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Il Bagolaro di Robecco d’Oglio

Un alto e maestoso Bagolaro cresce al fianco della bella villa nobiliare di Robecco d’Oglio.

Foresta di pianura

La foresta di pianura è il più grande investimento ambientale della provincia di Lodi. Realizzato con l’ambizioso intento di creare “un bosco alla conquista della città per proteggerla e migliorarla”, la Foresta di Pianura è un progetto in fase di sviluppo che punta a riconciliare le esigenze della vita urbana con la tutela del territorio, restituendo al lodigiano il proprio paesaggio rurale.   Un “abbraccio verde a corona della città” per una riqualificazione complessiva di 40 ettari di territorio, il cui primo nucleo sta già crescendo alla periferia meridionale di Lodi e che vedrà gli altri due lotti di recente realizzazione colonizzare rispettivamente l’area denominata Isolabella nei pressi dell’ospedale Maggiore e l’area ex SICC.  Partiamo dall’Area Coldana Costino, prima porzione della Foresta di Pianura, realizzata nel 2003, nella quale sono state piantate quasi 40.000 essenze forestali e al cui interno troverete una zona umida, un’ampia area didattica e un percorso ciclopedonale. Più vicina all’abitato, il Parco dell’Isolabella si presenta invece come un grande spazio aperto incorniciato da piante a portamento sia arbustivo che arboreo, fra cui spiccano Pioppi, Frassini, Ontani, Viburni e Noccioli. Raccordata alla rete ciclabile che si collega al centro cittadino attraverso un percorso ciclopedonale praticabile al suo interno, l’Area ex SICC lambisce una vasta curva del fiume Adda ed è definita da tre sottozone con una presenza differenziata di essenze a connotare tre funzioni naturalistiche distinte: qui perderete lo sguardo fra Pioppi, Olmi, Gelsi, Frassini e Ciliegi.  (Ph: cailodi.it)

Rogeno

A spasso nel tempo sulle sponde del lago

Ippocastano del Castello di Somaglia

Per portamento e valore paesaggistico l’Ippocastano del Castello di Somaglia è da ritenersi il più bell’albero nel lodigiano.

L’Acero di monte di Schilpario

Meraviglioso, per forma e dimensioni, l’esemplare sulla strada del Passo del Vivione è l’Acero di monte più ammirato della Lombardia.

Seriate, il fascino delle ville storiche

Seriate, in provincia di Bergamo, offre ai suoi visitatori, oltre a monumenti e musei, anche ville storiche, che testimoniano il suo passato.   Le ville di Seriate furono costruite nel corso dei secoli da famiglie nobili e borghesi, che vi trascorrevano la stagione estiva o vi risiedevano stabilmente. Sono caratterizzate da una grande varietà di stili architettonici, che vanno dal barocco al neoclassico.Tra le ville più importanti di Seriate vi è Villa Ambiveri, costruita dai conti Vertova nel XVII secolo in perfetto stile barocco. Circondata da un parco di 1600 mq, ricco di piante e fiori, oggi è sede della Fondazione Russia Cristiana.Abbiamo poi Villa Piccinelli, esempio di architettura neoclassica vanta un giardino che ospita piante da tutto il mondo, oltre a essere il luogo dove è stato creato il primo cemento artificiale italiano nell’800. Ancora, Villa Tassis, risalente al XVII secolo e oggi sede dell'Istituto della Sacra Famiglia, grazie a Santa Costanza Cerioli, notevole figura femminile del bergamasco. Infine, Villa Guerrinoni, oggi magnifica sede della biblioteca comunale.Le ville di Seriate sono un importante patrimonio artistico e culturale per la città, ti invitiamo pertanto a godere della loro bellezza, in questo itinerario ad esse dedicato. 

Da Triuggio a Cesano Maderno

La seconda giornata di Cammino di Sant'Agostino
Da Triuggio a Cesano Maderno

Giardini Pavia

Non solo città: una passeggiata tra giardini botanici e oasi naturalistiche per una pausa green
Giardini Pavia, Lombardia da visitare

Nei Borghi dell’Oltrepò Pavese

Fortunago. Zavattarello. Porana. Non solo vini e ottima cucina: nell’Oltrepò Pavese, tra i borghi più belli d’Italia

Quattro passi lungo il Po

Il Po è da sempre il cuore della città di Cremona: anticamente per i trasporti delle merci e oggi come luogo di svago e relax. Sulle sue rive si apre un’estesa area verde che abbraccia un parco molto ben curato e piantumato con essenze autoctone, le Colonie Padane, centro balneare costruito ai tempi di Farinacci e del Ventennio e recentemente riqualificato con attrezzature per sosta e gioco, e il campeggio. Ci si arriva dal centro in auto e in bicicletta, seguendo la nuova pista ciclabile di via del Sale e da lì è possibile partire per un’escursione lungo la ciclovia della Golena del Po. Lì accanto si apre un'area sportiva con un percorso-vita e un frequentato anello ciclabile. L’unica struttura in muratura ospita la piscina pubblica utilizzata anche per competizioni agonistiche oltre a una piscina più piccola riservata ai bambini, una pista di pattinaggio scoperta piana e parabolica anch'essa utilizzata per gare, campi da calcio e calcetto, un bocciodromo. Gli amanti del running sono soliti frequentare quella zona per i loro allenamenti lungo l’argine maestro, percorso fornito di più punti acqua. Il lungofiume – su cui sorgono le celebri canottieri -  si presta per gradevoli passeggiate, nelle giornate primaverili e autunnali o in estate, per ammirare tramonti mozzafiato.
Tramonto sul Fiume Po

Funivie Pescegallo Valgerola

Se vuoi liberarti dallo stress, qui ti sentirai immerso in una fiaba, grazie alla quiete e all’accoglienza del paesaggio.

I tram di Milano

Prendete posto sulle sue panche di legno e godetevi un viaggio nel tempo tra storia e tradizione milanese
I Tram di Milano