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Miniera Gaffione (BG) e dintorni di Schilpario

L’itinerario proposto comincia con l'escursione nella miniera Gaffione, si entra nella miniera a bordo di un trenino. Qui inizia la prima parte della visita.   Dopodiché, si continua a piedi con guide esperte che raccontano la storia di 2000 anni della miniera, i metodi di estrazione del minerale e le cattive condizioni dei minatori. Centinaia di anni di storia offrono un'atmosfera unica. Entrare in una miniera significa risalire a un luogo della memoria collettiva; infatti, solo attraverso l'esperienza di stare in miniera per qualche ora si può veramente intuire il duro lavoro dei minatori.  Si continua con la visita  al Mining Lighting Museum, che è il primo Museo dell'illuminazione mineraria in Europa, che copre un'area di oltre 250 metri quadrati.Nel vasto spazio di questo museo è inserita una collezione, che comprende più di 2000 lampade da minatore, oltre a carrelli d'epoca, caschi, telefoni di vario genere, e vari oggetti inerenti al lavoro dei minatori.Qui possono essere organizzati anche seminari didattici sulla geologia locale, sulla lavorazione e fusione dei metalli e sulla storia dell'illuminazione mineraria per le scolaresche. Nel museo si possono ammirare lucerne, lampade a carburo cementato, lampade a benzina e lampade elettriche. Per chi invece preferisce la natura a circa 12 Km dalla miniera di Gaffione si trova La riserva naturale dei Boschi del Giovetto di Paline. Oltre a grandi opportunità per apprezzare la natura, qui si possono trovare anche alcuni prodotti tradizionali che sono sopravvissuti nei secoli grazie al legno fornito dalla foresta di abeti circostante. Superato il ponte sul torrente all'ingresso della riserva, sulla destra si trova un sentiero che conduce ad un’antica Calchera ben restaurata e conservata.La Calchera è un forno che produce una quantità limitata di calce. Fin dall'antichità la calce è stata utilizzata principalmente in edilizia, come collante per strutture murarie, utilizzata per intonacare e stuccare le pareti, a cui si attribuisce anche il suo effetto battericida.Tornando indietro se si prosegue lungo la strada principale, poco più a sinistra si incontra un’aia carbonile, un tempo utilizzata per la produzione di carbone. In meno di un'ora a piedi si raggiunge Giuadel, dove ci si può fermare per un picnic. A due passi da Schilpario si trova la Cascata del Vo un salto di 25 metri incassato nella parete della montagna che durante i mesi estivi il fragore ed il vapore dell’acqua possono garantire un bel refrigerio, ma durante i mesi invernali ghiacciando diventa tappa apprezzata per gli appassionati di fotografia. Vale sicuramente la pena una visita del centro storico di Schilpario con la chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Antonio ed alcuni edifici signorili del XVII e XVII secolo.Il Museo Etnografico, è stato istituito proprio per preservare e rivalutare la storia, le tradizioni e la cultura delle genti di tutta la Val di Scalve. Grazie all’apporto di documenti, fotografie ed oggetti legati alla vita rurale, si possono ricostruire la vita ed i lavori degli abitanti nei secoli scorsi. Inoltre, è presente una ruota di mulino azionata dalle correnti del torrente Dezzo. Queste azionano un torchio ed una macina per la lavorazione del frumento, così come avveniva nei secoli scorsi. Un’altra meta da scoprire è il Castello di Lozio, essendo a circa 40 km di distanza necessario quindi un passaggio in macchina.Il castello dei Nobili di Lozio, sorge a circa 1200 m di quota, sopra la frazione di Villa e si è ben prestato ad accogliere una fortificazione, è stato teatro dell'eccidio di Nobili di Lozio, per mano di Federici de Mu, di parte ghibellina e secondo la leggenda questo castello comunicava con il paese per mezzo di un sotterraneo. Passeggiando per Schilpario, sono tanti gli scenari mozzafiato che ci offre la natura, valorizzati da una serie di itinerari adatti ad ogni esigenza: dalla semplice passeggiata per le famiglie, ad escursioni più impegnative per utenti esperti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. 

Santuario di Treviglio

Il Santuario della Beata Vergine delle Lacrime si apre a più percorsi che si intrecciano in modo indivisibile tra fede, storia e arte.
Santuario di Treviglio

Le fontane, specchi d’acqua delle città lombarde

Riflessi e giochi d’acqua nelle fontane della Lombardia, opere d’arte firmate da architetti e scultori famosi di ogni epoca
Le fontane, specchi d’acqua delle città lombarde

La Via delle Castagne

Un itinerario alla scoperta della natura tra borghi e tradizioni
La Via delle Castagne - punto panoramico Zogno

Il Pinetù di Roncobello

Nell’Alta Val Brembana, tra foreste di conifere, una spicca e si fa notare più di ogni altra: è il monumentale Abete bianco di Roncobello.

Il Faggio di Cassiglio

Nelle foreste delle Orobie Occidentali è custodito l’elegante ed imponente Faggio di Cassiglio, un gioiello arboreo da scoprire.

Le Sequoie di Clusone

Tre fantastiche Sequoie giganti corrono eleganti verso il cielo in un luogo del tutto inaspettato.

Museo Valdimagnino di Amagno

Il Museo etnografico ci offre un'affascinante retrospettiva sulla storia e la cultura della Valle Imagna, attraverso l’attenta conservazione delle attrezzature e degli oggetti utilizzati quotidianamente dai mastri artigiani locali.   La cura con cui sono riprodotti gli ambienti e il contatto diretto con gli strumenti dell’epoca ci riportano indietro di secoli, in cui ci si sedeva accanto ai filari per tessere i propri indumenti davanti al crepitio del caminetto.L’ingresso a questo piccolo tesoro della memoria storica della valle è gratuito, ma è sempre consigliata una libera donazione per supportare le attività dei volontari. Oltre al museo, è piacevole anche passare qualche ora perdendosi tra le vie del paese di Strozza. (Ph: museovaldimagnino.it)

L’Acero di monte di Schilpario

Meraviglioso, per forma e dimensioni, l’esemplare sulla strada del Passo del Vivione è l’Acero di monte più ammirato della Lombardia.

Visita guidata di Clusone

COSA FARAI -  Una guida turistica abilitata ti farà scoprire Clusone e le sue meraviglie.-  Scopri i segreti del centro storico, dell’orologio planetario Fanzago, del Trionfo della morte e della Danza Macabra all’Oratorio dei disciplini. COSA TI ASPETTA Una guida turistica abilitata ti porta alla scoperta del borgo di Clusone, in Val Seriana. Il tour della durata di un’ora e mezza ti porta alla scoperta dei prodigi della meccanica dell’Orologio Fanzago, del centro storico e del medievale Oratorio dei Disciplini, dove conoscerai i segreti dell’inquietante Danza Macabra. Per individuali o gruppi di massimo 30 persone.

Alla scoperta dello zafferano e dei "cibi intelligenti"

Scopri il vero zafferano biologico a km zero e le proprietà dei cibi intelligenti grazie ad una realtà agricola in cui la cultura della qualità ha un valore inestimabile.

Ferrate Rogeradventure

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