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I 10 più spettacolari alberi monumentali in Provincia di Brescia.

Nella più estesa provincia lombarda crescono, in ambienti molto diversi tra loro, monumenti arborei davvero speciali.

Dai primitivi al medioevo

Una giornata dedicata alla Valcamonica. Visita guidata alle incisioni rupestri di Naquane ed escursione al castello di Breno

Alla scoperta delle Marmitte dei Giganti

Parco delle Marmitte Giganti: nome suggestivo per un luogo unico, nel quale poter ammirare misteriosi crateri e perfette sfere di roccia
Parco delle Marmitte Giganti, Natura Lombardia

Castelli in Valtellina

Un tuffo nel passato fra castelli e torri in Valtellina
Un tuffo nel passato fra castelli e torri in Valtellina

Natura in Lombardia: 5 mete per un tuffo nel paesaggio

Bellagio (CO) - Villa Melzi d’Eril

Nuclei rurali di Chiesa in Valmalenco

Cà Rotte

Montagne di storia antica: la Valle Camonica

Queste montagne custodiscono un Patrimonio dell’Umanità e offrono di vivere una vacanza a contatto con la natura tra scalate, passeggiate e gite in bicicletta.   EscursioniLa Valle Camonica è un’ampia distesa pianeggiante che si estende nelle Alpi centrali. Attraversata dal fiume Oglio, dominata dal gruppo dell’Adamello, la valle ospita una delle più grandi collezioni al mondo di arte rupestre preistorica, il primo sito in Italia ad essere stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Visitare questi luoghi, dove non mancano laghi, montagne, parchi naturali e paesaggi sconfinati, significa fare un viaggio nel tempo lungo diecimila anni: dal Mesolitico ai giorni nostri. 5 rifugi il giro della Val MalgaDal ponte del Guat in Val Malga parte un bell’itinerario da percorrere in giornatache porta gli escursionisti ad attraversare la valle e scoprire gli accoglienti rifugi ValMalga, Premassone, Tonolini, Baitone e Gnutti. Dal Premassone inizia una via alpinistica che sale fino alla vetta dell’Adamello. Quello della Val Malga è un trekking di livello escursionistico, che richiede un po’ attenzione nel tratto tra il Gnutti e il Baitone e che si può percorrere in 4 ore di cammino. Chi invece vuole affrontare un’escursione di più giorni può seguire l’Alta via dell'Adamello (Sentiero n. 1), un sentiero splendido da affrontare in ottime condizioni fisiche e con attrezzatura alpinistica adatta all’alta montagna poiché presenta, in alcuni tratti, percorsi attrezzati (corde fisse, scalette, etc…)anche molto esposti. Il sentiero, che da Breno termina a Edolo, deve essere intrapreso solo se si è alpinisti o accompagnati da guide alpine. In corrispondenza di ogni tappa, da ogni rifugio è possibile fare escursioni a breve - medio raggio. Il percorso può comunque essere fruito con escursioni in giornata dal momento che esistono sentieri di accesso e collegamento con i fondovalle. Ghiacciaio 3 giorniSull’Adamello si può anche vivere l’esperienza di un trekking che giunge fino al ghiacciaio.Il Pian di Neve rappresenta una conquista ambita dagli escursionisti poiché permette, nelle giornate terse e limpide, di godere di un panorama grandioso che si spinge fino al Monte Rosa. Gli amanti dell’alpinismo possono invece cimentarsi cimentarsi lungo il Sentiero dei Fiori, una ferrata esposta con punti panoramici incredibili, adatta ad escursionisti esperti dotati di attrezzatura. La ciclovia dell’OglioDalle gite più tranquille alle grandi salite o lungo i sentieri e le ripide discese sterrate: scoprire la Valle Camonica pedalando è uno spettacolo. Dal Passo del Tonale parte una ciclopedonale che connette ben 280 chilometri di percorsi lungo le sponde dell’Oglio, e attraversa il variegato paesaggio della valle, per poi arrivare sulle sponde del Lago d’Iseo e tra i vigneti della Franciacorta. Per gli appassionati di mountain bike, l’Adamello BikeArena offre più di 500 chilometri di percorsi a cavallo fra la Valle Camonica e la Val di Sole, toccando i parchi naturali dello Stelvio e dell’Adamello. Sempre al passo del Tonalesi possono provare anche i percorsi dedicati al downhill e al free-ride. Bienno, borgo tra più i belli d’ItaliaBienno, appartenente al Club de I Borghi più belli d’Italia, offre al visitatore la possibilità di rivivere l’atmosfera medioevale. Passeggiando tra le vie del paese è possibile osservare la caratteristiche case torri e i palazzi nobiliari, visitare la Fucina Museo che conserva un imponente maglio ad acqua e il mulino (sempre azionato dalla forza dell’acqua) con l’annesso Museo della vita contadina. Da non perdere la Chiesa di Santa Maria Annunciata che conserva al suo interno gli splendidi affreschi del Romanino, uno tra i più importanti interpreti della scuola pittorica lombarda e del pittore locale Pietro da Cemmo e della sua bottega.    5 motivi per... 1. Arte. Da vedere la Pieve di San Siro e il Monastero di San Salvatore a Capo di Ponte, testimonianze del romanico in Valle Camonica e il Santuario della Via Crucis di Cerveno con il Sacro monte. 2. Storia. La Valle Camonica, conosciuta anche come la Valle dei Segni, custodisce un vasto patrimonio di incisioni rupestri. Da visitare il Parco Nazionale di Naquane a Capo di Ponte e il MUPRE l Museo Nazionale della preistoria camuna. Altri parchi si trovano a Dafro Boario Terme, Ceto, Cimbergo, Paspardo, Sellero, Sonico e Ossimo. 3. Sport. Sinonimo di vacanza attiva, sia in estate che in inverno, la Valle Camonica offre moltissime opportunità (trekking, percorsi per MTB, bici da strada e da cicloturismo, arrampicata, sci, snowboard, racchette da neve e molto altro ancora) tra Pontedilegno-Tonale, Borno, Montecampione e il passo dell’Aprica. 4. Enogastronomia. I latticini meritano l’attenzione dei gourmet, in particolare il Fatulì (Presidio Slow Food), un caprino affumicato prodotto con latte crudo di capra Bionda dell’Adamello, che si può gustare nei rifugi della Val Saviore e il Silter DOP, formaggio di malga con latte vaccino crudo. 5. Eventi. A giugno la Fiera della Sostenibilità della Natura Alpina organizzata dalla Comunità Montana di Valle Camonica – Parco dell’Adamello. Da non perdere la Mostra Mercato di Bienno, con oltre 200 espositori provenienti da tutti Italia e stand gastronomici con i piatti tipici della tradizione camuna. Infine la rassegna “Del Bene e del Bello”, dedicate al patrimonio culturale.
@inlombardia -  Valle Camonica

In Lombardia 6 cose da fare con i bambini

Musei, gite alla Indiana Jones, fattorie didattiche. Scopri la Lombardia a misura di bambini
Vista di Grosio

Valtellina Nascosta: terza puntata

Continuando il nostro viaggio alla scoperta della Valtellina Nascosta, ti presentiamo altre cinque destinazioni da non perdere.

Lago di Iseo: preistoria e bollicine

Le incisioni rupestri della Valle Camonica sono famose nel mondo, come il vino della Franciacorta
Lago di Iseo Preistoria e bollicine

Il Cammino di Santa Giulia

Tesoro tra i tesori di questo cammino il complesso monasteriale di Santa Giulia
Il Cammino di Santa Giulia

Da Cividate Camuno a Pisogne. Dai Romani a Romanino

La Valle Camonica è un’ampia distesa pianeggiante che si estende nelle Alpi centrali in Lombardia ed è sito dell'UNESCO. Il percorso qui proposto toccherà i paesi camuni della provincia di Brescia. La valle è attraversata dal fiume Oglio e ospita una delle più grandi collezioni al mondo di arte rupestre preistorica. Visitare questi luoghi significa fare un salto indietro nel tempo lungo ottomila anni, per arrivare sino al medioevo e al Cinquecento. L'itinerario inizia da Cividate Camuno e termina a Pisogne. Da Cividate Camuno, nei pressi del parco del Barberino, si gira a sinistra, sulla strada sterrata che in breve porta alla chiesa di Santa Maria di Esine. Passiamo dal centro del paese fino all'argine del torrente Grigna, attraversiamo poi il fiume Oglio attraverso la passerella in legno e riprendiamo la pista ciclabile in direzione sud, verso Darfo Boario Terme. Da qui incontriamo un passerella in ferro che ci porta sulla sponda destra del fiume Oglio, sulla ciclabile bergamasca, che termina nei pressi delle rotonda di Costa  Volpino. Ritornati in mezzo al traffico passiamo di la dal fiume e seguiamo le indicazioni per Grattacasolo sino al passaggio a livello dove ritroviamo la pista ciclopedonale dell'Oglio che seguiamo fino alla stazione di Pisogne. ITINERARIO Distanza: 31.800 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asfalto e qualche breve tratto di sterratoDislivello: + 339 -418 m ( Pendenza max: 17,7%, -21,8% Pendio medio: 1,9%, -1,7%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: tutte ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Parco archeologico di Cividate Camuno e anfiteatroIl Parco Archeologico del Teatro e dell’Anfiteatro è stato aperto nel 2003. Al suo interno sono conservati e valorizzati i resti archeologici del quartiere degli edifici da spettacolo dell’antico centro romano di Civitas Camunnorum.   Torre di Cividate Camuno detta anche Torre Federici L'edificio medievale è stato realizzato nel XII secolo, anche se nel nel 1390 è stato ricostruito a causa di un crollo. La ricostruzione è opera della famiglia Federici, come riportato sul portale sud.  Chiesa di Santa Maria Assunta a Cividate CamunoLa chiesa nell’XI secolo assunse le forme romaniche che ancora sono osservabili nell’abside e nella parte inferiore della torre campanaria. All’interno si conservano opere pittoriche del '500 ma anche dei secoli a seguire.  Parco del Barberino a Cividate CamunoIl parco del Barberino è un grande terrazzo naturale che si interrompe bruscamente con un ripido salto. Il parco ha una forma allungata e stretta, caratterizzata dalla presenza dei colli del Barberino e del Bardisone.   Chiesa di Santa Maria Annunziata a EsineDivenuta monumento nazionale, la chiesa fu costruita attorno al 1480. L'interno, ad aula unica, presenta un ricchissimo ciclo di affreschi di Giovanni Pietro da Cemmo, databile negli anni novanta del '400.   Archeopark di Boario TermeAperto nel 1999 a Darfo Boario Terme, il parco propone al pubblico in modo interattivo la ricostruzione della vita materiale e spirituale dell'uomo della preistoria e protostoria.   Terme di BoarioPresso le Terme di Boario ci si può concedere una passeggiata nel Parco Termale, luogo incontaminato, cornice indimenticabile di spettacoli e feste, oppure dedicarsi alla cura della propria bellezza nel percorso benessere SPA proposto dal centro.  Santa Maria della Neve a PisogneLa chiesa, ad aula unica, divisa in tre campate da archi acuti, è stata edificata nella seconda metà del XV secolo. Al suo interno si trova il ciclo di affreschi dedicato alla passione di Cristo dipinti dal Romanino e terminati nel 1534.