Ho trovato 1340 risultati per parchi

Lungo il Po, verso ovest, tra Lodigiano e Cremonese

Fiume Po, fiume Adda, scorci impensati in piccoli borghi

10 buoni motivi per visitare Milano

Arte, food, design, moda, shopping e divertimento... Milano guarda al futuro. Scopri dieci spunti per conoscerla (molto) da vicino

Aree picnic- Sentiero Valtellina

Il Sentiero Valtellina è un itinerario ciclopedonale che, seguendo il fiume Adda, collega Colico a Bormio, per una distanza complessiva di 114 km. Il tratto che passa dalla zona di Sondrio (da Forcola a Castello dell’Acqua) è pianeggiante, tranne che a Castello dell’Acqua dove c’è una breve ripida salita. Molti sono i luoghi caratteristici nelle vicinanze del capoluogo che il tracciato attraversa, tra cui il Parco della Castellina e l’Oasi Naturalistica dei Bordighi.  Sono numerose le aree di sosta lungo il Sentiero Valtellina:  Fusine: km 35,9 Cedrasco: km 36,9 Cedrasco: km 37,8 Caiolo: km 40,2 Albosaggia: km 42,8 Albosaggia: km 43,8 Sondrio: km 44,3 Sondrio: km 45 Castelletto di Sondrio: km 46 Sondrio: km 46,5 Bordighi: km 47,5 Poggiridenti: km 50 Piateda: km 51 Carolo: km 54 Castello dell'Acqua: km 57 Castello dell'Acqua: km 60

Alla scoperta della sponda varesina del Lago Maggiore

Scopriamo quali sono i punti di interesse che offrono i comuni della sponda varesina del Lago Maggiore Maccagno con Pino e Veddasca è un Comune recentemente costituito dalla fusione di tre Comuni precedentemente separati, che vale la pena descrivere separatamente Maccagno ha origine antica e, nei secoli scorsi, quale feudo dell’Impero, ebbe addirittura la facoltà di battere moneta. Alcuni edifici religiosi di pregio impreziosiscono il paese, così come una serie di Ville e dimore con annessi parchi, e infine l’antica Torre Imperiale. Il Museo Parisi Valle, costruito a cavallo della foce del torrente Giona con ardite scelte di architettura, ospita le opere dei due artisti che gli danno nome, così come delle mostre cittadine. Pino è proprio ai confini Nord della Provincia di Varese e al confine con la Svizzera. Siamo quasi sulla punta settentrionale del Lago Maggiore, con un paesaggio del Lago e delle circostanti montagne semplicemente incomparabili. Veddasca comprende invece la catena di piccoli abitati che si affonda progressivamente, sempre più in alto, in val Veddasca, appena alle spalle di Maccagno.  Germignaga è un comune molto antico, percorso da diversi corsi d’acqua, a carattere torrentizio. Grazie alla favorevole giacitura, la superficie pianeggiante lungo il lago e lungo la valle è sostanzialmente edificata Tronzano è un comune di piccola dimensione, ma di grandissima storia, essendo ubicato lungo l’antico tracciato che congiungeva la Pianura Padana con le Valli Svizzere. Il centro storico è stato ripavimentato con le piode ottenute dal rifacimento dei tetti delle antiche case.  
Sponda varesina del Lago Maggiore (Ph Ig:@sarah_hartwood)

Fagnano Olona

Un antico borgo romano con numerosi monumenti civili e religiosi: dal Castello Visconteo al Santuario della Madonna della Selva

Ispra e la sua passeggiata dell’amore

Sul lungolago di Ispra, sul Lago Maggiore, esiste una passeggiata tutta dedicata agli innamorati. E' la passeggiata dell’Amore. Ispra ha un bel lungolago che di recente si è ampliato verso sud, in direzione di Ranco, verso il Parco della Quassa.  Ma dal centro andando verso nord si percorre invece la più nota e frequentata “Passeggiata dell’Amore”, che costeggia una spiaggia di sabbia, una darsena ottocentesca, delle fornaci di sapore retrò, percorrendo tratti di roccia spianata alternati a ghiaietto, asfalto e passerelle in legno.  Un percorso piuttosto accidentato ma tutto in piano, non adatto a carrozzine e biciclette, ma perfetto da fare in compagnia, a piedi,  a tu per tu con una natura addomesticata ma che a tratti rivela ancora la sua origine selvatica. Ma la “Passeggiata dell’Amore” non è fatta  solo di bei panorami, ma anche di belle e suggestive parole: quelle delle poesie riprodotte sulle piastrelle che decorano un muretto proprio all’inizio del percorso.  Le poesie non sono state scelte a caso, ma sono quelle vincitrici del concorso letterario bandito dal Comune ogni anno, e dedicato a Mario Berrino, un pittore italiano animatore di Alassio, la bella località di villeggiatura sul Mar Ligure. Il soggetto delle poesie è…lo indovinate? L’amore! In tutte le sue forme, in tutte le sue infinite sfumature di sensazioni , struggimenti e fantastiche emozioni.  Il concorso è nato nel 2007 e prosegue ancora oggi, dunque aspettiamoci ogni anno due piastrelle in più a decorare il muretto  e a far battere il cuore a tutti gli innamorati che passeranno di lì.

Palazzo Gallio

Sulle rive di Gravedona, una dimora storica che regala un tuffo nel passato su un panorama suggestivo

Il fiume Oglio tra Paratico e Palazzolo

Dalla chiesa parrocchiale di Paratico si seguono le indicazioni della pista ciclabile Paratico-Palazzolo: si esce dall’abitato e si giunge alla chiesetta del cimitero. Una stretta strada di campagna che costeggia il cimitero a sinistra ci porta verso Capriolo. Sotto di noi scorre il fiume Oglio e la vista spazia sulle colline della Valcalepio in territorio bergamasco. Si giunge in fondo ad una lunga discesa, si attraversano il passaggio a livello e la zona artigianale. Si svolta a sinistra per via A. Niggeler attraversando nuovamente i binari, impegnandosi in una salita a curve per 500 metri che conduce nella zona residenziale di Capriolo. Prestando particolare attenzione alla segnaletica verticale ed orizzontale, per evitare di perdere la direzione, si prosegua per circa un chilometro fino a raggiungere via Urini. Percorsa la stessa, si svolta a sinistra seguendo viale Case e poi via S. Stefano, una tranquilla strada asfaltata dove è difficile incrociare automobili. Un lungo rettilineo conduce al sottopasso autostradale e, proseguendo sulla pista ciclabile, si supera il passaggio a livello della ferrovia Paratico-Palazzolo. Una piccola strada che costeggia il fiume ci porta con poche pedalate nel centro della cittadina di Palazzolo dove è posto il punto d’arrivo. Si consiglia una sosta ristoratrice nel vicino parco delle Robinie. 
Fiume Oglio fra Paratico e Palazzolo - ph: visitlakeiseo

Turismo in Brianza: le 10 destinazioni più visitate

Vi immaginereste di poter visitare nel cuore della Brianza un’isola abitata da canguri?   O vedere stagliarsi nel cielo azzurro, tra il verde delle colline brianzole un’elegante guglia in marmo bianco di Carrara, pari in bellezza alle guglie del Duomo di Milano? O scoprire che il teatro dell’opera più piccolo del mondo, una bomboniera dell’arte e dell’artigianato locale, si trova proprio nella patria dell’industria italiana del mobile? … Tutto questo è Monza e la Brianza!Una terra affascinante con un ricco patrimonio naturalistico ed artistico a due passi dalle grandi città tutta da scoprire che offre numerosi spunti per organizzare escursioni in montagna, picnic nei parchi o rilassanti weekend sulle rive dei numerosi laghi: un turismo lento alla riscoperta del territorio e delle tradizioni più autentiche. Se volete perdervi nella natura e nella bellezza di insoliti e straordinari luoghi ecco a voi la classifica delle 10 destinazioni più visitate in Monza e Brianza, stilata sulla base dei dati ufficiali dell’ISTAT inerenti le presenze turistiche nel 2019, riferiti ai soli esercizi alberghieri e non alberghieri, con l’esclusione della categoria “altri alloggi privati’’. Vi condurremo in 10 posti magici e pieni di emozioni dove sarà un attimo perdersi alla ricerca di sé stessi.Armatevi solo della curiosità e seguiteci.E allora… non vi resta che iniziare il vostro viaggio! - ( Immagine di copertina: Ig@82gres82)

Lecco: le 10 destinazioni più turistiche 2019

All’interno del suo ampio territorio il paesaggio si declina in infinite varianti: la Lombardia spazia dalle Alpi alla campagna, dalle città d’arte ai piccoli borghi ricchi di storia, in quella che è la grande regione italiana dei laghi (se ne contano più di quindici).   La Lombardia è anche la destinazione perfetta per chi cerca una vacanza dinamica e coinvolgente, in cui non annoiarsi mai. Nel lecchese oltre al lago e a tutti i suoi meravigliosi colori abbiamo la Valsassina, valle racchiusa tra il gruppo delle Grigne  e delle Pre-Alpi Orobie. Facilmente raggiungibile da Lecco e Milano, è un’oasi verde a pochi minuti dalla città. Meta di turisti per soggiornarvi in vacanze o anche per trascorrere week-end e giornate in mezzo alla natura.Tra cielo e terra la Valsassina è sinonimo di pascoli fioriti, di rocce e cascate, di sentieri verso montagne che portano il tuo sguardo all’orizzonte e ti fanno ammirare il lago di Como e le valli vicine. Interessata dal parco regionale della Grigna settentrionale questa valle offre anche tesori naturalistici, storici ed artistici. La Valsassina è un territorio da scoprire ed esplorare. Ma vi siete mai chiesti quali sono le città lecchesi più visitate nel 2019? Vi presentiamo la graduatoria stilata sulla base dei dati ufficiali dell’ISTAT inerenti alle presenze turistiche nel 2019, riferiti ai soli esercizi alberghieri e non alberghieri, con l’esclusione della categoria “altri alloggi privati’’.  -  (Immagine di copertina: Ig@mara189)

Roseto Niso Fumagalli

Oltre 4.000 varietà di rose da tutto il mondo sono ospitate nel Roseto Niso Fumagalli, a fianco della Villa Reale di Monza.
Roseto Niso Fumagalli

Fondazione Paolo e Carolina Zani

Casa Museo, sede istituzionale della Fondazione intitolata alla memoria dell’imprenditore e collezionista Paolo Zani e della figlia Carolina