• Active & Green
    • Parchi
    • Arte e Cultura

Il sentiero della Trementina: l'oro colato delle montagne della Valgrigna

In una vasta area della Valgrigna, nella parte più orientale della Lombardia, la famiglia Pendoli estrae trementina dai larici da più di cent'anni.

La trementina è una resina densa, oleosa che si estrapola dal tronco degli alberi di larice, che può essere utilizzata per fini terapeutici.
Questa sostanza era già nota ai tempi dell'antica Grecia, la sua raccolta avveniva durante i mesi estivi fino a settembre e grazie alle sue proprietà balsamiche, emollienti, ed antisettiche, già allora, era utilizzata su dermatiti e ferite per le sue virtù curative.

Il sentiero è stato progettato per "non disperdere i saperi e le esperienze delle generazioni passate" e far conoscere il lavoro di estrazione dal quale vengono ricavate “le pezze salutari di Vallecamonica”: la resina veniva estratta perforando le conifere, raccogliendone l’essenza, lavorandola in casa per poi trasferirla su garze di lino. La raccolta delle resine ha contribuito in passato all'integrazione del reddito e
fornito alle famiglie medicamenti importanti per salute.

Da sempre è stata un rimedio naturale che ovviamente funziona anche oggi e per il suo recupero è necessario praticare un foro alla base del tronco (resinazione a vita) procedimento che in nessuno modo non danneggia gli alberi, ma al contarrio giova alla buona qualità del legno.

La concessione all’utilizzo delle piante è ancora attiva e i punti di estrazione si trovano nella pineta di Gianico, per i più esperti i fori sono visibili ai piede dei grossi larici.

Le pezze ottennero un importante riconoscimento all’ esposizione bresciana del 1904 inaugurata da Vittorio Emanuele III. In seguito Francesco Pendoli diede vita a collaborazioni con il settore chimico farmaceutico.

Immagine di copertina: montagnevalgrigna.it

Concepito da ERSAF in collaborazione con la famiglia Pendoli, il percorso si trova nella zona della Foresta di Lombardia Valgrigna, che dalla “Corna dei Soldi” sale in direzione Rifugio E. Tironi lungo il nuovo facile percorso tematico che si sviluppa nella Conca di Rosello.

Il tragitto è interamente segnato da delle tabelle di legno indicanti il senso di marcia e da sette pannelli informativi che accompagnano il visitatore lungo il tragitto.
Il percorso è lungo circa 2 km, prevede 35 min di cammino per i più esperti fino all'ora per chi vuole percorrerlo in tutto relax, con un dislivello di 95m.

L'oleoresina tratta dalla pianta del larice viene da chiamata come Trementina di Venezia, forse a motivo del grande commercio che si faceva in tale città di questa sostanza. La trementina (in dialetto trimintina), da sempre ritenuta la
“madre di tutte le resine”, scorre all'interno del tronco, nei cosiddetti "canali resiniferi".
Tale sostanza vegetale grezza si presenta con colore simile al miele e consistenza pastosa e molto appiccicosa e contiene principalmente trementina e colofonia, che è
possibile separare solo tramite distillazione.

A partire almeno dall'Ottocento, per soddisfare la richiesta da parte dell'industria,l'attività estrattiva ha assunto una certa rilevanza anche in loco.
Le “Pezze” dei Pendoli ottennero significativi riconoscimenti all'Esposizione Bresciana,
solennemente inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III, tenuta al Castello nel 1904, dove furono presentate nel padiglione delle Industrie Farmaceutiche.

Il Comitato Esecutivo dell'Expo assegnò alla ditta camuna la Medaglia d'Oro per l'originalità del prodotto. In seguito il dinamico Francesco (1883-1962) avviò consulenze e collaborazioni commerciali. Ogni estate egli percorreva la montagna con squadre di uomini per la campagna di raccolta; il prodotto veniva giornalmente concentrato in un cascinale di mezza montagna e raccolto in fusti di lamiera, per essere alla fine trasportato a valle su una treggia da mulo (benah).
La sua figura va certamente annoverata fra gli imprenditori camuni più benemeriti della prima metà del Novecento.
La famiglia Pendoli, produttrice delle rinomate “Pezze salutari di Valle Camonica”, vanta, in materia, saperi ed esperienze che risalgono sino al Medioevo, quando, secondo la leggenda, un loro avo fu partecipe delle spedizioni di Marco Polo, in cui ebbe modo di apprendere i segreti della millenaria medicina cinese. 
Attive sono le biomolecole di terpene pinene e l'acido resinico, costituenti principali della trementina.

Col declinare della medicina popolare anche le “Pezze” caddero gradatamente in disuso, eccettuata una limitata cerchia di estimatori, sparsi ovunque, che continuano a preferirle a prodotti più reclamizzati.

Le “Pezze”, pur compresse in asettiche confezioni, conservano le fragranze del bosco, riportano il sentore vitale dei licheni, delle felci, dei muschi, delle linfe vegetali.
 

 

Dello stesso tema

Foppe di Trezzo

Gita fuori porta nei dintorni di Trezzo d'Adda per scoprire un'oasi WWF piccola ma molto suggestiva.
  • Active & Green
Foppe di Trezzo

5 mete green tra Monza e Brianza

Dal Parco di Monza ai boschi di Misinto scopri con noi 5 mete green tra Monza e Brianza. 
  • Active & Green
Mete verdi lombardia

Valle Camonica in Primavera

4 idee per potersi godere la stagione più frizzante dell'anno in Val Camonica.
  • Active & Green
Segni di Primavera nel Sito Unesco

I 10 alberi monumentali da scoprire nella Provincia di Lodi

Tra le pianeggianti terre del Lodigiano è possibile ammirare interessanti monumenti verdi.
  • Active & Green
I 10 alberi monumentali da scoprire nella Provincia di Lodi

Itinerari naturalistici in Val di Scalve

Tra boschi, percorsi e miniere
  • Active & Green
itinerario naturalistico in Val di Scalve

Il parco delle Orobie

Un parco naturale ancora tutto da scoprire attraverso lunghi trekking o in sella a una mountain bike
  • Active & Green
Il parco delle Orobie

Greenway del Lario

Alla scoperta di paesaggi inaspettati sul Lago di Como
  • Active & Green
Greenway del Lario

È tempo di vendemmia in Lombardia

Tra i filari dei vigneti e le cantine della Lombardia, per partecipare al rito antico della raccolta dell’uva e della sua pigiatura
  • Active & Green
È tempo di vendemmia in Lombardia 

6 piste per l’ultima sciata di stagione

Bormio, Colere, Adamello Ski, Livigno, Madesimo e Santa Caterina Valfurva, mete ideali per una Pasqua con gli sci ai piedi
  • Active & Green
6 piste per l’ultima sciata di stagione

Varese Terra di Moto

Una terra da esplorare su 2 ruote... anche motorizzate
  • Active & Green
Varese Terra di Moto

I 10 alberi più belli di Varese, la provincia giardino

Tra scenografici giardini storici, grandi boschi e borghi di lago, la provincia di Varese è uno scrigno di tesori arborei.
  • Active & Green
I 10 alberi più belli di Varese, la provincia giardino

Quattro escursioni panoramiche sul Lago di Como

  • Active & Green
Triangolo lariano

10 idee per visitare la Valtellina

La neve, il Parco dello Stelvio, il Trenino Rosso del Bernina, i pizzoccheri. 10 motivi per visitare la Valtellina
  • Active & Green
10 idee per visitare la Valtellina

Sesto Calende

Sesto Calende: tra storia e natura.
  • Active & Green
Sesto Calende: porta di accesso al Maggiore, lungo le sponde del Ticino

Il Fiore di Borgoratto Mormorolo

Una nuova rete di sentieri escursionistici in Oltrepò Pavese
  • Active & Green
Il Fiore di Borgoratto Mormorolo

Greenway dei Patriarchi

Un percorso di mobilità dolce alla scoperta di Varenna e delle sue caratteristiche frazioni, con scorci unici sul bacino del centro lago.
  • Active & Green
Greenway dei Patriarchi

In bicicletta da Col d'Anzana alla Val Fontana

  • Active & Green
In bicicletta da Col d'Anzana alla Val Fontana

A spasso per la Valsassina

  • Active & Green
Valsassina -  Piano delle Betulle

Oasi di San Giuliano Milanese

Oasi urbana di San Giuliano Milanese: la dimostrazione del verde che vince in mezzo al cemento.
  • Active & Green
Oasi di San Giuliano Milanese

Trekking in Lombardia con i bambini

Ecco i percorsi in Lombardia adatti a grandi e piccoli da fare in inverno
  • Active & Green
Trekking in Lombardia con i bambini