• Parchi

La flora

Un patrimonio da scoprire

Le caratteristiche morfologiche della Valtellina hanno una notevole influenza sulla vegetazione e, di conseguenza, anche sul paesaggio. Il fondovalle si sviluppa lungo la linea Insubrica, l'espressione sulla superficie terrestre dello scontro tra la placca europea e quella africana. I depositi alluvionali e l'azione erosiva del ghiacciaio quaternario hanno modellato il fondovale e fatto sì che i due versanti abbiano esposizioni al sole e quindi vegetazione molto diverse.

Il fondovalle è profondamente segnato dalla presenza umana: le costruzioni e le coltivazioni qui lasciano poco spazio alla vegetazione spontanea.
La parte pianeggiante tra i due versanti presenta una netta impronta antropica, con costruzioni e coltivazioni che lasciano poco spazio alla natura, fatta eccezione per alcuni boschi di ontano, che nell'antichità caratterizzavano tutto il fondovalle lungo le sponde dell'Adda. E' lungo i corsi d'acqua che ancora oggi è possibile osservare la tipica vegetazione ripariale: cannuccia di palude, tifa, salici arbustivi, salici e ontani. Qui è facile incontrare l'airone cinerino, il germano reale e il nibbio bruno.
In corrispondenza dello sbocco dei torrenti delle valli laterali sul fondovalle si trovano le conoidi, costituite da materiali erosi dal torrente. La presenza d'acqua nel sottosuolo favorisce la crescita della vegetazione e in particolare dei boschi di latifoglie. L'uomo ha tratto vantaggio da un ambiente tanto favorevole, come nel caso della conoide del torrente Rhon, oggi occupata dall'abitato di Ponte e dai meleti.
Il solatio versante retico è caratterizzato da un clima mediterraneo, con un clima caldo e asciutto d'estate e mite d'inverno, che consente la presenza del fico d'india e dell'opuntia. L'uomo ha modificato l'ambiente naturale per renderlo adatto alla coltivazione della vite, dando origine ai caratteristici vigneti terrazzati.
I versanti della valle principale e delle laterali sono coperti di boschi, che si differenziano in base a esposizione, suolo e quota. Querce e betulle crescono nelle zone più tiepide e asciutte; aceri, tigli e frassini prediligono i versanti più freschi e umidi (come il versante orobico), mentre il bosco di faggio ha un'estensione più ridotta, poiché si trova sul versante orobico dal Monte Legnone alla Valmadre.
Salendo in quota prevalgono le conifere, con i boschi a pino silvestre si sviluppano sui terreni asciutti del versante retico. I castagneti, che hanno ora assunto la caratteristica di boschi misti, derivano da impianti da frutto che in passato hanno costituito un'importante fonte alimentare, ma non solo: oltre alla farina ricavata dai frutti secchi, il castagno era prezioso anche come fonte di legna da ardere e di fogliame, utilizzato come strame nelle stalle. 
Il paesaggio alpino è caratterizzato dai boschi di conifere, dove la peccetta è il bosco più rappresentato. L'abete rosso cresce in boschi puri o si mescola al larice, al cembro e all'abete bianco. Il sottobosco è più fitto alle quote inferiori, con sorbo, maggiociondolo, lampone, mentre al limite superiore dei boschi è costituito da mirtillo, uva ursina, rododendro. Al confine superiore dei boschi, al contatto con le praterie alpine, si sviluppano gli arbusteti, ampiamente presenti intorno ai 2000 m.  Sui pendii freschi ed esposti a nord delle montagne silicee si trovano gli arbusteti a rododendro, dalle stupende fioriture, mentre i pendii soleggiati sono occupati dal ginepro. Sui dossi asciutti e battuti dal vento si sviluppa invece l'azalea nana
I versanti a bosco sono interrotti da prati e pascoli. I prati da fieno sono più diffusi nel fondovalle, ma presenti anche nella zona dei maggenghi, tra i 1000 e i 1900 m di altitudine, che costituivano la prima tappa che le bestie facevano salendo in quota in primavera per la manticazione e l'ultima scendendo in autunno. La presenza delle specie floristiche è influenzata dalla selezione operata dall'uomo e dal pascolamento: le graminacee sono le specie più rappresentate e nelle varie zone si trovano tarassaco, trifoglio, silene, viola tricolor, ranuncolo e poligonum nelle zone più umide. 
Più in alto si trovano le praterie alpine, spesso utilizzate come alpeggi nella stagione estiva. 

La flora della provincia di Sondrio è ricca di specie interessanti per la loro particolarità: 

  • Sanguisorba dodecandra e Viola comollia sono un endemismo delle Alpi orobie
  • Drosera rotundifolia è una pianta carnivora rappresentativa delle torbiere alpine, ambienti da tutelare perché a rischio di scomparsa
  • Citus salvifolius e Erica arborea sono specie submediteranee che si possono trovare in aree limitate a clima caldo e secco all'imbocco di Valtellina e Valchiavenna
  • Opuntia o fico d'India minore, di origine antropica, è ormai naturalizzato sul versante retico nei dintorni di Sondrio, intorni alle rocce e sui muri a secco delle vigne. 

Tratto da "La vegetazione: un percorso dal fondovalle agli alpeggi" della dott.ssa Maria Grazia Cicardi, naturalista

Dello stesso tema

Il Nido nel Parco

Il Nido nel Parco è il primo Tentsile Experience Camp in Italia, situato nella Riserva della Biosfera del Parco del Ticino, un sito Patrimonio mondiale dell'UNESCO, la più grande area fluviale protetta d'Europa!
  • Parchi
Nido del Parco  (Ph: Paolo Codeluppi)

Parco della Valle del Lambro

Incastonato tra i laghi di Pusiano, Alserio e il parco della Villa Reale di Monza nel cuore della Brianza
  • Parchi
Parco della Valle del Lambro, Lombardia da visitare

Parco Adda Nord: in attesa del risveglio

Tradizioni invernali al Parco Adda Nord
  • Parchi
Parco Adda Nord: in attesa del risveglio - ph Andrea Boarato

Parco Alto Garda Bresciano

Con una superficie di circa 38.000 ettari, il parco si estende tra lago (quello di Garda) e monti
  • Parchi
Parco Alto Garda Bresciano, Lombardia da visitare

Tracce preistoriche in Valtrompia

Alla scoperta delle incisioni rupestri camune nel Comune di Pezzaze
  • Parchi
pitotopezzaze_quibrescia,it

Le Marmitte dei Giganti di Franscia

Le marmitte dei giganti sono la testimonianza della straordinaria forza della natura, esercitata nel corso dei millenni
  • Parchi
Le Marmitte dei Giganti di Franscia

Parco Campo dei Fiori

Posta sulle Prealpi, la montagna dei "Varesini" ospita zone umide, aree naturali e una ricca varietà floro-faunistica
  • Parchi
Parco Campo dei Fiori, Lombardia da visitare

Fuori porta nel Parco del Mincio

In bici o via fiume. Una guida per una gita fuori porta sul Parco del Mincio. Alla ricerca delle cicogne bianche e dei fiori di loto
  • Parchi
Fuori porta nel Parco del Mincio

Alla scoperta delle Marmitte dei Giganti

Parco delle Marmitte Giganti: nome suggestivo per un luogo unico, nel quale poter ammirare misteriosi crateri e perfette sfere di roccia
  • Parchi
Parco delle Marmitte Giganti, Natura Lombardia

Parchi e oasi: il lato naturalistico della Brianza lecchese

Parchi e oasi naturalistiche della Brianza
  • Parchi
brianza_lecchese

Parco Agricolo Regionale del Monte Netto

Tra boschi che ospitano piante monumentali e zone agricole coltivate a frumento, orzo e mais
  • Parchi
Parco Agricolo Regionale del Monte Netto, Lombardia da visitare

San Martino, castagne e vino

Parco Adda Nord: le tradizioni autunnali
  • Parchi
San Martino, castagne e vino - Pontida, vigneti e boschi in autunno

Alla scoperta della Valcuvia

Una coperta di monti che si aprono sul Lago Maggiore. Scopri l’itinerario verso la Valcuvia, in provincia di Varese
  • Parchi
Valcuvia

6 parchi a portata di città

Dal cuore verde di Como al Bosco di Vanzago, scopri 6 parchi per una gita in giornata
  • Parchi
Oasi WWF Vanzago (MI)

A spasso per il Parco Agricolo sud-ovest di Milano

  • Parchi
Parco_agricolo_sud_milano

Parco Montevecchia e Valle del Curone

Sorgenti, prati e boschi nonché una decina di sentieri per visitare il parco in lungo e in largo
  • Parchi
Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

Parco dell'Oglio Sud

Un paesaggio dominato dall'agricoltura da percorrere anche in bicicletta lungo la rete di itinerari ciclopedonali
  • Parchi
Parco dell'Oglio Sud, Lombardia da visitare

A Monza per il foliage

Dai Giardini della Villa Reale agli alberi monumentali del Parco di Monza, scopri i migliori angoli per ammirare il foliage.
  • Parchi
Foliage Parco di Monza

Tra i giganti verdi del Parco di Monza

  • Parchi
Parco di Monza

Parco Colli di Bergamo

Sovrastato dal monte Canto Alto, il Parco è ricco di sentieri tra boschi, vallate, prati e castagneti dal paesaggio suggestivo
  • Parchi
Parco dei Colli di Bergamo, Lombardia da visitare