• Parchi
    • Arte e Cultura

Tracce preistoriche in Valtrompia

Alla scoperta delle incisioni rupestri camune nel Comune di Pezzaze

Per chi volesse immergersi  nell'arte delle incisioni rupestri la Valle Camonica è sicuramente uno dei più notevoli complessi dove cercare le più importanti testimonianze preistoriche d'Italia.

Sulle sue 104 rocce sono incise alcune delle raffigurazioni più note del repertorio d’arte rupestre della Valle Camonica. Nel 1979 il Parco è stato riconosciuto dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. 

Ma succede che ci si possa imbattere in un "pitoto" (nel dialetto camuno corrispondono a figure incise nella roccia con significato di pupazzo, burattino) anche al di fuori della Valle Camonica, quasi per caso, esattamente in Valtrompia.

Questo è quello che è accaduto a Massimo Piotti un giovane cacciatore del paese di Pezzaze e grande amante della montagna che, durante una passeggiata con i suoi cani, arrivato verso la zona di Monte Campione, nota un masso apparentemente normale, ma scorge sopra qualcosa che attira la sua attenzione. Si avvicina, vede che sul dorso presenta le tipiche strisce bianche e rosse del CAI, ma sull'altra parte c’è qualcosa di strano.

Qualcuno deve aver inciso quei segni, è possibile che i pitoti della Valle Camonica, così famosi, si trovino in territorio pezzazese?

La conferma ufficiale arriva poi dall'archeologo Ausilio Priuli, membro dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, che incuriosito, si reca sul posto e rimane stupito descrivendo l'opera come come una bellissima figura antropomorfa schematica risalente circa dell’età del bronzo.
La posizione è incredibile per essere una figura isolata.
Non solo. Vi è un dettaglio importante: è di sesso maschile, ma nello stesso tempo si individuano due punti ai lati del busto che rappresentano una simbologia femminile. 
Se ne deduce che potrebbe essere una figura maschile e contemporanemanete femminile: l’uomo che prega e la Madre Terra.

Successivamente, una delegazione formata dal coordinatore delle GEV, dal Presidente dell’Associazione ScopriValtrompia  e da Massimo Piotti si reca sul posto.
Vengono nuovamente effettuate tutte le verifiche del caso, comprese le coordinate di geolocalizzazione, e per la terza volta si certifica che è il reperto rientra nel Comune di Pezzaze.

La scoperta è davvero sensazionale ed, ormai, è gia storia.

 

Portami qui: Tracce preistoriche in Valtrompia

Dello stesso tema

Il Parco del Ticino visto ad anelli

Un'oasi di pace, bellezza e natura
  • Parchi
Il Parco del Ticino visto ad anelli

La flora

Un patrimonio da scoprire
  • Parchi
La flora

Parco Agricolo Sud Milano

Una cintura verde intorno a Milano che comprende comuni, aree protette, itinerari, tante iniziative ed eventi
  • Parchi
Parco Agricolo Sud Milano, Lombardia da visitare

Alla scoperta delle Marmitte dei Giganti

Parco delle Marmitte Giganti: nome suggestivo per un luogo unico, nel quale poter ammirare misteriosi crateri e perfette sfere di roccia
  • Parchi
Parco delle Marmitte Giganti, Natura Lombardia

Bosco delle Querce

Un modello di rinascita ambientale? Il Parco naturale del Bosco delle Querce di Seveso e Meda da scoprire a piedi o in bicicletta.
  • Parchi
Bosco delle Querce

Il Territorio Mantovano: tra colline, risorgive, pievi e castelli

  • Parchi
Fiume Mincio

Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate

Una foresta di pianura viva e ricca di naturalità, di attività forestali, agricole e sociali
  • Parchi
Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate, Lombardia da visitare

Parco Colli di Bergamo

Sovrastato dal monte Canto Alto, il Parco è ricco di sentieri tra boschi, vallate, prati e castagneti dal paesaggio suggestivo
  • Parchi
Parco dei Colli di Bergamo, Lombardia da visitare

Parco Adda Nord: in attesa del risveglio

Tradizioni invernali al Parco Adda Nord
  • Parchi
Parco Adda Nord: in attesa del risveglio - ph Andrea Boarato

Un mosaico di biodiversità: il Parco del Ticino

  • Parchi
Parco del Ticino

La Big Bench di Triangia

  • Parchi
La Big Bench di Triangia

Parco dell'Oglio Sud

Un paesaggio dominato dall'agricoltura da percorrere anche in bicicletta lungo la rete di itinerari ciclopedonali
  • Parchi
Parco dell'Oglio Sud, Lombardia da visitare

Parco Alto Garda Bresciano

Con una superficie di circa 38.000 ettari, il parco si estende tra lago (quello di Garda) e monti
  • Parchi
Parco Alto Garda Bresciano, Lombardia da visitare

Parco della Quassa e fornaci di Ispra

Una visita al Parco della Quassa e sul lungolago di Ispra, sul Lago Maggiore. Dove poter ammirare anche antiche fornaci dismesse
  • Parchi
Parco della Quassa, il lungolago di Ispra e le sue fornaci

A Monza per il foliage

Dai Giardini della Villa Reale agli alberi monumentali del Parco di Monza, scopri i migliori angoli per ammirare il foliage.
  • Parchi
Foliage Parco di Monza

Tra i giganti verdi del Parco di Monza

  • Parchi
Parco di Monza

Parco delle Orobie Bergamasche

Nel parco che conta un centinaio di laghi, tra naturali e artificiale, la pernice bianca e l'aquila reale sono di casa
  • Parchi
Parco delle Orobie Bergamasche, Lombardia da visitare

Parco Montevecchia e Valle del Curone

Sorgenti, prati e boschi nonché una decina di sentieri per visitare il parco in lungo e in largo
  • Parchi
Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

A spasso per il Parco Agricolo sud-ovest di Milano

  • Parchi
Parco_agricolo_sud_milano

Insider Pavia

Pavia, Vigevano, le campagne dell’Oltrepò, i borghi. Scopri 7 consigli per una gita super “local”. 
  • Parchi
I 3 laghi_Lomellina