Ho trovato 519 risultati per miniere

Inizia l'avventura alle Miniere Marzoli

Comune di Pezzaze (BS)

Lo scrigno della Grigna: le miniere di Cortabbio

Comune di Merla (LC)

Lecco e le Miniere Resinelli

Comune di Abbadia Lariana (LC)

MI-Caravaggio in soli 39 minuti

Con la A35 Brebemi, Caravaggio è sempre più facilmente raggiungibile sia da Milano che da Brescia
MI-Caravaggio in soli 39 minuti

Esplorando le Miniere di S. Aloisio

Comune di Collio (BS)

Riuscirai a scappare in 60 minuti?

Vuoi passare un po' del tuo tempo con amici e parenti in modo creativo? Allora prova l’emozione di entrare in una stanza con ambientazioni e atmosfere uniche! Vivrai in prima persona esperienze avvolgenti di una storia affascinante, fitta di misteri ed enigmi. Solo grazie al tuo spirito d’osservazione, alla tua logica ed intuizione, potrai trovare la soluzione ed uscire dalla stanza nella quale verrai rinchiuso. Ma ricorda: il tempo corre e hai solo 60 minuti! Accetti la sfida?

La "doppia vita" delle miniere in Lombardia

Visitare le miniere lombarde non è mai stato così emozionante
Dossena

Castello Mina della Scala

Edificato alla fine del XVI secolo per accogliere la nobile famiglia Schizzi durante i soggiorni estivi, offre uno scenario suggestivo

Mini Tour Alto Lario in barca

Un tour in barca di 30 min. sul Lago di Como, alla scoperta delle perle dell'Alto Lario

Dentro e fuori dalle miniere

Da Lecco in auto ci si dirige in Valsassina raggiungendo Primaluna, paese dominato dal pizzo della Pieve.   All’altezza della frazione di Cortabbio si svolta a sinistra, oltrepassiamo il torrente Pioverna e proseguiamo fino al parco minerario Cortabbio. Siamo pronti a percorrere il sentiero delle Miniere. Partiamo dal piazzale antistante l’ingresso della Nuovo ribasso seguendo la strada sterrata che risale la montagna. In circa 2 ore, eccoci di nuovo al punto di partenza, dopo aver toccato i vari ingressi del complesso estrattivo. Lungo il tracciato, di circa 3,5 chilometri, si incontrano i resti della stazione della teleferica della miniera Vittoria, a quota 654 metri, e gli imbocchi di quelle più antiche, denominate Speranza superiore e Virginia superiore. Da qui ci si affaccia sul profondo burrone lasciato dai primi scavi sugli affioramenti di Barite della seconda metà dell’Ottocento.Il bello deve però ancora arrivare, con il tour guidato nel mondo di roccia della Nuovo ribasso. Il primo tratto di 255 metri porta al fondo della galleria dove si incrocia il bianco filone mineralizzato di Barite. Durante il percorso vengono presentate macchine e modalità di escavazione. Affascinano le particolarità strutturali ed estetiche della roccia della miniera, messe in evidenza con appositi faretti. Si imbocca una deviazione e in circa 500 metri si arriva alla maestosa caverna da dove è stato estratto il minerale negli ultimi 30 anni. Un grande antro illuminato con potenti fari, Salendo alcuni metri, grazie ad alcune scalette, nella galleria verticale posta su un lato, è possibile affacciarsi direttamente sull’ampia stanza.La visita interna ha uno sviluppo di circa 2 chilometri con una durata di 1 ora e 30 minuti. (Ph: Diego Panzeri)
Dentro e fuori dalle miniere

Ecomuseo delle Miniere di Gorno

Che cos’è un ecomuseo? Una delle definizioni più efficaci di Ecomuseo è quella originariamente proposta dai francesi Georges Henri Riviére e Hugues de Varine e che fa riferimento alle differenze fra musei tradizionali ed Ecomusei: se al museo tradizionale si associano i concetti di “collezione”, “immobile” e “pubblico”, all’Ecomuseo vanno associati i concetti di “patrimonio”, “territorio” e “popolazione”.La definizione sulla quale lavora il Laboratorio Ecomusei è quella di un “patto” con il quale una “comunità” si impegna a “prendersi cura” di un “territorio”. Le tematiche dell’ecomuseoL’Ecomuseo delle Miniere di Gorno – il viaggio dello zinco tra alpeggi e miniere – nasce in primo luogo con l’intento di rinsaldare il legame della comunità locale con le proprie radici, la propria storia e le proprie tradizioni.Tale obiettivo si sta attuando attraverso interventi di ricerca, salvaguardia e valorizzazione della cultura e del territorio. L’attività peculiare della comunità di Gorno, che ha contribuito a conformare il paesaggio stesso, era un tempo, principalmente, quella estrattiva; ma il mondo minerario è sempre stato profondamente legato a quello rurale, agli alpeggi e al governo del bosco: i minatori fuori dalla galleria accudivano le bestie, producevano formaggio per la famiglia, “andavano” per legna e per erbe, si rivolgevano per ogni necessità spirituale e materiale ai santi della tradizione.Proprio per indagare e valorizzare questo ricco patrimonio culturale e paesaggistico, si è scelto di intrecciare temi che solo apparentemente sembrano disgiunti ma che sono riferiti a un medesimo ambito, quello dell’interazione fra l’uomo, il lavoro, la montagna e la sua spiritualità.   

Costa Jels ed ecomuseo delle miniere di Gorno

Museo di storia e tradizione: per un viaggio dello zinco tra alpeggi e miniere del Comune di Gorno (BG)
Ecomuseo Miniere Gorno