Ho trovato 353 risultati per Laghi in Lombardia autunno

Lago di Varese Un gioiello tra le Alpi

Sfogo naturale dalla città, che dista sei km, offre scorci inaspettati, dall’acqua alla montagna.
@inlombardia - Lago di Varese Un gioiello tra le Alpi

Lago di Varese

Ville Liberty, giardini sul lago, itinerari nei boschi. E un’isoletta con palafitte dal Neolitico. Scopri il Lago di Varese
@inlombardia

Montagne di storia antica: la Valle Camonica

Queste montagne custodiscono un Patrimonio dell’Umanità e offrono di vivere una vacanza a contatto con la natura tra scalate, passeggiate e gite in bicicletta.   EscursioniLa Valle Camonica è un’ampia distesa pianeggiante che si estende nelle Alpi centrali. Attraversata dal fiume Oglio, dominata dal gruppo dell’Adamello, la valle ospita una delle più grandi collezioni al mondo di arte rupestre preistorica, il primo sito in Italia ad essere stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Visitare questi luoghi, dove non mancano laghi, montagne, parchi naturali e paesaggi sconfinati, significa fare un viaggio nel tempo lungo diecimila anni: dal Mesolitico ai giorni nostri. 5 rifugi il giro della Val MalgaDal ponte del Guat in Val Malga parte un bell’itinerario da percorrere in giornatache porta gli escursionisti ad attraversare la valle e scoprire gli accoglienti rifugi ValMalga, Premassone, Tonolini, Baitone e Gnutti. Dal Premassone inizia una via alpinistica che sale fino alla vetta dell’Adamello. Quello della Val Malga è un trekking di livello escursionistico, che richiede un po’ attenzione nel tratto tra il Gnutti e il Baitone e che si può percorrere in 4 ore di cammino. Chi invece vuole affrontare un’escursione di più giorni può seguire l’Alta via dell'Adamello (Sentiero n. 1), un sentiero splendido da affrontare in ottime condizioni fisiche e con attrezzatura alpinistica adatta all’alta montagna poiché presenta, in alcuni tratti, percorsi attrezzati (corde fisse, scalette, etc…)anche molto esposti. Il sentiero, che da Breno termina a Edolo, deve essere intrapreso solo se si è alpinisti o accompagnati da guide alpine. In corrispondenza di ogni tappa, da ogni rifugio è possibile fare escursioni a breve - medio raggio. Il percorso può comunque essere fruito con escursioni in giornata dal momento che esistono sentieri di accesso e collegamento con i fondovalle. Ghiacciaio 3 giorniSull’Adamello si può anche vivere l’esperienza di un trekking che giunge fino al ghiacciaio.Il Pian di Neve rappresenta una conquista ambita dagli escursionisti poiché permette, nelle giornate terse e limpide, di godere di un panorama grandioso che si spinge fino al Monte Rosa. Gli amanti dell’alpinismo possono invece cimentarsi cimentarsi lungo il Sentiero dei Fiori, una ferrata esposta con punti panoramici incredibili, adatta ad escursionisti esperti dotati di attrezzatura. La ciclovia dell’OglioDalle gite più tranquille alle grandi salite o lungo i sentieri e le ripide discese sterrate: scoprire la Valle Camonica pedalando è uno spettacolo. Dal Passo del Tonale parte una ciclopedonale che connette ben 280 chilometri di percorsi lungo le sponde dell’Oglio, e attraversa il variegato paesaggio della valle, per poi arrivare sulle sponde del Lago d’Iseo e tra i vigneti della Franciacorta. Per gli appassionati di mountain bike, l’Adamello BikeArena offre più di 500 chilometri di percorsi a cavallo fra la Valle Camonica e la Val di Sole, toccando i parchi naturali dello Stelvio e dell’Adamello. Sempre al passo del Tonalesi possono provare anche i percorsi dedicati al downhill e al free-ride. Bienno, borgo tra più i belli d’ItaliaBienno, appartenente al Club de I Borghi più belli d’Italia, offre al visitatore la possibilità di rivivere l’atmosfera medioevale. Passeggiando tra le vie del paese è possibile osservare la caratteristiche case torri e i palazzi nobiliari, visitare la Fucina Museo che conserva un imponente maglio ad acqua e il mulino (sempre azionato dalla forza dell’acqua) con l’annesso Museo della vita contadina. Da non perdere la Chiesa di Santa Maria Annunciata che conserva al suo interno gli splendidi affreschi del Romanino, uno tra i più importanti interpreti della scuola pittorica lombarda e del pittore locale Pietro da Cemmo e della sua bottega.    5 motivi per... 1. Arte. Da vedere la Pieve di San Siro e il Monastero di San Salvatore a Capo di Ponte, testimonianze del romanico in Valle Camonica e il Santuario della Via Crucis di Cerveno con il Sacro monte. 2. Storia. La Valle Camonica, conosciuta anche come la Valle dei Segni, custodisce un vasto patrimonio di incisioni rupestri. Da visitare il Parco Nazionale di Naquane a Capo di Ponte e il MUPRE l Museo Nazionale della preistoria camuna. Altri parchi si trovano a Dafro Boario Terme, Ceto, Cimbergo, Paspardo, Sellero, Sonico e Ossimo. 3. Sport. Sinonimo di vacanza attiva, sia in estate che in inverno, la Valle Camonica offre moltissime opportunità (trekking, percorsi per MTB, bici da strada e da cicloturismo, arrampicata, sci, snowboard, racchette da neve e molto altro ancora) tra Pontedilegno-Tonale, Borno, Montecampione e il passo dell’Aprica. 4. Enogastronomia. I latticini meritano l’attenzione dei gourmet, in particolare il Fatulì (Presidio Slow Food), un caprino affumicato prodotto con latte crudo di capra Bionda dell’Adamello, che si può gustare nei rifugi della Val Saviore e il Silter DOP, formaggio di malga con latte vaccino crudo. 5. Eventi. A giugno la Fiera della Sostenibilità della Natura Alpina organizzata dalla Comunità Montana di Valle Camonica – Parco dell’Adamello. Da non perdere la Mostra Mercato di Bienno, con oltre 200 espositori provenienti da tutti Italia e stand gastronomici con i piatti tipici della tradizione camuna. Infine la rassegna “Del Bene e del Bello”, dedicate al patrimonio culturale.
@inlombardia -  Valle Camonica

Itinerario Giubilare in provincia di Varese

Da Milano alle quattro chiese giubilari di Varese: un percorso di spiritualità e scoperta
Facciata del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno, capolavoro del Rinascimento lombardo, con la sua imponente architettura ornata di statue e la caratteristica cupola sullo sfondo. A sinistra, il campanile con orologio e meridiana.

Lago di Como: Manzoni ma non solo

“Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti…”: alla scoperta della sponda orientale del Lario
Lago di Como: Manzoni ma non solo

Chilometro della Conoscenza

  I parchi tra Villa Olmo, Villa Sucota e Villa del Grumello sono uniti grazie ad un percorso panoramico. Nel parco di Villa Sucota, sede dal 2010 della Fondazione Antonio Ratti (FAR), sono accessibili le strutture del compendio: il padiglione della musica, la limonaia, la serra e il belvedere. Lungo i percorsi sono state installate opere d'arte contemporanea create appositamente per il parco da artisti che hanno collaborato negli anni con la FAR. A Villa del Grumello aperti alcuni siti di pregio recentemente restaurati, come la Cappellina Celesia. Villa Olmo è aperta al pubblico e sede di eventi e mostre Il suggestivo percorso del Chilometro della Conoscenza (KM_C) è un tragitto pedonale che unisce tre splendide ville comasche – Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota – attraverso i sentieri nei rispettivi parchi punteggiati da serre, cappelle, limonaie, opere d'arte e rarità botaniche. Il Chilometro della Conoscenza è un tratto della sponda occidentale del Lago di Como che da Villa Olmo - attraversando con il Ponte del Chilometro la strada per Cernobbio e costeggiando le serre comunali - giunge a Villa del Grumello e a Villa Sucota. Un percorso naturalistico che riunisce 17 ettari di parchi secolari di rara bellezza e pregio paesaggistico ma anche un unicum culturale, storico-artistico, basato sulla creatività e sulla condivisione di iniziative culturali, imprenditoriali, di alta formazione e di ricerca scientifica. La riqualificazione del parco di Villa Sucota rappresenta la prima fase di un ampio progetto triennale, intitolato "Le Trame dell'Arte" e avviato dalla FAR nel 2015 grazie al contributo di Fondazione Cariplo. I visitatori possono percorrere i sentieri che offrono incantevoli scorci sul paesaggio e scoprire alcuni luoghi del parco particolarmente suggestivi come il belvedere, la piccola cappella ancora consacrata adiacente alla villa, il padiglione della musica, la limonaia e la serra per la coltivazione saranno accessibili al pubblico.Dal parco di Villa Sucota è possibile ammirare il paesaggio del lago e alcune installazioni presenti grazie alla vivace attività del FAR che ospita residenze artistiche, mostre, laboratori, visite guidate e incontri, che mirano ad unire i temi dell'ambiente con lo studio e la pratica del tessile e con la creatività contemporanea.Installazioni d'arte contemporanea temporanee e permanenti, il cui numero è destinato a crescere negli anni, sono disposte lungo i percorsi e nelle adiacenze delle strutture. Sono opere di artisti che hanno in passato collaborato con la FAR: "Bones — the western shore (Mappa Mundi 3)" di Richard Nonas, una grande installazione che esplora il rapporto tra oggetto, storia e luogo, formata da trentacinque cordoli in granito, in passato utilizzati per delimitare i marciapiedi della città di Como; "Yona Friedman Museum", una struttura modulare progettata come ideale prolungamento della sede della FAR, luogo per ospitare attività di vario genere come workshop, interventi, azioni, performance; "Cincia Mora" di Liliana Moro, installazione sonora creata per il belvedere di Villa Sucota che prende il nome da un uccello che difende il territorio con il suo canto; "London Brown II (+4475069767627)" e "Glasgow Green (got'ny change?)" di Gerry Bibby, due inusuali panchine frutto di intricate connessioni e di associazioni tra beni materiali e immateriali; "Stones rejected by the builder" di Jimmie Durham, opera ironica, che riflette sul contrasto tra le esigenze dell'uomo e i limiti imposti dalla natura. Il progetto di valorizzazione della Villa del Grumello si completa rendendo fruibili nuove porzioni di parco e alcune strutture all'interno del compendio e, nel contempo, incrementando le attività culturali, artistiche e formative proposte legate ai temi della natura, del paesaggio e della città. La Villa del Grumello promuove l'educazione alla bellezza e alla sostenibilità ambientale e assieme è sede ed ospita l'attività di realtà impegnate in rete nello sviluppo economico, sociale e scientifico del territorio.Il percorso dedicato a Paolo Celesia è stato completato con l'apertura di un collegamento panoramico con Villa Sucota, ampliando così la passeggiata che caratterizza il KM_C con la possibilità di godere di nuovi e straordinari scenari; il percorso Celesia, assieme agli altri due, intitolati a Paolo Giovio e a Ugo Foscolo, consente di attraversare il parco del Grumello a diverse quote offrendo punti di vista inediti sul paesaggio e permettendo di scoprire le tante essenze e le varie anime del parco.Passeggiando in direzione di Villa Sucota, i visitatori potranno ora ammirare la suggestiva cappella appena restaurata, posta in un tratto particolarmente raccolto del bosco. Dedicata alla memoria di Paolo Celesia, appassionato di botanica e autore del progetto originale del parco, la cappellina è sorta per volontà della Contessa Celesia nel punto in cui era solita soffermarsi col figlio ad ammirare il panorama del lago accompagnati da buone letture.Da segnalare è anche il progetto di recupero della darsena della Villa del Grumello, che rappresenterà un valore aggiunto per l'accessibilità via acqua alla Villa. I lavori, attualmente in corso, permetteranno l'attracco di piccole imbarcazioni, ricucendo quel legame con il lago che tanta importanza ha rivestito nella storia della Villa.La riqualificazione della Villa del Grumello, avviata nel 2006, ha riguardato, oltre al restauro della Villa, anche il recupero delle altre strutture del compendio: le scuderie ad uso foresteria, la serra, le serrette, la cappella e la darsena. Gli interventi hanno interessato anche la riqualificazione per fasi successive del parco storico che si estende su 4 ettari e incornicia la tenuta con le sue essenze di pregio e gli incantevoli scorci panoramici, oltre alla realizzazione di un ponte pedonale di collegamento con il parco di Villa Olmo.Gli interventi di riqualificazione più recenti (che saranno visibili dal 10 aprile) sono stati realizzati grazie all'investimento di risorse proprie, a un contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e al finanziamento del progetto di illuminazione del parco da parte della Camera di Commercio di Como. La prima fase di lavori (2006-2013) è stata invece resa possibile grazie a risorse dell'associazione Villa del Grumello, della Camera di Commercio di Como, di Fondazione Cariplo, della Fondazione della Comunità Comasca e dell'Unione Europea (Progetto Integrato d'Area Ecolarius). Attualmente il parco e le serre di Villa Olmo sono interessate da un intervento di riqualificazione e non sono accessibili.   

Lago di Iseo cultura, natura e...

Dalle neoritrovate terme romane di Predore all’architettura Liberty di Sarnico, passando per Lovere e per fenomeni naturali sorprendenti
Lago di Iseo cultura, natura e...

Il Cammino di Santa Giulia

Tesoro tra i tesori di questo cammino il complesso monasteriale di Santa Giulia
Il Cammino di Santa Giulia

Varese UNESCO

4 siti UNESCO, indissolubilmente legati al paesaggio: Monte San Giorgio, Isolino Virginia, Monastero di Torba, Sacro Monte di Varese.
L'immagine raffigura una scultura dettagliata di due figure impegnate in una conversazione. Una figura, a sinistra, sembra essere un uomo con barba e capelli chiari fino alle spalle, vestito con abiti in stile medievale. Sta indicando un libro aperto tenuto dall'altra figura, che sembra essere una donna con un fazzoletto in testa e uno scialle a fantasia. Entrambe le figure appaiono attente e coinvolte, con espressioni e gesti vivaci, suggerendo uno scambio di conoscenze o una discussione.

Il Palazzo Comunale

Un simbolo della storia della Città
il Palazzo Comunale visto da Piazza Visconti

10 luoghi immersi nella natura

Se volete passare una giornata a contatto con la natura vi consigliamo queste mete davvero particolari.
Scoprire la Lombardia attraverso la natura

Chiesa di San Pietro in Mavino

Questa chiesa di origini longobarde è la più antica chiesa di Sirmione e si trova immersa negli ulivi in una posizione incantevole
Chiesa di San Pietro in Mavino, Chiese Brescia