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MTB- 2 giorni all Mountain

Itinerario ad alta quota sulle due ruote.

Lombardia, con le guide alpine

Trekking. Rifugi. Animali selvatici. Arrampicate, alpinismo o ritmi più lenti. Goditi la Lombardia a spasso con una guida alpina
Guide alpine - Valmalenco - Sondrio

Da Riva di Solto a Fonteno

La grande panchina sul lago

Lombardia on the road

Lombardia: scorci meravigliosi da vedere on the road.
Lombardia on the road

Castel Trebecco

Credaro, grazie alle testimonianze del suo passato, evoca le atmosfere dei secoli trascorsi, ed in particolare del medioevo. Fortezze, palazzotti, torri, archi e bifore, e su tutti Castel Trebecco, posto sopra uno sperone di roccia a picco sul fiume Oglio. È indubbiamente uno dei castelli più antichi della zona, di cui è già documentata la presenza nel 1032; la fortezza fu degli Alberico, capitani di Martinengo, chiamati poi conti di Calepio, che rimasero proprietari del maniero fino al 1811. Dell’antico castello, con annesso borgo fortificato, si conserva la pianta originaria, con la corte, le residenze e le opere di difesa. Castel Trebecco è oggi uno degli esempi meglio conservati di architettura medievale, con angoli di intensa suggestione e semplice bellezza.
Castel Trebecco - Ph: visitlakeiseo.info

I migliori rifugi in Lombardia

Polenta, stufati, vino e aria fresca. L’Adamello, lo Stelvio, le Prealpi Orobiche. Scopri i migliori rifugi in Lombardia
I migliori rifugi in Lombardia

Itinerario: La Ciclovia della Val Seriana

La ciclovia della Val Seriana è uno degli itinerari più belli e varii della Lombardia.
@inlombardia

Nelle Terre tra Oglio e Po

Il paesaggio fra l’Oglio e il Po ha una fascino molto particolare poiché, pur essendo immersi nella pianura, si riescono a scorgere nello stesso momento le Alpi e gli Appennini. C’è un sentire artistico comune del territorio, dovuto in special modo alla famiglia Gonzaga e a Vespasiano Gonzaga che fa di Sabbioneta la sua corte, trasformando quest'area in importante centro culturale ed artistico.  Da Casalmaggiore si segue l'argine del Po, in direzione di Cremona, sino a raggiungere Torricella del Pizzo. Prendiamo a destra, sulla strada sterrata sino alla provinciale, da percorrere per poche centinaia di metri con grande attenzione. A destra, seguiamo la strada sterrata e rientriamo a Scandolara Ravara e poi verso Casalponzone su strada secondaria sino a raggiungere Solarolo Rainerio.Da qui si segue la ciclabile fino a San Giovanni in Croce e, superata la ferrovia, si prende a destra sino alla periferia di Rivarolo Mantovano Proseguendo arriviamo nel centro di Rivarolo del Re e andiamo verso la zona industriale, al termine della quale inizia la strada sterrata. Al primo incrocio andiamo a destra fino al centro di Sabbioneta.Da qui la strada secondaria ci porta alla stazione di Casalmaggiore. ITINERARIODistanza: 51.2 km Difficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: + 170 m, -169 m (Pendenza max: 2.1%, -2.7% Pendio medio: 0.4%, - 0.4%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB e ibrida ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Museo del Bijou a CasalmaggioreIstituito nel 1986 il Museo si trova nell’ex Collegio Santa Croce, fondato dai Padri Barnabiti nel XVIII secolo. Sono conservati oggetti d’ornamento e accessori prodotti dalle fabbriche di Casalmaggiore. Geolocalizzazione su mappa: 44.98573, 10.41611    Parco della Golena del Po tra Casalmaggiore e Martignana PoIl parco interessa le aree del fiume Po nei comuni di Casalmaggiore e Martignana Po. Permangono qui lembi di formazioni boschive con prevalenza di salice bianco, ontano nero e olmo.Geolocalizzazione su mappa: 44.98923, 10.40624    Chiesa di Santa Maria dell’Argine a CasalmaggioreDella chiesa originaria si conserva il solo campanile romanico mentre il resto dell’edificio risale a più ristrutturazioni e ampliamenti a partire dal XV° secolo. La facciata è oggi addossata all’argine maestro del Po.Geolocalizzazione su mappa: 44.99527, 10.40734    Chiesa della Madonna della Pace a Scandolara RavaraLa Chiesa antica risale alla seconda metà del quattrocento. Presenta una facciata in puro stile romanico-lombardo, in cotto. Gli affreschi sono capolavori pittorici del Pampurino. Geolocalizzazione su mappa: 45.05622, 10.29368    Museo dei Cordai a CastelponzoneNel Museo sono raccolti gli attrezzi usati nelle diverse epoche per la fabbricazione della corda, un vasto campionario di corde, manufatti e foto storiche che riprendono i cordai durante il loro lavoro.Geolocalizzazione su mappa: 45.06291, 10.31271    Villa Medici del Vascello a San Giovanni in CroceEretta nel 1407 la villa acquista prestigio tra XV e XVI secolo con Cecilia Gallerani, ritratta da Leonardo da Vinci nel 1488-90. Oggi la villa è sede di regolari visite guidate ed ospita eventi culturali.Geolocalizzazione su mappa: 45.07793, 10.37288  Villa Mina della Scala a CasteldidoneElegante villa dalla struttura quadrilatera con torri, torrette e mura di recinzione, è stata eretta da un componente del casato Schizzi nel 1596. Le decorazioni degli interni, invece, sono tutte Settecentesche.Geolocalizzazione su mappa: 45.07263, 10.40511   Cinta muraria di Rivarolo MantovanoLa Cinta è stata edificata tra il 1580 ed il 1590 grazie al riordino urbanistico voluto da Vespasiano Gonzaga. In origine composta da quattro coppe di torri merlate, oggi se ne conservano solo tre.Geolocalizzazione su mappa: 45.06886, 10.43169   Palazzo del Bue a Rivarolo MantovanoIl Palazzo Settecentesco è appartenuto a Giovanni del Bue, personaggio illustre di Rivarolo, che lo utilizzò come sua residenza fino al XIX secolo. Oggi è in uso al Comune come spazio al servizio della comunità.Geolocalizzazione su mappa: 45.07071, 10.43222   Palazzo ducale di SabbionetaEdificato nel 1559, fu la residenza di Vespasiano Gonzaga che alla sua morte lo lasciò in eredità alla figlia Isabella Gonzaga. All'interno si trovano degli affreschi di Bernardino Campi e Alberto Cavalli.Geolocalizzazione su mappa: 44.99946, 10.48975   Teatro dell'Antica di SabbionetaNel 1588 Vincenzo Scamozzi disegnò per il duca Vespasiano il progetto di un teatro di corte, che fu poi realizzato tra il 1588 e il 1590. Rimane oggi il primo esempio di teatro stabile in Europa.Geolocalizzazione su mappa: 44.99895, 10.48905    Chiesa dell'Incoronata a SabbionetaVenne costruita tra il 1586 e il 1588 sulle rovine di San Niccolò e fatta demolire da Vespasiano Gonzaga. Al suo interno è collocato il monumento funebre di Vespasiano, realizzato nel 1592 da Giovanni Della Porta.Geolocalizzazione su mappa: 44.99994, 10.48894 
Nelle Terre tra Oglio e Po

Rifugio Alpe Corte

Un rifugio adatto a tutti.
Rifugio Alpe Corte

Valle Imagna: 5 buoni motivi per amarla

Attraversata dal fresco torrente che le dà il nome, la Valle Imagna è un’oasi verde dove cultura, sport e natura si intrecciano con la buona cucina e il relax di antiche terme. Scopri cinque buone ragioni per andare alla scoperta di questi paesaggi mozzafiato, custodi di bellezze e tradizioni secolari. Visitare l’antico borgo di Arnosto, che fu dogana della Repubblica Veneta fino al ‘700: scoprirai l'arte delle caratteristiche abitazioni valdimagnine.  L'essenziale eleganza dell'architettura romanica è una delle sorprese della Valle Imagna: da non perdere la rotonda di San Tomè un gioiello del XII secolo, che custodisce antichi misteri e memorie templari.  E dopo arte e architettura, spazio all'aria aperta, tra sentieri da esplorare a piedi o in bicicletta e l'adrenalina del Parco Avventura. Da non perdere le passeggiate a cavallo o quelle in sella a... un lama!  Non solo divertimento in Valle Imagna, ma anche una tradizione di oltre due secoli di benessere, relax e cura di sé: già dal 1772 l'acqua delle Terme di Sant'Omobono era nota per le sue proprietà benefiche.  Se il benessere per te passa dalla tavola, visita la Casa dello Stracchino a Corna Imagna, dove degustare i vini della valle insieme ai formaggi come lo stracchino all'antica “Il tesoro della Bruna”.
San Tomé

Isola Bergamasca

Un’isola… che non c’è! Una terra magica di spiritualità, storia e leggenda. Non è circondata dal mare l'Isola bergamasca, ma da due fiumi, l'Adda e il Brembo, che delimitano questa splendida terra ai piedi delle montagne, dove grandi della storia hanno lasciato le loro tracce, come Leonardo da Vinci, Santo Papa Giovanni XXIII e il grande condottiero della Repubblica di Venezia, Bartolomeo Colleoni. Scoprite cinque buoni motivi per lasciarvi affascinare dall’Isola! Un viaggio nel tempo tra la fabbrica, la scuola, i lavatoi, le case dei lavoratori e le lussuose ville dei dirigenti. Benvenuti nell'800, siamo a Crespi, un villaggio operaio oggi patrimonio UNESCO.  A Sotto il Monte nel cuore dell'Isola arrivano da tutto il mondo: sono i fedeli che sulle orme del Papa Buono, visitano i luoghi di Papa Giovanni XXIII, a partire dalla cascina dove è nato nel 1881.  Leonardo si innamorò dell'Adda, vi ambientò il suo dipinto Le vergini delle Rocce e pare che sia suo il progetto del traghetto per attraversarlo: oggi l'unico in funzione, si può prendere a Villa d'Adda.  Scoprite i misteri del romanico bergamasco, tra l’abbazia di Sant’Egidio in Fontanella e la basilica di Santa Giulia a Bonate Sotto, la loro storia si intreccia con affascinanti leggende e personaggi storici.  Toccare il cielo con un dito è possibile all'osservatorio astronomico Torre del Sole di Brembate, tra stelle e pianeti, per poi scoprire un'Italia in miniatura al parco di divertimenti Leolandia.
Traghetto di Leonardo - Villa D'Adda

Terre del Vescovado

Sapori, vini Docg, borghi storici, antiche dimore signorili e paesaggi incantevoli tutti da scoprire.  Una zona che raccoglie notevoli realtà enogastronomiche, come il Moscato di Scanzo, l’olio d’oliva o le birre artigianali.  Sullo sfondo, piccoli paesi dove le coltivazioni delle vigne si alternano a castelli e dimore antiche, testimonianze del passato. Sapori del VescovadoTerre da assaporare: nel Vescovado trovi prodotti eccellenti come olio d’oliva, confetture, salumi, formaggi e birre artigianali. È così bello perdersi nel gusto. Moscato di ScanzoPoco ma... buono! Su soli 31 ettari si coltiva la Docg più piccola d’Italia: il Moscato di Scanzo. Pregiato passito a bacca rossa, si produce solo qui, nelle Terre del Vescovado. Borghi incantatiTredici Comuni legati dal filo della storia: a Chiuduno il castello è tra i più antichi della provincia, mentre appoggiato sul colle di San Giovanni domina il duecentesco castello Camozzi Vertova. Ville e dimore storicheLe ville storiche, residenze di nobili famiglie, che puntellano le Terre del Vescovado raccontano di battaglie, congiure, amori e tradimenti. Un avvincente romanzo che puoi interpretare anche tu.