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La Via Decia, il cammino dei boschi di ferro

Un cammino unico tra boschi silenziosi, montagne maestose e millenni di storia tra Valle Camonica e Valle di Scalve

Ponte di Legno

In Valle Camonica il comprensorio Ponte di Legno-Tonale offre un mix di sport e divertimento sia in inverno sia in estate.
Ponte di Legno

Parco delle incisioni rupestri di Grosio-Grosotto

I colli tra i comuni di Grosio e Grosotto custodiscono la più importante testimonianza del passaggio di antiche popolazioni sul territorio valtellinese: il Parco delle Incisioni Rupestri, sulle cui rocce sono incise ben oltre 5.000 figure (alcune delle quali risalgono addirittura alla fine del Neolitico).Osservando con attenzione si può trovare il simbolo per eccellenza del Parco: un uomo con uno scudo rotondo e una spada-bastone! L’attrazione che dà il nome al sito archeologico è la Rupe Magna che, scoperta nel 1966, con le sue 5.000 raffigurazioni antropomorfe, animali e geometriche, è una delle più grandi rocce incise di tutto l’arco alpino italiano. Al parco, sulla sommità sud del colle, sorgono altri due edifici rinomati sul territorio per il loro grande interesse storico: il Castello di San Faustino (detto anche Castello Vecchio), risalente al X-XI secolo, e il Castello Visconteo (detto anche Castello Nuovo), una struttura fortificata edificata fra il 1350 e il 1375 per ragioni strategiche e di difesa. Oltre alla notevole importanza culturale degli scavi archeologici e delle due fortezze, il Parco è inserito in un contesto paesaggistico di grande bellezza e interesse naturalistico e, grazie alla sua conformazione, soddisfa sia gli amanti della montagna all’aria aperta, sia gli appassionati di storia e arte antica. I pendii del Dosso dei Castelli, infatti, consentono di osservare da vicino una delle più rinomate tradizioni agricole valtellinesi: i terrazzamenti con murature a secco per la coltivazione della vite. Prima di andare via è d'obbligo concedersi un minuto per ammirare la splendida vista dalla Rupe Magna: un panorama dominato da alberi di castagno, tipici del paesaggio montano della Valtellina.     PHOTO CREDIT: FEDERICO POLLINI
Parco Incisioni rupestri di Grosio

Gita con belvedere sul Lago di Como

Nel cuore della Valle d’Intelvi, Pigra è un piccolo borgo artistico a 881 metri di altitudine, che vanta uno dei più scenografici balconi panoramici sul Lago di Como.   Un luogo di pace e silenzio sospeso sul Lario, che offre una veduta unica dei paesaggi più iconici del territorio, dal Monte San Primo, ai borghi del centrolago, come Bellagio e Varenna, fino all’Isola Comacina, alle Grigne, al Monte Legnone e al Pizzo dei Tre Signori.   Sulla sponda occidentale del Lago di Como, Pigra è un crocevia di sentieri escursionistici, che partono dal borgo o vi approdano costeggiando le prealpi comasche e il lago. Il borgo, attraversato da stradine ciottolate, è stato associato dalla cultura popolare a un simbolo: il gatto. I felini, infatti, sono parte integrante del paesaggio, protagonisti dei colorati affreschi che dipingono le facciate tutto l’anno. Il fiore all'occhiello di Pigra è però il belvedere, visitabile tutto l’anno, che si può raggiungere sia con percorsi dedicati, che in auto o con la storica funivia, la più ripida d’Italia, con due cabine da 12 posti che in soli 6 minuti collegano il lungolago al belvedere montagnino e viceversa, regalando una vista invidiabile.  Il punto di partenza per raggiungere Pigra, sia a piedi che con la funivia, è Argegno, un borgo pittoresco e rustico che si affaccia sul lungolago e viene attraversato dal torrente Telo, che divide il paesino in due parti collegate da un affascinante ponte medievale. Da qui, si può proseguire verso Bellagio con il battello, visitare il caratteristico borgo di Ossuccio o esplorare Villa del Balbianello, una delle ville più celebri del Lago di Como, famosa per i suoi lussureggianti giardini sul lago. 
Ph: I Mille

Assaporare il lago di Como

Piacevole e facile camminata per assaporare le bellezze del lago di Como e la sua cucina tradizionale nella stupenda cornice di Varenna e delle sue colline.

Infopoint Tremosine

Il paese incantato dove le Alpi si tuffano nell’azzurro del lago di Garda.
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Albairate e Cassinetta tra ville e cascine

Mattino: ritrovo ad Albairate, presso la Corte Salcano, cascina settecentesca ora sede del Consorzio dei Comuni dei Navigli e del Municipio. Visita guidata del Museo Agricolo che, diviso in diverse ambientazioni, permette di rivivere perfettamente situazioni reali di vita rurale e contadina. Da non perdere inoltre la ghiacciaia o ‘giassera’ e il giardino botanico.  Spostamento in pullman a Cassinetta di Lugagnano. Cassinetta di Lugagnano è senz’altro uno dei borghi più eleganti tra quelli situati lungo il corso del Naviglio Grande. La secolare eredità agricola si manifesta nelle linee architettoniche di questo paese impreziosito dalla presenza di numerose ville e parchi di ideazione settecentesca. Walking tour all’esterno delle ville. Pranzo: tutti a tavola in un ristorante locale per gustare i sapori della cucina tipica. Pomeriggio: trasferimento in pullman a Boffalora Sopra Ticino per una navigazione con imbarcazione riservata lungo un tratto del suggestivo Itinerario delle Delizie. Attraverso l’esperienza diretta della navigazione lungo le acque del Naviglio Grande si intende raccontare la vita di un canale che nei secoli ha favorito lo sviluppo economico, sociale e culturale della città di Milano e della pianura lombarda. Si partirà dall’imbarcadero di Boffalora sopra Ticino (piazza IV Giugno) per una mini crociera che attraverserà Bernate Ticino, con la sua splendida Canonica Agostiniana, fino ad arrivare alla località di Rubone, con una delle prime torri di avvistamento del canale. Ritorno in barca a Boffalora sopra Ticino. In alternativa verrà proposto il percorso di navigazione a Turbigo.

Escursione a cavallo

Le passeggiate a cavallo da noi offrono l'opportunità di entrare in contatto con la natura attraverso il meraviglioso mondo dei cavalli, creado sinergia tra il cavallo e l'uomo... 
L'inimitabile

Castello Bianzano

Visite guidate all'aperto al Castello, il centro storico e al Santuario di S. Maria Assunta

Food tour sul lago d’Iseo

Food Experience nella splendida cornice di Monte Isola, uno dei Borghi più Belli d’Italia e perla del lago d’Iseo. Ritrovo alla partenza del traghetto di Sale Marasino. Da lì si salperà sul battello per un entusiasmante viaggio di circa 10 minuti che condurrà i visitatori alla scoperta dei pittoreschi villaggi di Monte Isola affacciati sul lago e delle meravigliose montagne che lo circondano. L’esperienza prevede: Visita all’unico frantoio dell’isola a ridosso del lago con camminata in un uliveto privato insieme a un produttore; Degustazione sensoriale dell’ottimo olio extravergine d’oliva di Monte Isola, conosciuto per la sua alta qualità e le sue caratteristiche uniche; Laboratorio d’eccezione della raffinata sardina di Monte Isola con l’unico produttore locale che svolge l’antica tecnica di essiccazione del pesce, marchiato “Presidio Slow Food”; Pranzo in una splendida terrazza sul lago di uno dei migliori ristoranti dell’isola con menù a 4 portate: sardina essiccata con polenta, pasta con pesce di lago, misto di pescato del giorno, fritto e contorno, sorbetto e caffè.

Santuario di San Patrizio

(Ph: I Mille)

Castel Baradello

Il Castel Baradello, simbolo del Parco Spina Verde, è una fortificazione fatta erigere dall’imperatore Federico Barbarossa sui resti di costruzioni più antiche. Il Castello venne costruito in un luogo strategico e, grazie alla sua posizione elevata sulla città, permetteva il controllo di tutta la zona circostante. Venne smantellato dopo il 1526 dagli invasori spagnoli.All’interno della Torre è possibile visitare un percorso museale che espone al pubblico reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti al Baradello dall’architetto Luigi Mario Belloni negli anni Settanta e materiali recuperati nel corso delle campagne di scavo condotte negli anni 2008-2010 sotto la direzione dei Musei Civici di Como, su concessione del Ministero.Il nuovo allestimento nasce infatti in stretta collaborazione tra il Museo Archeologico, il Parco Spina Verde e la Soprintendenza.   Un rifugio panoramico di storia e bellezza Il Parco della Spina Verde è un vero e proprio paradiso terrestre per chi ama fare lunghe passeggiate immerso nella natura grazie a sentieri ben segnalati, numerose aree picnic e una ricchissima biodiversità di flora e fauna. Partendo da piazza Camerlata e attraversando un sentiero tra querce, castagni e radure fiorite è possibile raggiungere la Torre in circa 20 minuti. Lungo il percorso non mancano resti di mura antiche, torri di guardia e, ovviamente, suggestivi punti panoramici da cui ammirare la città e il lago. Una volta arrivati alla Torre, immancabile è la salita sulla terrazza panoramica a cui si accede tramite una scala interna ed esterna e che permette di contemplare tutta la città di Como, la Pianura Padana e, nelle giornate più limpide, le montagne svizzere 
Ph: I Mille