Ho trovato 346 risultati per Laghi in Lombardia autunno

I tesori da scoprire nella provincia di Varese

Dalla natura, all'arte, alla bicicletta, che cosa vedere e fare in un angolo poco conosciuto della Lombardia
Paesaggio dal drone con foto del lago di Varese. Vista sul massiccio del Monte Rosa.

Giardini Milano

La primavera è sicuramente il periodo migliore dell'anno per godersi una Milano verde dai risvolti inaspettati
Giardini Milano, Lombardia da visitare

Dal lago d’Iseo fino al lago di Garda

Bentornati in sella, oggi andremo a percorrere un variegato e interessante itinerario tra i laghi e le montagne delle Prealpi Bresciane, con un viaggio dedicato a motociclisti esperti e amanti dei tornanti stretti.   Per questo Tour possiamo impostare il punto di partenza nel comune di Iseo, facilmente raggiungibile da varie direzioni e dall'autostrada A4 presso le sponde omonime del lago, il quarto per grandezza dei laghi lombardi. Il luogo di arrivo è invece a Salò sul Lago di Garda. Partiamo dirigendoci verso il Comune di Polaveno, lasciandoci alle spalle il lago d’Iseo, affrontando le splendide curve che si susseguono sulla Strada provinciale 48. Qui, sempre avanti verso Gardone Val Trompia. Questa valle era un tempo conosciuta come “La via del Ferro" grazie alla quantità di botteghe artigiane che lavoravano il metallo. Per gli appassionati del settore, ricordiamo inoltre che Gardone Val Trompia ospita gli stabilimenti della Beretta Spa Armi Factory. Tra queste fantastiche curve ci sono un impressionante numero di tornanti attraverso le zone più suggestive e caratteristiche della Lombardia, scorci davvero imperdibili e, siccome siamo motociclisti, delle curve sinuose che ci mettono adrenalina. Si prosegue lungo tutta la Val Trompia, oltre il comune di Collio, verso la gola della Maniva.  Attenzione alle condizioni meteo e alle strade in caso di maltempo, a questo punto iniziamo la lunga discesa, le curve strette che ci portano prima a Bagolino e poi, sul sottostante Lago d'Idro, di seguito ci immettiamo sulla strada provinciale 669 che parte da Trento. Il Lago d’Idro è una perla poco conosciuta in provincia di Brescia circondato da fitti boschi, montagne verdeggianti che permettono una vista dall’alto straordinaria e acque cristalline.Il nostro tour prosegue sulla provinciale per Vestone, poi per Barghe e termina a Salò, il primo comune della Riviera dei Limoni, ridente e rinomato paese della sponda bresciana del Lago di Garda. Il tour proposto attraversa una regione con una tradizione culinaria antica, spaziando dai piatti tipici di montagna ai piatti più tradizionali del Lago di Garda. Certo, per chi non l'ha mai provata, impossibile non suggerire di gustare lo spiedo alla bresciana, servita in tanti locali, un tempo preparata con selvaggina ma oggi rigorosamente servita in diverse varietà, a base di maiale, pollo, coniglio, intervallata da patate. Una specialità! Inutile parlare dei vini, siamo in una delle regioni più favorevoli della Lombardia, basta scegliere se bianco o rosso, e poi chiedere consiglio al nostro ristoratore, senza dimenticare che poi bisogna anche tornare in sella.... - (Ph:roadbookmag.it)

Tra parchi, boschi e brughiere, mini tour nella bassa comasca

Il territorio della Provincia di Como è veramente molto diversificato: dalle cime dell’Alto Lago, fino alle sponde del lago di Como, ma anche fino all’ampia porzione di pianura che si estende a Sud del capoluogo, e che possiamo definire genericamente nel paesaggio tipico della brughiera e della pianura asciutta lombarda (nel senso che non sono presenti, in quest’area, le risorgive e tutto il sistema di canali di irrigazione tipico della porzione più meridionale della pianura padana). Cosa vedere dunque nella bassa comasca?   Troviamo aree naturalistiche di grande interesse, quali quelle all’interno del Parco regionale della Valle del Lambro, oppure le grandi foreste del Parco regionale della Pineta di Appiano gentile e Tradate, oppure ancora il Parco delle Groane, o ancora il parco regionale delle Groane. Tutti molto organizzati, popolati da fauna autoctona, ricchi di occasioni di svago epossibilità di fare sport. Per chi cerca un po’ di relax in mezzo alla natura, consigliata unabella passeggiata al Lago di Montorfano, o “lago delle fiabe”, il più piccolo dei laghi dellaBrianza con una caratteristica forma tondeggiante.   Immagine di copertina: IG nonsolopaga
Parco Appiano Gentile

Bergamo: le 10 località più turistiche del 2019

L’esplorazione è veramente l’essenza dello spirito umano.(F. Borman)

Gite scolastiche in bicicletta

Alla scoperta del Parco del Mincio

Escursioni e weekend nella natura

Ogni sabato e domenica scopri proposte di trekking di Four Seasons Natura e Cultura

Monumento Naurale Altopiano di Cariadeghe

Serle ospita il monumento naturale di Cariadeghe, che esprime meglio di qualunque altro luogo della Regione Lombardia un tipico altopiano carsico
Turismo Didattico

Campagna Amica, i mercati della domenica

In Piazza Stradivari a Cremona

Una gita fuori porta in Brianza tra arte e natura

Lentate sul Seveso è una delle città situate lungo il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea.   Qui troviamo uno dei tanti piccoli laghi della Lombardia, il Lago Azzurro, un delizioso specchio d’acqua, che merita di essere visitato per lo splendido spettacolo delle ninfee in fiore che possiamo ammirare nel periodo estivo.  Il lago, sorto in seguito all’estrazione di argilla, è immerso nella ricca vegetazione del Parco, ed è un luogo ideale dove rilassarsi tra la natura, osservare le numerose specie di uccelli e dedicarsi anche alla pesca. Dal lago possiamo addentrarci nel Parco attraverso i numerosi sentieri e passeggiare tra querce, pinete e brughiere, oppure proseguire verso la città, dove vale la pena visitare l’Oratorio di Santo Stefano.Si tratta di una cappella gentilizia del XIV secolo, in cui possiamo ammirare uno splendido ciclo pittorico sulla vita del santo, uno dei più importanti della Lombardia medievale. Dietro l’altare troviamo inoltre uno splendido affresco della Crocifissione, dipinto da uno dei discepoli di Giotto. Pertanto, se vogliamo scoprire uno dei laghetti della Brianza o ammirare degli splendidi affreschi medievali, Lentate sul Seveso è una meta ideale per una gita fuori porta domenicale, unico giorno in cui l’Oratorio è aperto! - IMMAGINE DI COPERTINA:  IG @_martinacavaliere_

Laveno Mombello

La scoperta della sponda lombarda del Lago Maggiore non può infine prescindere dal comune di Laveno, località balneare molto frequentata raggiungibile sia da terra con i mezzi pubblici delle ferrovie (Nord e Stato) sia con i traghetti che fanno la spola con la riva piemontese.   La nascita dell’odierno comune coincide con l’unione dei comuni di Laveno, Mombello e Cerro avvenuta nel 1927: se l’area lavenese risale già all’epoca romana e nel medioevo fu abitata da pescatori e illustri famiglie nobiliari quali i Visconti e i Borromeo, è Mombello a custodire il nucleo più antico, visto che qui sono stati ritrovati persino resti di insediamenti palafitticoli riconducibili all’età neolitica. Una zona dominata dall’imponente Sasso del Ferro (1.100 mt), raggiungibile in 10 minuti di funivia, è considerato uno dei punti panoramici più attraenti del Lago Maggiore: un colpo d’occhio di rara suggestione che abbraccia Lago Maggiore, Alpi, Prealpi, laghi lombardi e pianura Padana. Ma il fascino di Laveno non si ferma al paesaggio. Fra le attrazioni storiche più meritevoli troviamo Villa Frua, edificio settecentesco costruito per volontà della famiglia dei Tinelli (e più tardi rilevata dai Frua) che ospitò Giuseppe Garibaldi nel 1862 e che è oggi sede del Comune di Lavello Mombello. A testimoniare la storia ceramista del borgo, il Museo Internazionale del Design Ceramico (MIDeC) di Cerro, visitabile all’interno del cinquecentesco Palazzo Guilizzoni.  

Lecco: le 10 destinazioni più turistiche 2019

All’interno del suo ampio territorio il paesaggio si declina in infinite varianti: la Lombardia spazia dalle Alpi alla campagna, dalle città d’arte ai piccoli borghi ricchi di storia, in quella che è la grande regione italiana dei laghi (se ne contano più di quindici).   La Lombardia è anche la destinazione perfetta per chi cerca una vacanza dinamica e coinvolgente, in cui non annoiarsi mai. Nel lecchese oltre al lago e a tutti i suoi meravigliosi colori abbiamo la Valsassina, valle racchiusa tra il gruppo delle Grigne  e delle Pre-Alpi Orobie. Facilmente raggiungibile da Lecco e Milano, è un’oasi verde a pochi minuti dalla città. Meta di turisti per soggiornarvi in vacanze o anche per trascorrere week-end e giornate in mezzo alla natura.Tra cielo e terra la Valsassina è sinonimo di pascoli fioriti, di rocce e cascate, di sentieri verso montagne che portano il tuo sguardo all’orizzonte e ti fanno ammirare il lago di Como e le valli vicine. Interessata dal parco regionale della Grigna settentrionale questa valle offre anche tesori naturalistici, storici ed artistici. La Valsassina è un territorio da scoprire ed esplorare. Ma vi siete mai chiesti quali sono le città lecchesi più visitate nel 2019? Vi presentiamo la graduatoria stilata sulla base dei dati ufficiali dell’ISTAT inerenti alle presenze turistiche nel 2019, riferiti ai soli esercizi alberghieri e non alberghieri, con l’esclusione della categoria “altri alloggi privati’’.  -  (Immagine di copertina: Ig@mara189)