Ghisallo - Lago di Como - Lombardia - ph: Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo

Pedalando nel Parco della Grigna

Un itinerario fra antichi nuclei rurali, baite tipiche e boschi
Pedalando nel Parco della Grigna

Sulle tracce della storia

Un tuffo nella storia e una preziosa testimonianza del passato italiano
Sulle tracce della storia

Lungo la Valsassina fino a Noceno

Un interessante e ricco itinerario lungo la ciclabile della Valsassina adatta a tutti i bikers, famiglie comprese. Partiamo da Pasturo e imbocchiamo la ciclabile Barzio-Taceno, che seguiremo per una dozzina di chilometri, durante i quali avremo l'occasione di ammirare l'incantevole cascata dello Sprizzottolo, nei pressi di Introbio, l'interessante frazione di Prato San Pietro e il complesso delle ex terme di Tartavalle. Proseguiamo abbandonando la ciclopedonale e immettendoci sulla strada che in circa 6 km ci condurrà fino alla chiesetta, risalente al XIII secolo, di San Gregorio a Noceno, caratteristico borgo sulle pendici del monte Muggio. È questo l’arrivo della nostra escursione, ma non la conclusione. Occorre infatti tornare a Pasturo utilizzando il medesimo itinerario. - Ph: Klaus dell'Orto
Lungo la Valsassina fino a Noceno

Al Rifugio Buzzoni dai Piani di Bobbio

Il Rifugio Buzzoni si trova in Valsassina a quota 1590 m all’Alpe Mota, nel comune di Introbio (LC). È un piccolo ed accogliente rifugio del CAI Introbio situato su un balcone naturale che si affaccia sul massiccio della Grigna Settentrionale. Per raggiungere il rifugio nei mesi invernali il sentiero più semplice è il 101, dai Piani di Bobbio, ma per i più allenati si può raggiungere anche da Introbio (sentiero 25) e Barzio (sentiero 19). Qui vi proponiamo il sentiero per tutti dai Piani di Bobbio. Arrivati con la funivia ai Piani di Bobbio, bisogna seguire il tracciato pedonale che dall'impianto di risalita porta fino all’arrivo della seggiovia di Valtorta. Si prosegue lungo la pista “Cedrino 14" e attraverso un caratteristico bosco, che in caso di abbondanti nevicate viene sconsigliato, a favore della deviazione invernale. - Ph: Margherita Pelizzari 
Al Rifugio Buzzoni dai Piani di Bobbio

Antiche vedette sul Lago di Como

Balconi panoramici tra storia e natura: torri e campanili da esplorare per ammirare il Lago di Como da prospettive uniche.

Lombardia da brivido: alla scoperta dei luoghi misteriosi della nostra regione

La Lombardia è una terra antica dalla storia ricca e piena di incanto: nei suoi territori accoglienti e generosi, si sono alternati popoli e culture diversi, Etruschi e Umbri fino al 400 a.C., poi Galli, Romani, Barbari e Longobardi e poi ancora, nei secoli più recenti, Francesi e Spagnoli.   La loro cultura, le tradizioni, i riti e i miti restano nelle leggende, nei racconti e nelle opere rurali, architettoniche e religiose che raccontano ai contemporanei vita e segreti dei tempi che furono. Si sa, le storie riportate perdono dettagli, lasciando vuoti che si riempiono di misteri. Eccovi 5 mete per una gita inconsueta in Lombardia. A Rezzato (Bs), per esempio, nel bosco che circonda un antichissimo convento francescano, è celato uno strano manufatto vecchio di secoli: si dice rappresenti la faccia del diavolo…    Faccia a faccia con il diavolo, a San Pietro in Colle In bresciano lo chiamano “Diaol” o “Mostasù”, cioè faccione, e trovarlo non è facile. Capire cos’è, ancora meno. Inoltrandovi nel folto del bosco sulla collina dove sorge il monastero francescano di San Pietro in Colle (XI sec.) a Rezzato, imboccate il sentiero della Rasa che parte dall’edificio e proseguite tra gli alberi secolari, fino a raggiungere il grande masso tra il sentiero e il pendio. Fate attenzione, scolpito nella roccia vi apparirà un bassorilievo inquietante: “la faccia del diavolo”, un volto metà umano e metà bestiale che custodisce l’antico luogo. Sul faccione circolano tante leggende: alcune si rifanno alla data misteriosa (1798) scavata nella pietra, che riporterebbe alla morte di un uomo, altre dicono che si tratti proprio della faccia di un demonio e che nel bosco sacro si celebrassero i sabba delle streghe. Tra il fauno e il satiro, Mostasù, più prosaicamente, ricorda il Green Man, il celtico spirito-guardiano dei boschi, conosciuto anche come Pan, antichissimo dio della vegetazione e della fertilità.   Quante costole hanno i draghi?Il Santuario della Madonna di Sombreno a Paladina (1443) e la Basilica romanica di San Giorgio in Lemine ad Almenno San Salvatore (1171), entrambe in provincia di Bergamo, condividono una straordinaria curiosità. Dalle volte dei due antichi edifici pendono, dalla notte dei tempi, le costole di un drago! Narra la leggenda, che queste antichissime reliquie appartenessero al feroce drago che viveva nei pressi del Brembo, poi sconfitto da San Giorgio. Simbolo della vittoria del bene sul male, le mitologiche costole di drago sono costole… di balena. Un cetaceo ancora più antico del drago che risale a 5 milioni di anni fa, al Pliocene, quando la Lombardia era sommersa dell’attuale Mare Adriatico.   Massi erratici e avelli del Triangolo Lariano Nelle zone di Torno e Blevio in pieno Triangolo Lariano (Co), due impressionanti blocchi di roccia, la Pietra Pendula dalla forma a fungo e la Pietra Nairola, una grande tavola piatta che sporge dalla montagna, attirano la curiosità dei turisti. La leggenda racconta che il diavolo amasse giocare a palla sulla Pietra Nairola e che la parte sporgente in equilibrio del masso sia opera della Madonna. In realtà si tratta di massi erratici, grandi blocchi di roccia isolati, trasportati dai ghiacciai nel corso del Quaternario. Alcuni sono Monumenti naturali, riconosciuti nel 1984 dalla Regione Lombardia. A Torno, si trovano anche i massi avelli, misteriose tombe a forma di vasca (V-VI sec. d.C) scavate nei massi erratici: l’avello del Maas, di Rasina, dei Piazz, di Negrenza…
Lombardia da brivido - Faccia del Diavolo

Andiamo, è tempo di… pedalare!

L’autunno è la stagione migliore per scoprire la Lombardia, rigorosamente in bicicletta
Settembre, andiamo, è tempo di… pedalare!

Foliage in Lombardia

Dalla Via Francigena alla Val Masino. Scopri dove ammirare il foliage in Lombardia
Via Francigena Corte Sant'Andrea Lodi

Viaggio al centro della terra, in Lombardia

Scopriamo i segreti delle miniere della Lombardia: storia, cultura, misteri e mestieri nel cuore della montagna
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Escursioni sul Monte Legnone

Sentieri e passeggiate per ogni livello sul Lago di Como
monte legnone

Parco dell’Adda Nord

Raganelle, fiori d’acqua. Le chiuse di Leonardo. Il Ponte di Paderno. Uomo e natura sono in armonia nel Parco dell’Adda Nord