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Monteruccio
Tra i versanti più silenziosi della Val Taleggio, immerso nei pascoli sopra Pizzino, sorge Monteruccio: un piccolo nucleo rurale che conserva intatta l’anima autentica della montagna bergamasca.
Le sue antiche case in piöde, perfettamente integrate nel paesaggio, raccontano secoli di vita contadina e di armonia tra uomo e natura.
La prima baita del nucleo risale al 1725, testimone di una storia semplice ma straordinaria. Le costruzioni, tutte in pietra locale, sono state sapientemente restaurate, rispettando materiali e forme originarie. Oggi Monteruccio è un luogo che emoziona per il suo equilibrio: un restauro che non ha tradito l’identità, ma l’ha resa nuovamente viva.
Camminando tra le piccole vie lastricate, si percepisce ancora la presenza dei bergamini, gli antichi allevatori transumanti che hanno plasmato la valle con il loro lavoro e la loro cultura. Qui si respira il profumo dei pascoli, il suono lontano dei campanacci e il ritmo lento delle stagioni, che scandiscono da secoli la vita di queste montagne.
Monteruccio non è solo un luogo da visitare, ma da vivere con rispetto e meraviglia. Un angolo sospeso nel tempo dove la storia dialoga con la natura, e dove ogni pietra, ogni tetto in piöde, racconta la pazienza e la sapienza di chi ha saputo custodire un’eredità preziosa.