Ho trovato 484 risultati per lecco

La traversata del Monte Barro e Lecco

Si parte dalla cima del Monte Barro (922 m.) da dove nelle belle giornate si gode di un panorama decisamente unico. Questa montagna rappresenta il punto di congiunzione tra le Prealpi e la pianura Padana e la vista spazia a 360°. In primo piano vi sono il Resegone e le maestose Grigne, più lontana la catena alpina e oltre 700 metri più in basso il lago di Como. Lungo il Sentiero delle Creste (per escursionisti esperti) si scende al Sasso della Vecchia, un imponente monolite roccioso, e da qui a Pian Sciresa, un ampio pianoro erboso con vista panoramica sulla città di Lecco. Due brevi deviazioni portano al santuario di San Michele, una grande chiesa incompiuta senza copertura, le cui origini risalgono al XII secolo, e all’area archeologica di Monte Castelletto, dove si trovano i resti di una torre medievale, realizzata con funzioni di punto di osservazione sul transito di persone e merci tra il lago e il fiume Adda. Tornati a Pian Sciresa si scende lungo un sentiero con ampi gradoni e, attraversato il fiume Adda grazie al ponte Azzone Visconti, uno dei monumenti simbolo della città, si entra a Lecco, graziosa cittadina adagiata sulle sponde del lago e al cospetto di imponenti montagne.
La traversata del Monte Barro e Lecco

Visite tematiche guidate a Lecco

Una proposta di visite guidate tematiche con guide turistiche abilitate alla scoperta delle città. Durata: 2 ore e mezza. Ideale per primarie e secondarie.   A passeggio con Renzo e Lucia – V elementare e secondarie di I e II grado. Nati in salita: la montagna come fonte di ispirazione per grandi avventure – primarie e secondarie di I e II grado.

Lecco in primavera

In primavera il Lago di Lecco offre molti spunti paesaggistici, storici e architettonici, vieni a visitarli !
Andar per ville, parchi e giardini botanici

Lecco: Luoghi e Vie della Fede

La provincia di Lecco, un tesoro di fede e cultura. Monasteri, chiese e monumenti religiosi. Un itinerario culturale e spirituale
Lecco: Luoghi e Vie della Fede

Tour enogastronomico di Como o Lecco

Alla scoperta di gusti e sapori locali, nell'affascinante cornice del Lago di Como.

Tra valli, laghi e colline: i 10 alberi più rappresentativi della Provincia di Lecco

Diverse sono le anime della Provincia di Lecco:10 alberi monumentali davvero speciali nella Provincia di Lecco.

Villa Manzoni in Lecco, ospiti di Alessandro Manzoni

Visite guidate con guida turistica abilitata nella residenza paterna di Alessandro Manzoni, recentemente rinnovata con un percorso museale evocativo della personalità dello Scrittore.

Lecco e l’anello dei Laghi: la letteratura prende vita

Dalla città de I Promessi Sposi pedalando tra natura, arte e storia, costeggiando l’Adda
bici lecco

Alessandro Volta e Manzoni: Tour del Lago di Como e Lecco

Alessandro Volta e Alessandro Manzoni: un appassionante tour alla scoperta delle località più rinomate del Lago di Como e dei suoi personaggi più rappresentativi

Lecco, il Manzoni e Leonardo da Vinci

Leggiamo insieme "I Promessi Sposi"

Da Lecco a Cassano d'Adda

In bici lungo il corso del fiume Adda
Da Lecco a Cassano d'Adda

Da Cassiglio al Rifugio Lecco

La prima parte del percorso si sviluppa nel bosco per poi proseguire attraverso pascoli aperti fino ai Piani di Bobbio che sono una stazione sciistica della Valsassina in provincia di Lecco. Dall’antico borgo di Cassiglio, all’altezza della chiesa parrocchiale si imbocca la carrozzabile asfaltata che scende e attraversa il torrente Stabina. Oltrepassata una breve galleria, scavata nella viva roccia, la valle si allarga e ci si ritrova a costeggiare il lago artificiale di Cassiglio. Superato sulla sinistra un piccolo bar, si prosegue lungo la strada asfaltata che costeggia il torrente. Prima che la strada prenda a salire, sulla sinistra si stacca una larga mulattiera evidenziata da un cartello con indicati i tempi di percorrenza dell’intero percorso delle “Orobie Occidentali” e alcune semplici, ma importanti indicazioni. Si continua a salire nuovamente nel bosco e, dopo aver superato un traliccio dell’alta tensione, in pochi minuti si raggiunge il Passo Baciamorti. Dal passo è possibile spaziare con lo sguardo lungo la verdeggiante Valle Asinina mentre, in quota, sono visibili i vasti pascoli dei Piani dell’Alben dove è sito il Rifugio Angelo Gherardi.Lasciato il passo si prosegue salendo a mezza costa, in leggera salita, attraverso i pascoli del Pizzo Baciamorti fino alla Baita Rudera; si costeggia poi il Monte Aralalta e, dopo un tratto in salita, si raggiunge la sommità di un dosso erboso dove si trova la Baita di Cabretondo sulla linea dell’antico confine della Repubblica di Venezia. In breve si supera la bocchetta di Regadur, dove si nota la piccola Baita Regina, punto di raccordo con il sentiero che sale dal Rifugio Angelo Gherardi. Si percorrono gli ampi pascoli aperti fino a raggiungere in piano il passo deII’Aralalta, su alcune carte indicato come Passo di Sodadura. Si continua giungendo in vista del Rifugio Cazzaniga-Merlini, posto su di un piccola altura nella parte alta degli impianti di risalita dei Piani di Artavaggio. A sinistra, si trova il Rifugio Nicola. Successivamente si risale in direzione del colle posto fra la Cima di Piazzo e lo Zuccone Campelli. Si giunge alla Baita Bocca da dove si continua dirigendosi ai piedi delle pareti rocciose dello Zuccone Campelli. Dalla baita si scorge la Cornetta, bella cima e anche balcone naturale su Valtorta e la Valle Stabina. Il percorso si snoda lungo il versante Nord-Est dello Zuccone Campelli ed è caratterizzato da tratti piani seguiti da leggeri saliscendi che la particolare conformazione delle rocce calcaree rende obbligatori. Raggiunto un ripido canale, posto fra lo Zucco Barbesino e la Corna Grande, lo si risale fino a raggiungere la stretta bocchetta dei Megoffi che immette nell’omonima valle. Poco oltre, si giunge in vista del Rifugio Lecco collocato all’inizio del Vallone dei Camosci con alle spalle le “dolomitiche” pareti dello Zucco Barbesino e dello Zuccone Campelli, mentre più in basso è visibile la verdeggiante Conca Pascoliva dei Piani di Bobbio.
Da Cassiglio al Rifugio Lecco