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Il Resegone e i Piani d’Erna

Da ammirare e da scalare.Il Resegone, montagna simbolo delle Prealpi lecchesi, offre la possibilità di vivere qualche giorno di vacanza sia alle famiglie e agli escursionisti meno esperti, sia agli amanti dell’alpinismo, grazie a una serie di sentieri facili da percorrere e a tracciati più impegnativi, tra i quali le vie ferrate.

 

Un balcone naturale sulla città
I Piani d'Erna, dominati dalle punte imponenti del Resegone, rappresentano un punto di arrivo per gite adatte anche alle famiglie e sono un punto di partenza per escursioni più impegnative. Le escursioni lungo il Sentiero Natura, al rifugio Stoppani e al rifugio Alpinisti Monzesi sono delle classiche alla portata di tutti. Molto più impegnativo, invece, è il sentiero delle Creste, che dalla Passata arriva al Resegone in 4 ore.

Ascese in verticale
Fin dagli anni ’30 e ’40 del ‘900 gli scalatori hanno apprezzato la solida roccia del Resegone. La Bastionata Ovest, la Torre Elisabetta, la sottile Torre C.A.I. e la Bastionata Sud offrono interessanti itinerari di più lunghezze di corda, mentre l’arrampicata sportiva è stata sviluppata sulle rinomate falesie alle pendici del Resegone e del Pizzo d’Erna (Versasio, la Placca delle Sorprese e la Parete Stoppani). Molto conosciute e apprezzate le vie ferrate del Gruppo del Resegone, tra cui la Ferrata del Centenario dal Passo del Fò al Pian Serrada, la “Gamma 1” che sale al Pizzo d’Erna e la “Gamma 2” al Resegone: tutte, in particolare le ultime due, molto impegnative.

 

5 motivi per...

1. Bambini. Ai Piani d'Erna merita una visita il Percorso Polisensoriale, alla portata di tutti e utile per conoscere la natura attraverso i sensi: il tatto, la vista, l’udito e il gusto. Qui, infatti si può toccare con mani e piedi gli elementi della natura e si possono osservare gli animali che la popolano.

2. La funivia. Chi vuole accorciare le proprie escursioni o vivere una giornata di relax senza fare troppa fatica può salire ai Piani d’Erna con la funivia.

3. Musei. Per chi ama la storia dell'alpinismo due i musei multimediali dedicati: l'Osservatorio Alpinistico Lecchese, a palazzo delle Paure a Lecco e la Casa Museo Villa Gerosa ai Piani di Resinelli.

4. Cultura. Da un’altra “cima”, quella del campanile di San Nicolò a Lecco, conosciuto come il “Matitone”, si gode di una vista unica e mozzafiato sulle montagne e sulla città.

5. Tradizioni. Per scoprire come si vive in uno dei paesi più piccoli d’Italia bisogna fare tappa a Morterone, borgo montano che conta poco meno di 35 abitanti.

Portami qui: Il Resegone e i Piani d’Erna

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