• Active & Green

Alberi monumentali in Lombardia

L’arte di conoscere gli alberi. In Lombardia alla scoperta di quelli più antichi e rari

In giro tra le province lombarde, per scoprire gli alberi più antichi, rari, vigorosi e belli della regione: dalle querce millenarie ai platani e cipressi secolari, i gelsi rari e scultorei, i cipressi protagonisti dei panorami più belli della regione.

 

Protagonisti della storia dell’uomo e dell’ambiente, gli alberi monumentali - esemplari rari, magnifici ed emozionanti di querce millenarie, platani, cipressi, faggi, bagolari, pini, lecci, ippocastani, tessi, gelsi, cedri, pioppi e larici secolari - sono testimoni muti, ma eloquenti nella loro maestosità, della storia dei luoghi e degli uomini. 

La Lombardia è ricca di questi vecchi giganti: la regione, infatti, vanta le specie arboree più diverse. Anche perché, i boschi lombardi sono molto vari: sono infatti formati da ben 194 tipi di foresta, raggruppati in 16 categorie forestali (faggeti, castagneti, querceti, lariceti, robineti, aceri-frassineti…).

Secondo il più recente censimento eseguito dal Mipaaf (il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo), le piante con carattere di monumentalità in Lombardia sono 188. Qui vi presentiamo le più note, augurandoci che possano diventare la meta della prossima gita fuori porta, anche di quattro passi in pieno centro città. Ma prima, vediamo cosa vuole dire essere un albero monumentale. 

 

Che cos’è un albero monumentale?

Per venire classificato come “monumentale” un albero deve soddisfare criteri diversi: può essere antichissimo o di dimensioni enormi - caratteristiche che senz’altro ne fanno vecchi patriarchi della natura - può altresì emergere per il suo vigore, la morfologia, il portamento. O ancora, rappresentare autorevolmente una specie botanica rara. Spesso, in questo caso, si tratta di alberi messi a dimora nell’800, quando imperava l’amore per le culture esotiche. Ma può anche trattarsi di esemplari di importanza antropologica, storici testimoni di eventi unici, sopravvissuti a più cicli di vita umana, o ancora, protagonisti di meravigliosi paesaggi naturali e dimora di alcune specie animali…

Gli alberi monumentali più noti della Lombardia

Se pensate che per vedere uno dei rappresentanti più noti, longevi e maestosi della categoria dovete allontanarvi molto dalla città, vi sbagliate. Spesso sono proprio i parchi metropolitani a custodire i tesori più preziosi. È il caso dei Platani e dei Cipressi Calvi, alti fino a 30 metri e con circonferenze che raggiungono i sei del Parco Sempione di Milano, che, insieme ai Giardini di Porta Venezia e di Villa Litta, custodisce esemplari meravigliosi di Platani e Bagolari. Sempre in città, ammiriamo la Quercia rossa del Parco Trotter, alta 40 metri (4,50 la circonferenza), cent’anni proprio nel 2020.

Restando nei dintorni di Milano, a Cassano d’Adda, proprio nella piazza del Castello Visconteo, c’è un Gelso bianco che risale al XVII secolo. Un albero da frutto di oltre 300 anni, originario della Cina, largo 4,20 metri e alto 15. Da segnalare, anche la Magnolia grandiflora, a dimora nel cortile d’onore di Villa Ghirlanda Silva, a Cinisello Balsamo, riconosciuta albero monumentale per la sua forma e il portamento particolare, il suo valore storico e culturale. Famose, infine, le Querce gemelle del Parco di Monza, una farnia e una scarlatta: 600 cm di diametro e oltre 26 metri di altezza, furono impiantate a inizio ‘800 nel parco dal Vicerè d’Italia Eugenio di Beauharnais, che le portò dall’America. 

Nei dintorni di Varese, a Somma Lombardo, sono numerosi gli alberi monumentali piantati nel parco del Castello Visconteo. Quasi tutti risalgono alla prima metà dell’800, ma c’è uno ancora più antico: un Cedro del Libano del 1744, alto 30 metri e con giro vita di 690 cm.

Il clima lacustre, è risaputo, esalta il fiorire della natura, temperando il freddo e creando un microambiente che favorisce crescita e longevità di flora e fauna: a Como, Villa Olmo è famosa per i suoi alberi monumentali. I più noti? Un Cedro libanese del 1716, alto 25 metri e largo 760 cm e un Platano orientale del 1664, alto 45 m e largo 860 cm.  Due veri e propri monumenti della natura! 

Nella provincia di Brescia, gli alberi monumentali sono poco più di 10, distribuiti tra l’Alto Garda e il Garda Veronese. A Salò, il filare di Cipressi sempreverdi impiantato nell’800 e alti fino a 30 metri, oltre a testimoniare la storia locale, impreziosisce e connota il paesaggio con la sua grande presenza e le dimensioni notevoli, rendendo il lungolago della Riviera dei Limoni un luogo indimenticabile.

Saliamo in altezza, per raggiungere la provincia di Sondrio dove, a Ponte in Valtellina radica un esemplare bellissimo di Gelso bianco, pianta storicamente eletta per la coltivazione del baco da seta. Il vecchio gelso ha 600 anni ed è detto dalla gente del posto il Murunée. La sua forma particolarissima è dovuta ai ripetuti tagli necessari per allevare i bachi. Incroci, torsioni, “teste di moro”, lo hanno trasformato in una vera e propria scultura.

 

Un patrimonio da difendere

Gli alberi monumentali sono tutelati dalla legge n.10 del 14/01-2013 e dal relativo Decreto del 23/10-2014. La Regione Lombardia si occupa da anni di questi giganti naturali, coordinando i censimenti nelle provincie e nei parchi regionali. In prima linea a livello nazionale, il Mipaaft, sul cui sito potete scaricare gratuitamente il libro “Alberi monumentali d’Italia” con l’elenco degli alberi monumentali d'Italia, approvato nel dicembre 2017 e periodicamente aggiornato.

Dello stesso tema

Sciare a Teglio

Sport e divertimento per tutta la famiglia, all'interno di un quadro spettacolare con vista sulle Orobie.
  • Active & Green
Sciare a Teglio

Escursioni a Zelo Buon Persico

Un itinerario naturalistico tra i Canali e la natura del Lodigiano
  • Active & Green
Escursioni a Zelo Buon Persico

Bosco di Suzzara

Un bosco urbano nel Comune di Suzzara, realizzato per ricreare un ambiente tipico della pianura padana di un tempo.
  • Active & Green
Bosco di Suzzara

Alpe Meriggio, Alpe Campo Cervé e Lago della Casera - In giro per Alpeggi

Albosaggia
  • Active & Green
Alpe Meriggio, Alpe Campo Cervé e Lago della Casera - In giro per Alpeggi

Il Lodigiano

Territorio ricco di testimonianze di storia, arte e cultura.
  • Active & Green
Il Lodigiano

Visita in Val Gerola

  • Active & Green
Val Gerola

A pesca in Lombardia

Carpe, salmerini, trote. Pesce di fiume e di lago. Qualche consiglio su dove andare a pesca in Lombardia. Dal pavese al comasco
  • Active & Green
A pesca in Lombardia

Alta via della Valmalenco - 1 Prima tappa

Torre Santa Maria (frazione Ciappanico) - Alpe Piasci - Rif. Cometti (1720 m) - Arcoglio sup (2123 m) - Cima Bianca (2490 m) - Rif. Bosio (2086 m)
  • Active & Green
Alta via della Valmalenco - 1 Prima tappa

Fattorie didattiche in famiglia

Un'occasione unica per riavvicinarsi alla natura e ai suoi ritmi
  • Active & Green
Lodi, domenica in fattoria con tutta la famiglia

Valle Imagna, un tesoro tutto da scoprire

Un piccolo gioiello naturale che ancor oggi ha mantenuto intatto lo spirito della vita in montagna e conservato i buoni sapori della tavola
  • Active & Green
Bergamo Valle Imagna, un tesoro tutto da scoprire

Giardini Brescia

Lasciati affascinare dallo splendore del verde e dei mille colori della natura dei giardini di Brescia
  • Active & Green
Giardini Brescia, Lombardia da visitare

A piedi in Lombardia

8 itinerari per scoprire a piedi la Lombardia. Dal Lago Maggiore alla Val Camonica, dalla campagna pavese al cuore della Val Masino.
  • Active & Green
A piedi in Lombardia Strada Forra, Lago di Garda

Cammino "Alta Via delle Grazie"

Il Cammino “Alta Via delle Grazie” è il primo cammino spirituale bergamasco, con i suoi 315 km si snoda tra i santuari mariani di città, montagna e lago.
  • Active & Green
Cammino

Sentiero tematico - La civiltà della pietra ollare

Breve percorso ad anello che consente di visitare gli antichi luoghi di estrazione e di lavorazione della celebre Pietra Ollare del Pirlo
  • Active & Green
Sentiero tematico - La civiltà della pietra ollare

Arrampicare su falesia a Sondrio e in Valmalenco

Molte sono le possibilità per gli amanti di questa disciplina.
  • Active & Green
Arrampicare in Valmlenco

Il cuore green di Milano

Cultura e natura: nel cuore di Milano si snoda un itinerario alla scoperta dei giardini e delle più belle aree verdi della città
  • Active & Green
Il cuore green di Milano

Il Parco Colonie Padane è aperto!

Il parco è di nuovo fruibile!
  • Active & Green
Il Parco Colonie Padane è aperto!

Alta Via della Valmalenco

L'Alta Via della Valmalenco è un percorso escursionistico in quota costituito da 8 tappe per circa 110 km, che alla fine riporta al punto di partenza.
  • Active & Green
Alta Via della Valmalenco

Yoga a Parco Sempione

Un oasi verde a Milano.
  • Active & Green
Yoga a Parco Sempione

Il Sentiero del Viandante a Varenna

Trekking da Varenna lungo il Sentiero del Viandante, alla scoperta dell'antica via di comunicazione fra il lago e la Valtellina.
  • Active & Green
Il Sentiero del Viandante a Varenna